Soppressata e pecorino consumati in fondo al mare, tra lo spettacolo dei fondali dell’isola più grande della Calabria. Iniziativa di gruppo sub locale finisce in un video
PRAIA A MARE – Una festa subacquea sui fondali dell’Isola di Dino? Fatta.
Ci ha pensato il gruppo Dino Sub, storico diving center attivo nello specchio d’acqua antistante la più grande isola della Calabria.
Un modo per festeggiare il presidente del gruppo Giorgio Chiappetta e l’istruttore Stefano Gallico. Come? Con un banchetto a base di prodotti tipici locali: soppressata e pecorino.
Il tutto coinvolgendo i componenti del centro immersioni, oltre a sub provenienti da tutta Italia, austriaci e svizzeri.
Vi mostriamo i fondali che proteggiamo
Ma le riprese subacquee di questa singolare festa, divertimento a parte, rientrano nell’ambito degli scopi promozionali di Dino Sub. Promozione che quotidianamente si sposa con la protezione dell’ambiente.
“Ogni immersione – fanno sapere da Dino Sub – è l’occasione per ammirare lo spettacolo dei fondali dell’Isola di Dino di Praia a Mare. Ma non è mai fine a sé stessa. Ogni volta orniamo in superficie portando con noi qualche rifiuto. Soprattutto plastica”.
Sub spazzini dei fondali? Non solo. Anche “sbirri”.
“Da qualche tempo siamo anche impegnati ad allontanare da quest’area protetta i pescatori di frodo. A queste persone, i fondali dell’isola dovrebbero essere sempre interdetti. Provocano molti danni. In luoghi non molto lontani, come Castellabate, nel Cilento, ci sono riusciti e lì sono riusciti ad attirare sub da tutto il mondo”.