Dopo l’inchiesta per corruzione. Felice, Maulicino e Liserre: Giacomo De Marco ha l’obbligo morale di fare chiarezza con i cittadini”
Il gruppo d’opposizione “Un comune per tutti” chiede chiarimenti al sindaco di Maierà Giacomo De Marco sulle ultime vicende giudiziarie legate all’operazione Appalto amico.
Il capogruppo di minoranza Claudio Felice e i consiglieri Antonietta Maulicino e Francesco Liserre sono convinti che “il sindaco abbia l’obbligo e il dovere morale di dare spiegazioni ai cittadini.
L’operazione della guardia di finanza – scrive l’opposizione – che ha interessato alcuni comuni dell’Alto Tirreno cosentino e che ha portato all’arresto di un pubblico amministratore e di imprenditori, non può lasciarci indifferenti.
Cogliamo, dunque, l’occasione per scendere ufficialmente in campo a tutela di tutti i cittadini. Già nella scorsa campagna elettorale era stato posto all’allora candidato sindaco De Marco, il quesito in merito all’affidamento di alcuni servizi, domanda alla quale l’attuale primo cittadino non ha risposto né allora né in seguito.
Chiediamo nuovamente al primo cittadino come mai nessuno si fosse reso conto che i servizi fossero affidati in regime di monopolio e in violazione delle norme in materia di appalti pubblici, così come espresso dalla Procura di Paola, e chiederemo anche che venga convocato un consiglio comunale per discutere dell’operato del responsabile finanziario”.
Il gruppo approfitta anche chiedere “come mai il comune applica le tariffe più alte in materia di tributi locali? Basta pensare all’Imu per la quale è prevista un’aliquota pari al 10,60 percento. Ribadiamo – concludono – l’intenzione di vigilare sull’operato dell’attuale amministrazione”.