Una o più persone danneggiano e rubano nella Chiesa del Sacro cuore di Gesù di Acquappesa Marina. Magro bottino ma forte sconcerto nella comunità locale.
ACQUAPPESA – Una o più persone hanno rubato un ostensorio di scarso valore nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù ad Acquappesa Marina.
Il fatto di è verificato nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. Ad accorgersene è stato il parroco al mattino. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Paola, comandata da Giordano Tognoni. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella del semplice vandalismo con conseguente reato di danneggiamento.
Forzata la porta della sagrestia
I ladri si sarebbero intrufolati nell’edificio dopo aver forzato la porta della sacrestia. Sono quindi passati attraverso i locali parrocchiali rovistando un po’ ovunque. Sarebbero poi saliti in chiesa dove hanno rubato l’ostensorio. Infine sono tornati indietro per uscire e dileguarsi.Oltre al numero dei “ladri – vandali” non ci sono certezze neanche sull’orario in cui avrebbero agito. La chiesa chiude alle 18 del pomeriggio per poi riaprire al mattino, introno alle 7 e 30. Dal momento che la zona circostante è densamente abitata si potrebbe ipotizzare che i malviventi abbiano operato ad ora tarda, motivo per il quale nessuno si sarebbe accorto di nulla.
Difficile, se non impossibile, tratteggiare un quadro più preciso dal momento che l’area è sprovvista di impianto di videosorveglianza, anche a causa di un progetto del comune in tal senso che però stenta a decollare.
Questione sicurezza
Il fatto ha destato sgomento, per la violazione di un logo sacro, e al tempo stesso apprensione nei cittadini di Acquappesa. Circa un anno fa qui si era registrata una ondata di episodi simili.
Di contro va però ricordato il giro di vite sulla sicurezza inferto proprio di recente dalla compagnia dei carabinieri di Paola. A quello ordinario è stato affiancato un servizio di controllo straordinario del territorio.
Un controllo ad “alto impatto” che ha condotto a risultati ritenuti soddisfacenti in termini di prevenzione dei crimini nel territorio che va da Cetraro ad Amantea, passando anche per Acquappesa.
E che vuoi commentare? I delinquenti sono dappertutto, e con la crisi attuale qualsiasi oggetto si riesce a razziare è sempre meglio di niente. I balordi che profanano le chiese secondo me sono drogatelli dell’ultim’ora.