A. C. di Diamante era accusato di aver rubato soldi a uno straniero: reato prescritto dopo nove anni di processo. Il fatto era avvenuto nel 2008 sul lungomare Glauco.
DIAMANTE – Era accusato di aver rapinato uno straniero sul lungomare di Diamante nel 2008, ma il tribunale di Paola ha dichiarato il reato estinto per prescrizione.
L’accusato, A. C. di Diamante, recidivo, era stato inizialmente accusato di rapina salvo poi ottenere la riqualificazione del reato in furto con destrezza o scippo.
Nove anni di processo si sono dunque conclusi in questo modo. A determinare la lunghezza del procedimento l’impossibilità di assicurare in aula la presenza del cittadino straniero. L’uomo ha da tempo lasciato l’Italia.
Il diamantese è stato difeso dall’avvocato Francesco Liserre che nel corso delle udienze ha chiesto la notificazione della citazione della vittima nell’attuale residenza estera prima dell’acquisizione dei verbali e delle dichiarazioni rese dalla persona offesa.
“L’imputato – spiega il legale – ha sempre il diritto di interrogare o far interrogare, salvo casi eccezionali, il suo accusatore. Ciò nonostante le complesse e onerose difficoltà burocratiche connesse alla relativa rogatoria”.
Le ricerche però sono risultate infruttuose e il PM ha chiesto di acquisire la querela e il verbale di individuazione fotografica quali unici elementi accusatori.
La vicenda
Il fatto è avvenuto a luglio del 2008 sul lungomare Glauco di Diamante. L’imputato aveva strappato con violenza il denaro in possesso dello straniero.Questi era però riuscito a memorizzare il numero di targa dell’auto di A. C e i carabinieri lo avevano quindi rapidamente identificato.
Il diamantese era stato inoltre riconosciuto dalla vittima attraverso l’individuazione fotografica.
Tuttavia, l’avvocato Liserre, a seguito del notevole decorso del tempo dalla commissione dei fatti, chiedeva ed otteneva dal giudice penale l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione.