Tecnici al lavoro per stimare danni da incendi a Santa Domenica Talao. Lucchesi: “90% del territorio distrutto, chiedo lo stato di calamità”. Coltivazione dell’oliva messa in ginocchio. Dopo l’incendio dei giorni scorsi disagi alla telefonia.
SANTA DOMENICA TALAO – Stato di calamità causa danni da incendi.
Il sindaco del Comune di Santa Domenica Talao, Alfredo Lucchesi, è pronto a chiedere la misura speciale al governo nazionale.
“Il 90 percento del territorio comunale è distrutto dagli incendi” – ha detto – come nel caso del rogo esploso il 21 agosto scorso e spento solo dopo due giorni.
In queste ore, dunque, una commissione di tecnici individuati dall’amministrazione comunale inizierà il suo lavoro. Il primo cittadino ha anticipato che a subire i danni maggiori è stato il settore dell’agricoltura e, in particolare, la coltivazione dell’oliva.
“Non ricordo nulla di simile in passato – ha detto Lucchesi –. Di fronte a questi incendi, a un sindaco non resta che attaccarsi al telefono, anche di notte, e chiedere alla prefettura di fare qualcosa. I canadair non sempre arrivano e i ritardi sono ordinari. Gli operatori sono da elogiare, ma non sono attrezzati adeguatamente. La protezione civile di Santa Domenica Talao si è prodigata giorno e notte per fronteggiare le fiamme, ma è il sistema che non funziona. Non è il caso di dire Siamo in Italia, ma Siamo in Calabria”.
Incendi: pericolo e disagi
Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato del pericolo corso da un canadair durante le operazioni di spegnimento dell’incendio dei giorni scorsi.
Nell’ultimo giorno di operazione, mercoledì, si sono registrati ulteriori momenti di apprensione. L’incendio ha infatti quasi raggiunto un distributore di carburante posto lungo la provinciale che porta in paese.
In quegli istanti, però, i mezzi aerei antincendio erano impegnati sul fronte di Tremoli, contrada di Papasidero. Sul distributore sono intervenuti appena in tempo: le fiamme erano arrivate a meno di dieci metri dall’impianto.
Nelle ore dell’incendio e per buona parte della giornata di ieri il comune è stato semi isolato con gravi disservizi di telefonia, sia fissa che mobile.
Le disfunzioni hanno interessato anche alcuni comuni limitrofi come Orsomarso, anch’esso colpito da incendi nelle scorse ore. A causa dell’isolamento, la popolazione è stata assistita dal personale della Croce rossa, comitato Alto Tirreno cosentino, su richiesta del sindaco Antonio De Caprio.
A Verbicaro, infine, gli incendi hanno provocato anche disagi ai collegamenti viari.