Partono lunedì prossimo i nuovi scavi archeologici sul colle Palecastro di Tortora, sede dei resti di Blanda. Prosegue la collaborazione tra Università di Messina e comune per studiare e valorizzare l’area archeologica.
TORTORA – Una nuova campagna di scavi archeologici sul colle Palecastro di Tortora, partirà lunedì 29 maggio
Lo rende noto l’amministrazione comunale. La stessa operazione si era registrata, più o meno in questo periodo, anche l’anno scorso.
Le nuove indagini archeologiche sul sito dell’antica città di Blanda saranno dirette anche questa volta da Fabrizio Mollo dell’università di Messina. Dureranno cinque settimane e vi lavoreranno circa trenta tra studenti, laureati, specializzati e specializzandi, dottori di ricerca di atenei italiani. Il dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’ateneo siciliano ha ottenuto l’area in in concessione ministeriale.
Lo scopo, come sempre, e continuare l’attività di studio e di valorizzazione dei resti dell’antica Blanda.
“La campagna di indagini – si legge in un comunicato stampa – è frutto della collaborazione tra l’università e il comune. L’ente fornisce attrezzature, ospitalità e supporto logistico.
Le indagini interesseranno ancora una volta il Palecastro. In particolare l’area del Foro di Blanda, dove saranno completati i saggi aperti nel 2016 e relativi soprattutto ai settori già indagati Sud-Ovest e Sud-Est del foro stesso. Il fine è di meglio comprendere la situazione planimetrica e l’evoluzione della struttura dell’abitato di Blanda”.