Mercato volontario dei crediti di carbonio: il comune di Orsomarso candida un proprio progetto nell’ambito del Piano di sviluppo rurale della Regione Calabria. Una idea green per superare la concezione del bosco come semplice serbatoio di legna. De Caprio: “Soluzioni innovative per valorizzare il patrimonio forestale di Orsomarso”.
ORSOMARSO – Il Comune di Orsomarso ha avanzato un progetto sul mercato volontario dei crediti di carbonio, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale Calabria 2014 – 2020.
Ne ha parlato ieri il sindaco Antonio De Caprio a “Cooperazione per l’innovazione”, incontro sul Psr presso la Sala verde della cittadella regionale di Germaneto. Il workshop promosso da Regione Calabria aveva in oggetto la conoscenza di nuove proposte di trasferimento tecnologico per il miglioramento competitivo delle aziende agricole.
Ma cos’è il mercato volontario dei crediti di carbonio?
Il mercato volontario dei crediti di carbonio è un sistema ideato per abbattere le emissioni di gas serra ed è aggiuntivo rispetto ai meccanismi obbligatori. Il sistema è concepito sul concetto di crediti che si ottengono con progetti di riduzione delle emissioni. Un credito è una quantità definita di gas serra è ha, dunque, un suo valore. Questi crediti possono essere scambiati ed acquistati sul mercato a scopo compensativo. Il mercato volontario, rispetto a quelli regolamentati e riservati ai cosiddetti grandi emettitori, apre anche a soggetti più piccoli come, appunto, un comune.
Spesso questi progetti vanno a braccetto con gli intenti di protezione delle risorse verdi. Nel caso dei boschi e delle foreste, ad esempio, si punterebbe a superare la concezione del bosco come semplice serbatoio di legna.
Il “Carbon stock market” calabrese
In Calabria – si legge in una nota diffusa dal Comune di Orsomarso – esiste il progetto Carbon Stock Market. Esso conta su partner prestigiosi. Il dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria- L’istituto Isafom del Cner. L’Università della Calabria. l’ente Parco nazionale del Pollino. La Confederazione nazionale degli studenti di Scienze forestali Ausf Italia. Il Consorzio di certificazione forestale Pefc Italia. Il consorzio Net Scarl, polo di innovazione tecnologico per natura e territorio. Il Caa Liberi agricoltori, quale associazione rappresentativa di categoria delle imprese agro-forestali.
Il comune di Orsomarso ha avanzato in questo ambito un progetto avvalendosi di professionisti del settore. Adriano Ganino, dottore forestale e Carmelo La Spada, dottore agronomo.
Nel corso del convegno di ieri De Caprio ha detto: “Auspico l’avvio di un progetto di sviluppo sotto forma di modello di riferimento. Un progetto che veda l’introduzione di soluzioni innovative, capaci di valorizzare il patrimonio forestale che l’ente ha a sua disposizione con un’innovativa soluzione di green economy. La speranza è che questo consenta di far esprimere le funzioni alternative del bosco in una nuova chiave di sviluppo sostenibile del territorio calabrese”.