Carmela Avolio, coordinatrice locale dei giovani di Italia del Meridione si appella alle istituzioni locali. Piccoli e grandi problemi di Acquappesa e Guardia Piemontese necessitano soluzioni. Dai servizi al turismo tutto l’anno al decoro cittadino e fino alle barriere architettoniche.
ACQUAPPESA – Bellezze naturali impareggiabili in luoghi scarsamente dotati di strutture turistiche tutto l’anno. Barriere architettoniche da abbattere. Strade dissestate e sporche.
Problemi segnalati all’attenzione delle istituzioni di Acquappesa e della limitrofa Guardia Piemontese da Carmela Avolio, coordinatrice locale dei giovani di Italia del Meridione.
Secondo la giovane rappresentante di Idm, laureata in scienze turistiche, si tratta di problemi da affrontare per sfruttare al massimo le potenzialità dei due comuni.
“Sento di esternare il pensiero di ogni giovane del territorio – scrive in un comunicato – e spero che il mio appello alla risoluzione dei problemi non sia oggetto di interpretazioni sbagliate. Il mio vuole essere solo un input positivo per crescere insieme. Amo il mio paese e sono fiera di essere calabrese”.
Il pensiero di Carmela Avolio
“Mi rivolgo in particolare – scrive ancora – alle amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese. Lo faccio non con spirito disfattista e tendenzioso, ma con la caparbietà di cittadina che vuole dare un contributo alla risoluzione di piccoli ma importanti problemi. Questi voglio portarli all’attenzione di chi ne ha competenza.
I due paesi hanno mille sfaccettature e un enorme potenzialità: mare e montagna sono separati da breve distanza. Purtroppo viene sfruttata poco o quasi niente. Entrambi i comuni sono punti di riferimento per tutto l’anno sia per i paesi interni o limitrofi che per la città di Cosenza. Tante le persone che decidono di passare anche solo una giornata al mare, ma che purtroppo devono accontentarsi della sola bellezza della natura e non pssono accedere a strutture ricreative.
Sono tanti i problemi su cui soffermarsi ma alcuni richiedono una maggior attenzione. Siamo ormai alle soglie della stagione estiva, ma sui nostri lungomari è difficile trovare le giuste strutture per trascorrere una giornata o semplicemente prendere un caffè, se non nei mesi di luglio e agosto.
La pulizia e riqualificazione dei territori lasciano a desiderare e le strade sono per lo più dissestate prive talvolta della segnaletica orizzontale e verticale. Infine, vorrei che si prestasse maggior attenzione ad una problematica che ritengo di primaria importanza. Riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infatti sono assenti o quasi gli accessi sulla spiaggia per i soggetti portatori di handicap”.