Paola, l’opposizione attacca sulle assunzioni al comune

I consiglieri di minoranza pronti alla guerra sulle assunzioni al Comune di Paola. Incaricato un legale per stilare una relazione da consegnare in procura. Nel mirino il contratto del nuovo istruttore direttivo Mauro Perfetti e quelli di tre ingegneri assunti all’Ufficio tecnico.

PAOLA  – “Tutti gli atti amministrativi del nuovo istruttore direttivo Mauro Perfetti dovranno essere annullati o dichiarati nulli perché abnormi”. Compreso pertanto quello relativo all’assunzione di tre ingegneri all’ufficio tecnico. L’opposizione annuncia una dettagliata relazione alla Procura di Paola tramite l’avvocato Vincenzo Fedele.

Proprio il legale spiega che il contratto di Perfetti allegato alla determinazione numero 27 del 13 aprile scorso, consegnato ieri mattina ai consiglieri comunali di minoranza, porta la firma del segretario generale dell’Ente, Nicola Falcone. Non quella del caposettore Gianfranco Scerra. Quest’ultimo era “impegnato”.

La tesi dell’avvocato Vincenzo Fedele

“La circostanza è abbastanza strana – sostiene Fedele – visto che la determinazione in questione firmata dal segretario generale dell’ente, dava atto che il contratto di assunzione di Perfetti doveva essere a firma di Scerra. Tanto era previsto anche con il decreto del sindaco alla stessa data. Non solo. Ma anche tutti gli altri atti amministrativi consequenziali danno atto e demandano esclusivamente a Scerra di procedere agli atti conseguenti. Peccato, però, che in luogo della firma del suddetto caposettore, compare sempre quella del responsabile del settore Affari del personale, Mauro Perfetti, senza averne i poteri”.

Quindi, per i vizi accennati, i consiglieri comunali si vedono costretti a “ricorrere all’autorità giudiziaria competente per far accertare l’invalidità di tali atti”.

L’opposizione sulle assunzioni al comune di Paola

L’opposizione cerca di mettere alle corde la maggioranza. Due volte in comune in due giorni per avere visione di documenti. Ma solo il contratto di assunzione di Perfetti è stato consegnato. Per il resto bisognerà ripassare.

“Ai consiglieri comunali è stata negata la possibilità di esercitare un diritto, e pare tra l’altro, senza motivazioni ben precise. I consiglieri hanno chiesto nel merito anche la percentuale reale di copertura della raccolta differenziata da quando il servizio è effettuato da Ecologia Oggi. I finanziamenti della Regione Calabria dal 2012 al 2017 con specifica destinazione al depuratore comunale e lo stato dei lavori previsti. E ancora i lavori effettuati al di fuori dal contratto di appalto della società Lao Pools Srl. E infine documentazioni che riguardano l’adozione del Psc”.

L’opposizione inoltre nei giorni scorsi si è presentata in municipio accompagnata dal forze dell’ordine. “Queste attività – spiegano i consiglieri – sono necessarie per esercitare, da parte della minoranza, un controllo sull’attività amministrativa e soprattutto per tutelare i cittadini in merito agli atti emanati. Nulla di più. È chiaro che opporsi a simili richieste, che lo si ribadisce afferivano esclusivamente alla semplice visione degli atti in attesa di averne le copie, la dice lunga e lascia spazio a varie motivazioni”.