Sindaci nel mirino della procura: Giorgio Maritato e Vincenzo Rocchetti, primi cittadini di Guardia Piemontese ed Acquappesa iscritti nel registro degli indagati dal PM di Paola, Anna Chiara Fasano. Insieme a loro e ad Agostino, Dino e Gigliola Iacovo indagate altre sette persone.
PAOLA – I sindaci del Comune di Acquappesa, Giorgio Maritato, e del Comune di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Paola.
Sono ormai noti i nomi degli indagati nell’ambito di una operazione dei carabinieri contro illeciti negli appalti pubblici. Nel mirino degli inquirenti, sono finiti i due sindaci oltre ad amministratori e funzionari dei due enti.
Una operazione che ha colpito, in particolare, la famiglia Iacovo di Cetraro: Agostino, Gigliola e Dino. I primi due indagati in una precedente inchiesta della guardia di finanza. Gli altri indagati sono Giuseppe Caruso, Enzo Buono, Roberto Laino, Crispino Coma, Agostino Treviso, Pietro Manna e Adele Nutino.
L’inchiesta investe come un fiume in piena Acquappesa e Guardia Piemontese. Un sequestro preventivo d’urgenza di tutti gli impianti pubblicitari che insistono nel territorio dei due centri è stato emesso dal pubblico ministero della procura di Paola, Anna Chiara Fasano.
I carabinieri della compagnia di Paola, agli ordini del comandante Antonio Villano, e delle due stazioni hanno posto i sigilli a 17 impianti pubblicitari di grosse dimensioni. A seguito dell’attività condotta dai carabinieri di Guardia Piemontese e coordinate dal PM Fasano, risultano iscritte nel registro degli indagati dodici persone.
I fatti sono stati accertati relativamente al periodo dal 2011 a oggi. Contestati i reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, depistaggio, concorso di abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.