“E permettete ai cittadini di partecipare”. La posizione di Per una Diamante migliore sul prossimo consiglio. Chiesta una convocazione che consenta ai cittadini di partecipare sui 20 punti previsti all’ordine del giorno.
DIAMANTE – “Senza la presenza dei cittadini non parteciperemo neanche noi al prossimo Consiglio comunale di Diamante”.
Parole rese pubbliche a nome del gruppo Diamante e Cirella unite per una Diamante migliore dai consiglieri comunali di minoranza Antonio Cauteruccio e Francesca Amoroso che da alcuni giorni polemizzano con il governo cittadino circa il prossimo Consiglio comunale.
Il prossimo civico consesso si preannuncia infatti molto delicato per la cittadina del peperoncino. All’ordine del giorno, infatti, sono ben 20 i punti in discussione. Queste, secondo Cauteruccio e Amoroso i motivi di questa criticità.
“Un consiglio vero – commentano – non si tiene dal 26 luglio. Il prossimo, dopo 5 mesi di immobilismo e una seduta disertata dall’amministrazione comunale, ha accumulato e presenta 20 punti. Un modo come un altro per non discuterne almeno la metà e per non valutare, come al solito, tutte le nostre proposte relativa a porto, emergenza casa, incarichi professionali, fondi comunitari, democrazia partecipata e convocazione di un consiglio a Cirella, stagione estiva e programmazione turistica.
Il presidente del consiglio comunale, come se non bastasse, ipotizza di tenerlo alle 10 e 30 di mattina del 22 dicembre. Un’ipotesi del genere non si era mai prospettata in due anni e mezzo di consiliatura. Abbiamo chiesto, in sede di conferenza dei capigruppo, di verbalizzare che tale ipotesi lede il diritto di partecipare e non favorisce la partecipazione dei cittadini”.
Per questi motivi, il capogruppo Cauteruccio, ha scritto al sindaco e al presidente del consiglio del Comune di Diamante, Gaetano Sollazzo e Bernardo Riente, per chiedere che
il prossimo consiglio sia convocato il 21 dicembre alle 16 e 30 “in modo da favorire e non impedire la partecipazione della popolazione all’importante assemblea, già ingolfata con 20 punti all’ordine del giorno.
Io e Francesca Amoroso – conclude Cauteruccio – non intendiamo partecipare ad un consiglio comunale che non dia la possibilità ai cittadini di essere presenti vista la data e l’ora e se non non potranno essere presenti i cittadini non saremo presenti nemmeno noi”.