I sindaci di Cetraro, Fuscaldo, Acquappesa e Guardia Piemontese in Regione per protestare contro i ritardi nei lavori di protezione dall’erosione costiera.
FUSCALDO – I primi cittadini di Cetraro, Fuscaldo, Acquappesa e Guardia Piemontese saranno domani, giovedì 23 novembre, a Catanzaro presso la cittadella regionale a protestare per i ritardi dell’avvio dei lavori a protezione della costa.
Ad annunciarlo è Gianfranco Ramundo, sindaco di Fuscaldo, che spiega come “le abitazioni rischiano di essere inghiottite dalla furia del mare. È urgente la conclusione dell’iter burocratico che consenta i lavori di messa in sicurezza del nostro litorale flagellato dal fenomeno dell’erosione costiera”.
Gianfranco Ramundo annuncia così la mobilitazione che ha il fine di chiedere “la possibilità di iniziare i lavori e gli interventi che consentiranno una protezione della costa e, di conseguenza, del sistema viario e delle abitazioni poste a ridosso della stessa, soprattutto.
Insieme al consigliere provinciale ci saranno gli stessi sindaci che, già qualche mese addietro, si erano mobilitati per smuovere una situazione assai preoccupante, che tanta ansia ed apprensione sta causando a decine di proprietari di abitazioni messe a rischio dall’invadenza dei marosi.
L’ultima mareggiata di qualche giorno fa, ad esempio, ha causato seri danni sul lungomare di Acquappesa e ha ancor di più aggravato le criticità già manifestatesi a Cetraro, a Guardia Piemontese ed in particolar modo a Fuscaldo, dove le strutture devono fare i conti, da anni ormai, con situazioni angosciose e danni di non poca entità. Non si può più attendere oltre. L’inverno è alle porte e le prossime mareggiate potrebbero realmente arrecare danni irreparabili.