Belvedere Marittimo, la fisarmonica e il campione

Concerto del neo campione mondiale di fisarmonica diatonica Carmine Sangineto nella sua Belvedere Marittimo: domenica 16 ottobre in piazza Mercato.

BELVEDERE MARITTIMO – È in programma per domani, domenica 16 ottobre 2016, in piazza Mercato a Belvedere Marittimo, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Daniele Fasanella, patrono della città, un concerto di fisarmonica a cura di Carmine Sangineto.

Il giovane musicista belvederese è reduce dall’ottimo risultato conseguito al Premio internazionale della fisarmonica svoltosi a fine settembre a Castelfidardo, in provincia di Ancona.

“Per l’allievo di Alessandro Gaudio – si legge in una noata – è giunto il momento di festeggiare nella sua amata terra.

Carmine Sangineto, insieme a Daniele Perrone con il quale costituisce il Sangineto’s duo, è riuscito a classificarsi al secondo posto al 41esimo Premio internazionale della fisarmonica nella categoria M (Word Music) sbaragliando altri 9 gruppi provenienti da tutto il mondo.

Ma Sangineto, nonostante la giovane età vanta ormai da tempo numerose affermazioni nelle manifestazioni di settore in tutta Italia.

“La prima volta che ho imbracciato un organetto – racconta – avevo appena 8 anni ed è stato subito amore. Del resto vivo in una regione, la Calabria, estremamente legata alle tradizioni popolari e questo bellissimo strumento incarna tutto il calore, la passione e il folklore della nostra terra. Il segreto del mio successo è frutto, indubbiamente, della mia abnegazione, ma anche dei consigli del mio insegnante Alessandro Gaudio, pluri campione del mondo di fisarmonica diatonica, che mi hanno consentito di maturare tecnicamente e di farmi largo in un ambiente costellato da tanti bravissimi musicisti. Sto studiando per dare un seguito a questi grandi risultati e mi piace poter pensare di contribuire alla valorizzazione della fisarmonica diatonica, spesso sottovalutata e ritenuta utilizzabile nei soli ambienti popolari, nelle feste di piazza e nelle baldorie paesane, ma che in molti oggi stanno riscoprendo e apprezzando anche in contesti non prettamente folkloristici”.