Esemplare di fenicottero rosa sulla spiaggia a Praia a Mare. Lipu e Wwf: “Sta bene ma è disorientato”. Preso in custodia da privati cittadini. (foto Angelo Grosso Sgarrillo)
PRAIA A MARE – È in corso di svolgimento in questi giorni una vera e propria gara di solidarietà per prendersi cura di un esemplare di fenicottero rosa atterrato sulla spiaggia di Praia a Mare, nei pressi dell’Isola di Dino.
Una sua foto (proprietà di Angelo Grosso Sgarrillo, ndr) circola su Facebook destando curiosità in molti.
Abbiamo allora cercato di capirci qualcosa in più sentendo Alfonso Ruben Iorio, naturalista di Diamante e componente del gruppo Lipu locale che afferisce alla sezione di Rende, e Gianni Argirò, referente in zona del Wwf e Lipu.
Secondo gli animalisti che abbiamo sentito, l’esemplare presente sulla spiaggia di Praia a Mare potrebbe far parte di uno stormo diretto a Nord ed avvistato circa un mese fa nei cieli dell’Alto Tirreno cosentino. Si ipotizza che si possa trattare dello stesso esemplare avvistato tempo fa a Sapri, in provincia di Salerno. Il fenicottero avrebbe perso l’orientamento e di conseguenza si sarebbe distaccato dallo stormo.
Quando sono di passaggio sul nostro territorio, solitamente sostano alla foce del fiume Noce a Tortora, sull’isola di Dino a Praia a Mare o in altri punti della costa del Golfo di Policastro.
L’avvistamento ha anche scatenato una gran mole di richieste di soccorso. I due esperti che abbiamo sentito ci hanno rassicurato su alcune questioni che è di fondamentale importanza conoscere.
L’animale sta bene. Anche se disorientato è in buone condizioni di salute ed è custodito presso uno stabilimento balneare di Praia a Mare. In questi casi – ci è stato spiegato – è opportuno non fare nulla. Bisogna limitarsi semplicemente ad assicurargli l’incolumità tenendolo, ad esempio, a riparo dai curiosi e comunque da persone che anche accidentalmente potrebbero ferirlo. Bisogna in pratica attendere che l’animale riprenda spontaneamente il volo. Se, invece, fosse stato ritrovato ferito sarebbe stato necessario soccorrerlo.
Un altro particolare: il fenicottero è inanellato. L’anello che reca su di una zampa è la prova che l’esemplare è monitorato sin da piccolo. I soccorritori sono anche riusciti a leggere il numero e, attraverso le associazioni specializzate, sarà possibile conoscere tutta la sua storia.
Domani mattina – abbiamo inoltre appreso – si farà il punto con la polizia provinciale e si capirà il da farsi. Si spera comunque di non dover intervenire poiché dopo la chiusura, nei mesi scorsi, del Centro recupero animali selvatici (Cras) di Rende l’alternativa in casi come questo sarebbe il trasporto al centro più vicino: Catanzaro.