Commissariato il comune di Fiumefreddo Brutio per il bilancio di previsione 2016. Conti disastrosi e bocciatura del revisore al consuntivo 2015.
FIUMEFREDDO BRUZIO – Bilancio di previsione 2016: al Comune di Fiumefreddo Brutio arriva un commissario per l’approvazione.
Sforati i tempi massimi previsti, la prefettura ha nominato un proprio funzionario che dovrà appositamente procedervi. Nel frattempo è stato convocato il consiglio comunale dei “misteri” per l’ok al conto consuntivo 2015. Dopo l’ultima seduta infruttuosa, si tornerà in aula il 27 giugno alle 11.
L’interrogativo che si pone adesso la cittadinanza è, in particolare, quali ripercussioni avranno certe scelte sulla popolazione amministrata. E se le tasse aumenteranno (e non di poco) che spiegazioni si darà a una popolazione costituita per lo più da anziani e famiglie mono reddito? Il documento contabile 2015 bocciato dal revisore dei conti è un grosso fardello. Lo stesso documento sarà esaminato anche dal commissario per procedere a quello di previsione 2016.
Sul prossimo appuntamento consiliare Obiettivo Comune, minoranza consiliare, rileva: “È dal 10 aprile che prendono tempo, vale a dire da quando avrebbero dovuto inviare al revisore dei conti e ai consiglieri comunali (tutti), la documentazione necessaria a preparare la discussione in consiglio del rendiconto 2015, in scadenza il 30 aprile.
Non è la prima volta che l’amministrazione incorre in una situazione imbarazzante: lo scorso 30 novembre 2015 dovettero sospendere il consiglio quando facemmo loro rilevare un grave errore nell’assestamento di bilancio”.
E ancora: “La paura di amministrare del sindaco Vincenzo Gaudio, la sfiducia che ha negli uffici e nei suoi stessi colleghi di maggioranza, la necessità di cercare qualcuno che possa decidere in sua vece per poi affidargli le colpe del caso, stanno togliendo futuro al nostro paese. La rappresentazione plastica di quanto affermiamo sta nella vicenda che ha coinvolto il settore finanziario da una decina di mesi: tutto ha inizio a settembre, quando l’allora segretario Silvio Bastardi indirizza una lettera al sindaco e al responsabile Luciano Porto, descrivendo una grave situazione debitoria che affligge l’ente. In risposta il sindaco affida la responsabilità dell’ufficio finanziario a un nuovo ragioniere, Francesco De Bartolo”.
A marzo il sindaco non rinnova la collaborazione con De Bartolo che come ultimo atto firma una fatidica relazione sullo stato debitorio dell’ente.