Chiusura indagini sul caso dell’isola ecologica di Area della donna a Bonifati: avvisi di garanzia per la responsabile dell’ufficio tecnico comunale e il rappresentante della ditta Ecologia ambientale futura.
BONIFATI – Due avvisi di garanzia per il caso dei rifiuti dell’isola ecologica di Bonifati.
Sono state chiuse dalla Procura della Repubblica di Paola le indagini relative ad autorizzazioni e scarichi. Nel registro sono iscritti Rosalba Palermo responsabile dell’ufficio tecnico comunale e Gaetano Ferraro rappresentante della ditta Ecologia ambientale futura difesi dagli avvocati Alessandro Gaeta e Domenico Bruno del foro di Paola.
Palermo è indagata per “aver attivato uno scarico industriale derivante dal percolamento dei rifiuti indifferenziati depositati in container non a tenuta stagna e delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale sito in località Piana della donna in assenza dell’autorizzazione rilasciata dalla competente autorità amministrativa contaminando il suolo adiacente con idrocarburi pesanti”. Ferraro invece per aver “gettato in via continuativa il percolato derivante dai suddetti container contenenti indifferenziato depositati nell’area in questione contaminando il suolo adiacente”.
La suddetta zona era stata posta sotto sequestro dalla polizia provinciale su delega del procuratore capo Bruno Giordano.