La procura generale della Corte di appello di Catanzaro chiede un aggravio delle pene o la condanna per 13 imputati del processo Tela del ragno.
CATANZARO – Mano dura della procura generale di Catanzaro che chiede, in appello, la condanna o pene più severe per tredici imputati nel procedimento Tela del Ragno.
Per gli altri a processo il procuratore Salvatore Di Maio opta per la conferma della sentenza di primo grado maturata a Paola. Di Maio ha chiesto inoltre l’acquisizione dei verbali dei nuovi pentiti Daniele La Manna e Franco Bruzzese (che ha deposto in corte d’assise).
Ma vediamo le nuove richieste. Per Francesco Tundis si chiede il riconoscimento dell’aggravante mafiosa e la condanna a 24 anni di reclusione; nei confronti di Antonio Buono previa affermazione della responsabilità penale in ordine ai capi 3 e 5, la condanna alla pena di 12 anni; Gennaro Ditto affermazione della penale responsabilità in ordine ai capi 9 e 17 (riqualificato in tentato omicidio aggravato) con conferma della pena irrogata in primo grado (ergastolo); Salvatore Valerio Crivello 17 anni di reclusione; Mario Martello 12 anni e 3 mesi; Ilario Pugliese (riconoscimento dell’aggravante mafiosa) 12 anni; Alessio Martello 16 anni; Francesco Martello 12 anni e 6 mesi; Giuseppe Lo Piano 17 anni; Pino Francesco Trombetta (aggravante mafiosa) 12 anni; Umile Miceli 10 anni; Mario Serpa 21 anni; per Giancarlo Gravina previa esclusione del vincolo della continuazione tra i reati di cui ai capi 3 e 6 per i quali è intervenuta la condanna con i reati in oggetto della sentenza del 10 luglio 2009 della Corte di appello di Catanzaro e della sentenza del 28 gennaio 2005 del Gup presso il tribunale di Paola si chiede la condanna alla pena di 14 anni di reclusione.