MARATEA – Il bianco e il nero. I toni che hanno accompagnato la gestazione della fotografia e che anche nell’era digitale non perdono in fascino e magnetismo.
Quindici scatti in bianco e nero della fotografa Manuela Marotta costituiscono “Terra Madre”, mostra fotografica in programma a Maratea dal 13 al 23 agosto, tutte le sere a partire dalle 19, nell’ambito di “Percorsi di luce” rassegna dedicata alle tendenze della fotografia contemporanea.
La location scelta è via Dietro il Trappeto, vicoletto molto suggestivo del centro storico della città del Cristo Redentore.
Terra Madre parla del rapporto tra l’essere umano e la propria terra intesa come luogo in cui affondano le proprie radici, in cui le interazioni tra i due soggetti ricalcano lo schema “madre-figlio”. E la donna è ritratta incastonata negli anfratti rocciosi della terra. Parte dell’habitat, in esso si fonde e trova pace e riconciliazione.
“Nelle foto – spiega gli scatti Manuela Marotta – ho voluto elogiare la natura e il suo potere benefico sull’uomo. Un incontro fisico ma anche spirituale, nel quale ritrovare un significato profondo legato alle origini dell’essere umano. Una natura percepita come la nostra casa, la nostra madre. Un luogo dove poter liberamente manifestare la propria essenza, in momenti di gioia o di tormento, in un rapporto intimo ed esclusivo. Il significato di casa è doppiamente rappresentato dalla mia esperienza personale. Come cittadina di Maratea ho vissuto e continuo a vivere un rapporto molto intenso con la natura ed è per questo motivo che ho voluto ritrarre delle ragazze fortemente legate al mio territorio che sono riuscite spontaneamente a dar vita alle mie visioni e sensazioni. La scelta stilistica del bianco e nero e la composizione fotografica vanno a rimarcare l’unione tra il paesaggio e i corpi femminili che interagiscono quasi fondendosi l’uno con l’altro. Il mio è anche un invito a ricercare più spesso questi momenti ed a coglierne la preziosità”.
L’evento gode del patrocino del Comune di Maratea ed è svolto in collaborazione con il Circolo fotografico Lagonegrese. La mostra è visitabile nei giorni e negli orari stabiliti a titolo completamente gratuito. L’esposizione, infatti, è stata resa possibile anche grazie al contributo di alcuni sponsor locali: Arkadia fotografia, Yumara, Moda Mare, Supermercati Papaleo, Taverna di Zu Cicco, Le Veneri.