SCALEA – Identificati 13 lavoratori in nero. 25 le attività controllate, due di queste sospese. Multe per violazioni delle norme di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per un importo complessivo di 70mila euro.
È il bilancio di un’accurata operazione dei carabinieri della compagnia di Scalea insieme ai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità e del Nucleo ispettorato del lavoro di Cosenza finalizzata al controllo del rispetto delle normative sanitarie e del lavoro.
Sotto la lente d’ingrandimento numerosi esercizi pubblici.
Una persona, titolare di ristorate di Scalea, è stata deferita in stato di libertà perché non ha rispettato le leggi vigenti in materia di igiene per la produzione e vendita di cibi e bevande.
I prodotti sequestrati, in cattivo stato di conservazione, sono stati giudicati non idonei al consumo.
A Sangineto, i gestori di un albergo sono stati denunciati perché utilizzavano lavoratori in nero.
Due attività imprenditoriali sono state invece sospese a Bonifati.