LAGONEGRO – Questa mattina un uomo di Episcopia ha tentato il suicidio in tribunale a Lagonegro spinto dal disagio generato dai tempi lunghi della giustizia.
Il cinquantenne, infermiere di professione, ha inscenato la sua protesta di fronte al palazzo di giustizia minacciando di iniettarsi del cloruro di potassio.
L’uomo attende da molto tempo il riconoscimento di quanto stabilito dai giudici, anche in più gradi di giudizio, circa una causa legata a un terreno di sua proprietà contro un confinante per una servitù di passaggio.
A quanto si è appreso, il vicino avrebbe realizzato dei lavori che hanno impedito all’uomo il libero accesso al suo terreno.
Domani è fissata un’udienza per definire i metodi dell’esecutività della sentenza a lui favorevole, ma l’uomo avrebbe sostenuto di essere cosciente che per aver riconosciuti i suoi diritti serviranno ancora mesi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Lagonegro e un’ambulanza del 118. L’infermiere ha chiesto la presenza della stampa e grazie all’intercessione di un giornalista si è poi tranquillizzato e ha desistito dal suo intento.