SANTA MARIA DEL CEDRO – Con una delibera adottata dalla Giunta comunale di recente, anche il Comune di Praia a Mare ha aderito al progetto per sostenere la candidatura del cedro come patrimonio Unesco dell’umanità lanciata nei mesi scorsi dall’Accademia internazionale del cedro.
Un’iniziativa nata con la nomina del presidente Franco Galiano nel Comitato Unesco della Regione Calabria, organismo che si occupa dei progetti per l’inclusione di beni ambientali e culturali nel patrimonio dell’umanità.
L’atto della Giunta di Praia a Mare si aggiunge a quelli deliberati dai comuni di Santa Maria del Cedro e Orsomarso e degli organi del Consorzio di bonifica locale che ha anche il compito di ente coordinatore del sostegno al progetto.
Intanto, il lavoro di diplomazia istituzionale dell’Accademia del cedro prosegue.
“L’attività del comitato Unesco – fa sapere il presidente Galiano – in questo momento è sospesa, ma riprenderà non appena sarà nominato il nuovo assessore alla Cultura della Regione Calabria. Nel frattempo – ha aggiunto – ho avuto degli incontri informali con il presidente Oliverio, dopo averne parlato anche con il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto. Entrambi si sono detti interessati e si auspica che presto questo interesse si traduca in atti ufficiali dei rispettivi enti”.
L’idea dell’inclusione del cedro nel novero dei beni dell’umanità, nel frattempo, poggia sui possibili futuri scenari.
“Alla base di tutto – ha spiegato Galiano – c’è il dato culturale e una non trascurabile matrice identitaria. Il cedro si pone come elemento aggregante dell’identità del popolo della Calabria del Nord. Una delle tante “Calabrie” che, nel particolare, ha radici comuni con la confinante Basilicata. Ed è per questo motivo – ha concluso – che guardiamo con interesse anche a Matera, capitale europea della cultura 2019”.
noi siamo fuori anche se la marina a suo tempo produceva Tonnellate di cedri.
Beh, io so che manche il comune di tortora, come gli altri del territorio, sono stati invitati a sostener l’iniziativa. Fin qui sono solo in tre più il consorzio. Non è detto che non si aderisca.