Il convivente della donna trovata morta in un’auto nelle campagne di Fiumefreddo Bruzio è sospettato di averla uccisa. Fermato dai carabinieri
FIUMEFREDDO BRUZIO – Francesco Garritano è stato fermato questa mattina dai carabinieri di Fiumefreddo Bruzio. Il muratore 56enne è sospettato di aver ucciso Maria Vommaro, sua convivente.
La donna, lo scorso 6 ottobre, è stata trovata priva di vita nelle campagne del comune del Basso Tirreno cosentino. Il suo cadavere è stato ritrovato dai carabinieri in un sacco di plastica, all’interno del bagagliaio di un’auto.
Garritano è stato fermato dall’Arma proprio nei pressi del luogo del ritrovamento del cadavere, in un terreno di sua proprietà nel quale c’è anche un casolare. Scorto da un carabiniere, il ricercato si è dato alla fuga, ma è stato poi raggiunto e bloccato.
Ora, è accusato di omicidio volontario aggravato. Garritano è stato sentito in caserma dal procuratore di Paola, Maria Camodeca. Poi è stato trasferito in carcere.
Secondo gli inquirenti la Vommaro è morta a seguito delle ferite inferte con un corpo contundente. Ma il fermato avrebbe sostenuto la tesi di una caduta dalle scale al termine di una lite.
Garritano ha inoltre riferito di aver girovagato per i monti circostanti l’area per tutto il tempo della sua irreperibilità, cibandosi dei prodotti della terra e dormendo in luoghi di fortuna.