Sono quasi dieci giorni che non è funzionante l’unico ascensore disponibile per gli utenti dell’Ospedale civile San Francesco di Paola.
Un problema non di poco conto. Perché l’altro ascensore è utilizzato, anzi, dovrebbe essere utilizzato, soltanto per il trasporto dei pazienti e per consentire a infermieri, medici e personale di trasportare macchinari o quant’altro necessita al nosocomio.
E invece il “montacarichi” è divenuto adesso l’unico mezzo per raggiungere i piani superiori, ben cinque, presenti nel nosocomio. Il sovraffollamento giunge ai limiti della sopportabilità soprattutto la mattina e non consente un tempestivo utilizzo a coloro i quali (i dipendenti) ne avrebbero urgenza e priorità.
Grosse sono le difficoltà per chi con problemi di deambulazione non trovando nessuno dotato di chiavetta (necessaria per l’utilizzo dell’ascensore di servizio) è costretto a salire a piedi. Impresa pressoché impossibile da realizzare per chi si trova su una sedia a rotelle. Diverse le proteste che si stanno registrando in questi ultimi giorni. Utenti e dipendenti nonostante abbiano fatto presente il disservizio non hanno avuto ancora risposte certe sul suo ripristino.
Di certo la scelta di destinare i servizi ambulatoriali (ex Saub) al terzo piano del San Francesco non si è rivelata felice. Ma nonostante le proteste (del comitato “Bonavita” in particolar modo) non si è riusciti a trovare ad essi altra destinazione. Si era parlato in precedenza di utilizzare i locali dell’ex professionale delle Colonne ma gli intenti iniziali sono stati poi disattesi completamente. Il potenziamento del nosocomio e in particolare l’aumento dei posti letto di cui si è tanto parlato in effetti non si è mai realizzato proprio per questo: l’ambulatorio che doveva essere trasferito altrove è rimasto al terzo piano occupandolo quasi per intero.
Passerà a quanto pare altro tempo prima che l’unico ascensore a disposizione di utenti e pazienti che si recano per visite specialistiche sarà rimesso in funzione. La spesa questa volta a quanto pare non è di poco conto e sarebbe necessario effettuare una apposita gara per l’affidamento.