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Storie, costruisce una chitarra con una insalatiera e compone inno alla Madonna

promo_insidePRAIA A MARE – Lui si chiamerebbe Pasquale Russo. Ma in città tutti lo conoscono come Lino. Linorù.

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Ai più è noto per l’attività degli ultimi anni nella veste di cameraman per Rete 3 Digiesse, emittente televisiva locale. Ma nel curriculum mai scritto di quest’uomo figurano tanti lavori, hobbies, passioni.

Barista, tassista, fotografo e, appunto, cameraman. Nel suo magazzino, sotto strati di polvere decennale, tra scatoli e scaffali, sono conservate foto e videotape di Praia a Mare e dintorni. Qui è possibile scovare traccia di tutto quello che in città è successo negli ultimi trent’anni circa. Non esistendone uno ufficiale, è con il materiale di Lino che si potrebbe dar vita a un archivio storico della città dell’Isola.

Ma al nostro non manca una vena artistica. Oltre alla sua passione per foto e video, nel novero della sua attività, vissute in una interpretazione tutta sua, trovano spazio anche la scultura, la pittura e la musica.

Suona la tastiera, la fisarmonica, la zampogna, la chitarra. Di quest’ultimo strumento ha costruito alcuni esemplari artigianali che definire “bizzarri” o “straordinari” è un eufemismo.

Nello stesso magazzino, solo coperti da meno polvere, si trovano ad esempio alcuni esemplari di “chitarre ad acqua”. Solo pochi le hanno realmente viste o sentite suonare. E, poi, la sua ultima creatura.

Si chiama Chitasala. La cassa armonica l’ha ricavata da una … insalatiera! Su un recipiente in metallo ha infatti adattato un ponte e una tastiera ricavati da una vecchia chitarra. Altri complementi li ha invece realizzati con l’aiuto di un’artigiano del posto esperto nella lavorazione dei metalli e delle saldature.

Il risultato è quello che si può vedere nel video qui sotto. Lino Russo suona questa sua inusuale chitarra e canta. Canta un inno alla Madonna della Grotta di Praia a Mare, alla quale è fortemente devoto, da lui stesso composto in dialetto.

Dietro questo scritto che state leggendo, c’è una sua frase. Me l’ha detta questa mattina appena ho finito di riprenderlo.

Tradotta dal dialetto praiese, suona su per giù così: “Se uno di Paola avesse costruito una chitarra con una insalatiera saremmo corsi lì per farci un servizio per il tg. Siccome l’ho fatta io, nessuno ne parlerà”.

E allora, caro Lino, eccoti accontentato. Consideralo un pensiero per la recente nascita della tua nipotina.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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3 comments

  1. Se a Praia a Mare ci fosse qualche “linorù” di più … sarebbe certamente un posto migliore.

  2. Un uomo straordinario. …dalle mille risorse ! Uno dei beni più grandi di Praia, uno dei pilastri del nostro paese !!! Fantistico Lino…con il rispetto e la stima di sempre, con affetto posso dire che non finisce mai di stupirci con qualche sua nuova “genialata”!!!

  3. …. sei grande Lino 🙂