TORTORA – Una conferenza stampa è stata convocata dell’amministrazione comunale di Tortora sabato 18 ottobre 2014, alle 18, in sala consiliare, per illustrare i motivi della costituzione di parte civile nel procedimento sui presunti reati ambientali compiuti dal management nell’impianto privato di depurazione a San Sago. (tutto su San Sago)
Solo alcuni giorni dopo, martedì 21, è in programma l’udienza davanti al Gip del Tribunale di Paola in merito alla richiesta, avanzata dalla Procura della Repubblica del medesimo foro, di rinvio a giudizio per le tre persone indagate a seguito del sequestro dell’impianto da parte della guardia di finanza.
Nell’incontro del 18 si discuterà inoltre delle iniziative portate avanti in questa vicenda dal Comitato per la salute del fiume Noce di cui fanno parte i comuni della valle e Libera Lagonegrese. Tutti soggetti che hanno manifestato l’intenzione di costituirsi, al pari dell’ente tortorese, nel procedimento. Resta fuori la Regione Basilicata che per tramite del governatore lucano Marcello Pittella ha fatto sapere che non si costituirà.
Mancava solo il Comune di Rivello che, come riportato dal collega Giuseppe Miraglia di Rete 3 News, ha fatto un passo indietro accodandosi agli altri comuni.
“Nella prima fase dell’incontro – fa sapere il Comune di Tortora attraverso un comunicato – si parlerà delle iniziative intraprese dalla Regione Basilicata, quali il monitoraggio della qualità delle acque messo in atto sul fiume Noce e degli investimenti in corso sugli impianti di depurazione lucani che sfociano nel fiume.
Si tratterà, inoltre, del problema della sistemazione dello sbocco delle acque provenienti dalla centrale Enel di San Sago e si affronterà la questione riguardante la razionalizzazione delle richieste per l’istallazione di mini centraline idroelettriche lungo il corso del fiume.
Nella seconda parte della conferenza stampa, si farà il punto sulla vicenda riguardante “l’impianto di trattamento liquidi pericolosi e non” di San Sago e sull’attuale stato delle autorizzazioni”.
La conferenza stampa, presenziata da rappresentanti di tutti gli attori istituzionali coinvolti, è aperta anche ai cittadini.