TORTORA – Sarà una giornata di protesta e di promozione territoriale quella di domenica 29 giugno per le popolazioni della Valle del Noce.
Il comitato in difesa del Noce è di questo che ha discusso nel corso della riunione svolta ieri a Maratea. Sarà replicata l’iniziativa già andata in scena l’anno precedente con tanto di raduno nell’area di San Sago e passeggiata lungo il fiume.
Il concentramento è dunque previsto, alle 9 e 30 di domenica mattina, davanti agli impianti privati di depurazione di rifiuti speciali e non sequestrati a dicembre del 2013 dalla guardia di finanza al termine di indagini su reati ambientali.
Dai depuratori di San Sago, il corteo sarà guidato nei dintorni, lungo le sponde del fiume, per poi raggiungere l’innesto con la Fondovalle del Noce.
“L’intento – fanno sapere i sindaci dei comuni lucani e calabresi e Libera del Lagonegrese – è quello di mostrare ai cittadini che parteciperanno le bellezze naturali dell’area che meritano di essere preservate dall’inquinamento e al più presto valorizzate”.
Temi questi, che saranno trattati nel corso degli interventi dei primi cittadini e degli ambientalisti. Saranno inoltre affrontati altri aspetti, per lo più già noti alle cronache, come le vicende giudiziarie che gravano sugli impianti di San Sago.
“Nel corso della giornata – ha detto il sindaco del Comune di Tortora, Pasquale Lamboglia – esporremo un documento congiunto dei comuni lucani e calabresi per intimare di nuovo la Regione Calabria a revocare definitivamente l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia, ndr) alle ditte che gestiscono gli impianti”.
Si parlerà inoltre dello sviluppo delle azioni di concerto tra il Comitato per il fiume Noce e le istituzioni lucane e calabresi coinvolte nella vicenda.
A tal proposito c’è attesa affinché gli impegni presi in un recente tavolo svolto in Regione a Potenza si concretizzino in azione reali. Tra i primi provvedimenti che potrebbero materializzarsi – è stato detto ieri all’incontro di Maratea – c’è l’installazione delle tanto attese centraline di monitoraggio ambientale a cura dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata.
IL
COMITATO PER LE BONIFICHE DEI TERRENI,FIUMI E MARI DELLA CALABRIA sarà
presente alla manifestazione ed invita tutti ad intervenire. I SILENZI
UCCIDONO PIU’ DEI TUMORI.