Infopinione Informazione locale e opinione del Tirreno cosentino e della Valle del Noce
CATANZARO – “Prendiamo atto delle dimissioni di Scopelliti, un gesto dovuto e che speriamo non celi qualche scaltra manovra politica”.
Lo dichiara Ernesto Magorno che, da segretario del Pd calabrese, nelle settimane scorse ne aveva chiesto, appunto, le dimissioni a causa delle tante emergenze calabresi non fronteggiate adeguatamente.
“I calabresi chiedono che sia fatta chiarezza sul loro destino – ha poi precisato il politico di Diamante. Meritano di sapere se queste dimissioni portano davvero allo scioglimento del consiglio e quindi ad elezioni anticipate oppure rappresentano un modo astuto e scorretto per aggirare l’ostacolo e arrivare alla scadenza naturale del mandato permettendo così a una Giunta usurata e delegittimata di continuare a governare”.
Per Magorno, i calabresi devono andare subito al voto. Nella mattinata di domani è previsto un vertice con il gruppo regionale del Pd in vista della convocazione della direzione regionale del partito.
Subito pronte, per voce di Magorno, le iniziative piddine per mostrare ai calabresi le alternative di governo.
“Partiremo da Reggio Calabria – ha fatto sapere – con un modello nuovo di far politica, che parli direttamente alla gente così come è avvenuto a Scalea. Il Pd rappresenta un grande segnale di rinnovamento, un partito unito e aperto, catalizzatore di moderne energie e idee, che nelle prossime ore si confronterà con quanti vogliono essere protagonisti della svolta politica e del rilancio di questa terra”.
Bisogna capire che le ideologie sono finite. La destra non esiste più così come la sinistra.
Almirante, Berlinguer, Pertini, Moro, sono nella tomba così come la loro politica, fatta di lotte impegno e dialogo con il popolo sovrano.
Oggi i politici sono berlusconiani, renziani, grillini.
Una volta si era comunisti, socialisti, missini, non pertiniani, berlingueriani, o almirantiani.
Questo per dire che la politica italiana è scaduta nel culto della personalità nell’accezione più uzbeka, turkmena o azera del termine. I politici salvano il deretano ai loro amici delle lobbies e lasciano il resto della popolazione al minimo sindacale.
Sperperano i soldi della tasse che noi versiamo per rimborsi e festini, fanno proclami da repubblica delle banane e ci prendono per i fondelli.
La colpa è nostra, è mia quanto vostra, mandarli a casa significa che all’ennesimo listone preconfezionato scriviamo sulla scheda elettorale “andate a fare in…..”
Dobbiamo boicottare chi ci prende in giro, e cercare di attivarci dal basso per cercare di amministrare noi direttamente ciò che ci appartiene, a cominciare dalla nostra regione, e dal nostro circondario, non votando gente di Reggio che toglie alla Riviera dei cedri per dare alla loro provincia, ma esprimendo forze e passioni politiche locali che facciano da rappresentanti in regione. Che dicano in consiglio regionale chi siamo, dove siamo e quello che vogliamo fare per lo sviluppo dei nostri territori.
va be ,voi potete capire,vi muovete nello stesso modo,basta guardarsi dentro il partito PD e capirete la manovra di scopellitti.Quante stronzate che dite sul PD. . nn rappresenta un c… se nn il disastro politico degli ultimi 20 anni e le menzogne di un partito affarista,catalizzatore di che??di disastri ? quante palle racconterete per prendere voti??1,2,3 20,100 o tutta la campagna elettorale sara una presa per i C…?
va be ,voi potete capire,vi muovete nello stesso modo,basta guardarsi dentro il partito PD e capirete la manovra di scopellitti.Quante stronzate che dite sul PD. . nn rappresenta un c… se nn il disastro politico degli ultimi 20 anni e le menzogne di un partito affarista,catalizzatore di che??di disastri ? quante palle racconterete per prendere voti??1,2,3 20,100 o tutta la campagna elettorale sara una presa per i C…?