Ambiente, l'homo imbecillis è tra di noi

TORTORA – Ha scelto uno dei punti panoramici più suggestivi del territorio per abbandonare la carcassa di un frigorifero e alcuni sacchi di spazzatura. È l’homo imbecillis e vive tra di noi.

Ha scelto quel posto, azionando tutta la sua imbecillaggine. Non uno dei tanti sottopassi della Ss18, non una stradina di periferia senza lampioni dove ancora è possibile trovare i cari vecchi cassonetti. Figuriamoci una discarica comunale. No. Nulla di tutto questo.

Egli è un virtuoso dell’idiozia. Non si contenta di commettere un reato abbandonando indiscriminatamente un rifiuto. Non è sufficiente inquinare, bisogna anche colpire il panorama. Perché non è sufficiente spaventare con una multa, offrire servizi gratuiti di ritiro degli ingombranti e isole ecologiche aperte tutti i giorni. Contro l’idiozia non c’è arma che tenga.

Ho osservato tracce dell’esistenza dell’homo imbecillis questa mattina recandomi al lavoro, percorrendo la strada che a San Nicola Arcella scende dalla Statale e porta a Praia a Mare.

Il posto, scelto dall’imbecille per il suo gesto, è famoso. È una piccola piazzola spesso occupata dall’auto di chi, percorrendo questo tratto di strada, non resiste alla tentazione di fermarsi per ammirare il panorama che offre: una splendida veduta di buona parte del Golfo di Policastro con al centro l’Isola di Dino. E vai con la foto ricordo.

Invece, l’imbecillis non ha resistito a un’altra tentazione: quella di dimostrarci nel migliore dei modi la sua imbecillità e che fosse per quelli come lui questo territorio non avrebbe speranza.