SCALEA – Stanchi di attendere lo stipendio, che non arriva dallo scorso agosto, gli addetti alla raccolta rifiuti del comune di Scalea domani incroceranno le braccia.
I 39 dipendenti della Falzarano questa mattina hanno proclamato lo stato di agitazione e al termine di un’assemblea hanno deciso di scioperare e garantire la raccolta dei rifiuti solo nelle aree urbane dove sono presenti scuole e presidi sanitari come l’Asl.
Da tre mesi senza paga, gli operai non ne possono più di attendere lo stipendio. “Senza soldi non si vive – denunciano i dipendenti della Falzarano -. Abbiamo mogli e figli da mantenere. Alcuni di noi non mandano più i bambini all’asilo perché non possono sostenere le spese per lo scuolabus e la mensa. Non possiamo nemmeno raggiungere il posto di lavoro, non abbiamo i soldi per la benzina e tra non molto non riusciremo nemmeno più a mangiare. Non si può fare la spesa senza soldi”.
I lavoratori lamentano il mancato pagamento di tre mensilità, della quattordicesima e sono preoccupati per il futuro. Temono che il debito dell’azienda nei loro confronti possa aumentare visto che sta per maturare lo stipendio di novembre e la tredicesima.
Le notizie che arrivano dalla Falzarano non sono confortanti. La ditta ha parlato chiaro: se il Comune non paga non anticipiamo più lo stipendio.
La settimana scorsa l’azienda ha ricevuto il saldo della fattura di aprile 2013. Due mandati di pagamento in favore della Falazarano per un totale di 150mila euro. Soldi che la ditta non ha utilizzato per gli stipendi dei lavoratori di Scalea ma per gestire altre spese interne.
La Falzarano – secondo quanto riportato dagli operai – avrebbe chiesto al Comune un’altra parte dei soldi che avanza per il servizio prestato (circa 300mila euro) in modo da poter corrispondere le mensilità arretrate ai dipendenti.
Dalla ditta di Benevento però nessuna notizia. Questa mattina non si sono presentati all’incontro con i lavoratori che hanno denunciato scarsa serietà da parte dei responsabili dell’azienda .
Oggi pomeriggio un rappresentante della Cgil dovrebbe incontrare il commissario prefettizio del comune di Scalea Massimo Mariani. “Speriamo di ricevere buone notizie – fanno sapere gli operai – nell’attesa resta confermato lo sciopero di domani”.