Anziana uccisa a Belvedere, fermato l'assassino

BELVEDERE MARITTIMO – I carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno fermato un uomo, Filippo D’Aprile, 52 anni, gestore di una stazione di servizio per l’omicidio di Iolanda Nocito, la donna di 80 anni uccisa nella sua abitazione il 4 gennaio scorso a Belvedere Marittimo.


Alla base dell’omicidio dell’anziana ci sarebbe stato un tentativo di rapina attuato con la minaccia di un’arma da taglio e stringendole le mani al collo per farsi rivelare il nascondiglio delle chiavi della cassaforte contenente un consistente quantitativo di denaro contante e depositi bancari e postali.

D’Aprile è il genero di una vicina di casa di Iolanda Nocito che, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva rapporti con la vittima e custodiva una copia delle chiavi del suo appartamento.

L’uomo è stato incastrato dall’esame del dna e da alcune telefonate giunte all’utenza dell’anziana. Circostanze che l’uomo, sentito dai carabinieri nel corso delle indagini, aveva negato.

D’Aprile è ritenuto anche il responsabile dell’aggressione ai danni del figlio sacerdote dell’anziana uccisa, don Marcello Riente, parroco in una frazione del paese, avvenuta il 16 ottobre del 2012. In quella circostanza ad aggredire il sacerdote nell’androne del palazzo era stata una persona mascherata con passamontagna.

All’identificazione di D’Aprile gli investigatori del Ris sono arrivati dopo avere repertato campioni di materiale biologico prelevati dal passamontagna e dal nastro adesivo sequestrati in occasione dell’aggressione del sacerdote, confrontati con altri reperti prelevati all’interno dell’appartamento in cui è avvenuto l’omicidio di Iolanda Nocito e con le tracce biologiche ricavate da un bicchiere di carta utilizzato dallo stesso D’Aprile nel corso di un interrogatorio cui fu sottoposto dai carabinieri.

Il fermo è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Paola.

La donna viveva insieme al figlio sacerdote, parroco in una frazione di Belvedere Marittimo, ed era stato proprio quest’ultimo, al rientro da una funzione religiosa, a trovarne il cadavere.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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