PRAIA A MARE – Ha raggirato per sei anni lo Stato nascondendo la morte della madre all’Inps.
Protagonista dell’artificioso reato, una donna di Praia a Mare che ha continuato a percepire la pensione d’accompagnamento e l’indennità di invalidità della madre deceduta nel 2007, intascando circa mille500 euro al mese per un totale di 60mila euro.
La truffa ai danni dello Stato è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Scalea che ha avviato le indagini. I militari delle fiamme gialle hanno effettuato una serie di controlli sui dati forniti dall’Inps, concentrando il loro lavoro su alcune posizioni sospette.
Tra queste hanno individuato l’esistenza di una posizione pensionistica ancora attiva sebbene la titolare del rapporto risultasse defunta dal 2007. A beneficiare del trattamento, la figlia cinquantenne della donna deceduta sei anni fa.
La signora è stata denunciata. Per lei l’accusa è di truffa continuata nei confronti dello Stato. La praiese era riuscita a nascondere il decesso della madre all’Istituto nazionale di previdenza sociale, facendosi accreditare su un conto corrente postale sia la pensione di accompagnamento che l’indennità di invalidità. L’illegittima operazione aveva già fruttato alla donna 20 mila euro in soldi contanti, depositati sul conto, e un immobile del valore di 40 mila euro, posti ora sotto sequestro.
La donna è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Paola e resta a disposizione del sostituto procuratore Sonia Nuzzo.