Libera Lagonegrese: “Ritardi nelle azioni promesse da Arpab e sindaci”
Attesa per centraline monitoraggio e esito controlli su terreni San Sago
LAGONEGRO (PZ) – “Si concretizzino al più presto gli impegni presi nella riunione del 27 marzo o ne risentirà la credibilità del Comitato a difesa del Fiume Noce”.
A sostenerlo è il direttivo di Libera del Lagonegrese per il tramite del coordinatore Gerardo Melchionda. Il riferimento è alle azioni promesse dai sindaci e dall’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata nel corso dell’ultimo incontro dell’unione di enti ed associazioni impegnate nella lotta per la salvaguardia del corso d’acqua calabro-lucano.
L’Arpab non è ancora pronta per le centraline di monitoraggio che si è impegnata a installare in più punti sul corso d’acqua. Si attende, infatti, che si compia l’iter dell’appalto delle opere tra la Regione Basilicata e il consorzio delle ditte aggiudicatarie. Una dovrebbe sorgere nei pressi della foce, dove è localizzato il punto di prelievo che da anni utilizza l’Arpab per i campioni delle acque del Noce. Un altro apparecchio sarebbe previsto nei pressi di San Sago. Una volta in funzione, i dati saranno a disposizione del neonato Centro di monitoraggio ambientale, realizzato dal Dipartimento regionale all’Ambiente e gestito dall’agenzia.
Quanto agli impegni assunti dai sindaci, c’è attesa per l’esito dei controlli sui terreni del comune di Trecchina prossimi al corso d’acqua e sui quali si sospettano scarichi abusivi di fanghi tossici.
“Le autorità preposte – ha dichiarato Ludovico Iannotti, sindaco di Trecchina – stanno svolgendo gli accertamenti richiesti e attendiamo di conoscere i risultati”.
Infine, non sono ancora stati predisposti gli incontri istituzionali, promessi per il mese di aprile, con Acquedotto lucano, Autorità di bacino, Ato ed Enel.
Tutte attività che sembrerebbero in ritardo e i cui esiti, altro impegno assunto dai sindaci, dovrebbero confluire in un documento da discutere a maggio in un Consiglio comunale congiunto a Maratea, alla presenza dei rappresentanti dei comuni della valle del Noce.