La Procura di Lagonegro ha aperto un fascicolo sui depuratori
Il procuratore Russo: “Indagini per situazione critica del fiume”
LAGONEGRO (PZ) – Fiume Noce sorvegliato speciale. La procura di Lagonegro ha aperto un fascicolo sul funzionamento dei depuratori comunali dei paesi della Valle.
Da Rivello, in provincia di Potenza, a Tortora, in provincia di Cosenza, tutti gli impianti sono sotto stretto controllo. Le indagini sono state avviate dal procuratore capo di Lagonegro Vittorio Russo, che ieri ha incontrato i sindaci dei comuni coinvolti e le associazioni Libera Lagonegrese e Vallenoce.it, entrambe impegnate nella lotta all’inquinamento.
“Il fiume – ha motivato il capo della Procura lagonegrese – sta vivendo un momento di alta criticità. Se così non fosse, non sarebbe stato necessario intervenire. Ma i dati confermano l’inquinamento delle acque”.
Dati, quelli richiamati da Vittorio Russo, resi noti soltanto pochi giorni fa. Le analisi effettuate dall’Agenzia regionale per l’ambiente della Regione Basilicata, commissionate dalla Procura, confermano che il fiume non gode di ottima salute. Esito confermato anche dalle analisi fatte dai carabinieri di Potenza. (sostituirei con <<Stesso esito dagli accertamenti compiuti dai carabinieri di Potenza).
Qualcosa, dunque, non funziona o funziona male. Oppure, peggio ancora, qualcuno scarica volontariamente nel fiume. Ma il procuratore Russo è molto cauto. “Non ci sono nomi o ditte sotto inchiesta – ha specificato -. Abbiamo solo fatto una prima valutazione basandoci sui dati forniti da Arpab e carabinieri”.
L’attività della Procura di Lagonegro, per ora, si limita al monitoraggio dell’area del Noce, in stretta collaborazione con i sindaci dei comuni coinvolti.
“Il loro interesse – ha sottolineato il procuratore capo – è un segnale positivo. Il comitato in difesa del fiume sta lavorando bene. C’è piena disponibilità da parte di tutti i sindaci e siamo certi che a breve otterremo risultati importanti”.
Una attenzione particolare è riservata all’impianto di smaltimento e compostaggio di rifiuti speciali di località San Sago di Tortora, per il quale la Procura di Lagonegro lavora in sinergia con il procuratore capo di Paola, Bruno Giordano.
“Ottenere l’interesse della Procura – ha dichiarato Ulderico Pesce di Vallenoce.it – è un grande passo avanti. Qualcosa si sta muovendo, la nostra battaglia non è vana”.
Oggi che il sole è stato caldo e domani lo sarà altrettanto, tanto caldo da farti venire la voglia di fare un tuffo in mare, ebbene, un invito a collegarvi su.
http://www,ilquotidianoweb.it(it.calabria per visionare un video inchiesta su: “L’estate che verrà” sul Tirreno cosentino.
Molto interessante.
Franco Guerrera da Tortora.