Non scompaiono il Csm e il servizio di neuropsichiatria infantile
Smentita del direttore del Distretto sanitario Pierluigi Cosentino
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – “Le notizie sullo smantellamento di essenziali servizi erogati dal distretto sanitario Praia a Mare – Scalea, circolate recentemente a mezzo stampa, sono infondate”.
A sostenerlo è Pierluigi Cosentino (foto), direttore della struttura territoriale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza che copre il territorio da Tortora a Belvedere. Il chiarimento del direttore di distretto si è reso necessario in seguito a notizie diffuse dai principali quotidiani locali in merito alla soppressione di alcuni servizi allocati presso il poliambulatorio di Scalea. A cominciare dal Centro di salute mentale (Csm).
“Una notizia non vera – spiega Cosentino – dal momento che il Csm di Scalea è compreso nell’Atto aziendale di riordino della rete ospedaliera. Anzi, penso che riusciremo a implementare con nuove attività per andare incontro alle richieste dell’utenza. Probabilmente l’equivoco è sorto nel corso della passata stagione estiva quando il responsabile del presidio è stato impiegato anche presso la struttura ospedaliera di Cetraro”.
Discorso simile anche per il servizio di Neuropsichiatria infantile erogata sempre presso la struttura sanitaria di località Petrosa a Scalea.
“Anche qui – dichiara Pierluigi Cosentino – smentisco categoricamente. Vero è che questo servizio soffre di una carenza di personale ma, proprio nella settimana appena trascorsa, c’è stato un incontro dei tre direttori distrettuali del Tirreno cosentino con il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli. Nel corso della riunione – ha aggiunto il direttore del distretto sanitario Praia a Mare-Scalea – si è discusso su come omogeneizzare il servizio in questione e si è deciso di spostare le unità di logopedia e neuropsichiatria da uno dei due distretti meridionali, Amantea e Paola – Cetraro, al nostro”.