Primi nomi per le primarie del 18 dicembre
Cedolia e Di Fazio non concordano la scelta
DI MARTINO CIANO
PRAIA A MARE – Le primarie si faranno, ma invece di unire ingarbugliano ancora di più la politica a Praia a Mare. Ed ora l’autunno caldo ha davvero inizio.
Entro il 18 novembre dovranno essere presentate le candidature, il 18 dicembre la parola passerà alle urne. Tre persone già hanno fatto il passo in avanti: Pasquale Fortunato; il patron dell’Us Praia, Gino Spolitu; il vicesindaco della Giunta Lomonaco, Pietro De Paola.
Queste le principali decisioni prese nel corso di una riunione tenutasi tenutasi di recente tra le forze politiche vicine all’area Lomonaco, o meglio quel gruppo politico che nel 2007 portò alla vittoria l’attuale amministrazione e che contiene al suo interno, delusi, riformatori e dissidenti. Anche cinque anni fa le primarie servirono per scegliere l’attuale primo cittadino, oggi l’esperimento viene ripetuto ma a quanto pare gli effetti saranno altri.
“Un accordo importante che finalmente mette fine alla confusione politica finora creatasi – ha detto il vicesindaco Pietro De Paola – l’obiettivo era quello di non creare fratture”.
Ma al suo entusiasmo risponde criticamente Massimiliano Cedolia del movimento Rappresentiamoci.
“Uno strumento inadatto, un discorso dal quale ci tiriamo fuori. Le primarie hanno ragione d’esistere quando tra i partecipanti c’è una convergenza di idee, evidentemente tra i tre candidati ci sono idee comuni”.
Stesso parere giunge da Pietro Di Fazio, uno dei rappresentanti della delegazione spontanea di cittadini autori dell’incontro del 16 ottobre scorso.
“Avremmo voluto che la popolazione fosse maggiormente coinvolta in questo discorso – ha detto Di Fazio – prendo atto di quanto deciso e auguro buona fortuna ai candidati”.
Ora la parola passa a coloro che dovranno stilare regole precise per lo svolgimento delle primarie.
Secondo indiscrezioni ogni candidato indicherà due persone di fiducia, un titolare e un supplente, che comporranno un organo tecnico che vigilerà e costruirà il regolamento delle prossime primarie.
Ma sempre secondo voci di corridoio questo non aiuterà a portare la calma a Praia a Mare, l’unico che può farlo, sempre secondo alcuni è il sindaco Lomonaco. Ma al momento tutto tace.