Nota stampa del cartello ambientalista e sindacale
28 ottobre nuovo sit-in di fronte al tribunale di Paola
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – “Quel che accade serve a far rimanere impuniti una setta di persecutori della dignità umana mediante l’ennesimo rinvio, il terzo in sette mesi”.
È quanto sostenuto in un comunicato stampa dall’insieme di sigle ambientaliste e sindacali che lotta perché il processo Marlane si svolga regolarmente. Si-Cobas coordinamento Calabria, Osservatorio nazionale amianto, Rete difesa territorio Franco Nisticò, Csoa Rialzo di Cosenza, associazione culturale Skatakatascia U*cs di Francavilla, Movimento ambientalista del Tirreno, Acssa di Montalto Uffugo e Arci di Paola.
Le critiche si concentrano in particolare sulla strategia dei rinvii messa in campo dalla difesa.
“L’ultimo rinvio del 7 ottobre scorso – è scritto nella nota – porta in calce l’impedimento a partecipare all’udienza del difensore di uno degli imputati. A tale richiesta non viene riscontrata alcuna obiezione da parte del Pubblico ministero, mentre alcuni legali di parte civile insorgono, poiché l’impressione che travisa dalle vicissitudini di questo calvario giudiziario, appare chiara anche ai più sprovveduti: il processo non si vuole fare”.
Poi, le critiche al ‘silenzio’ della stampa e l’appello ai cittadini del territorio a ribellarsi a questo andamento della vicenda.
“Perché – scrivono sindacalisti e ambientalisti – la Marlane racconta di operai scomparsi a causa delle mancate norme di sicurezza sul lavoro, a causa dei rifiuti tossici seppelliti nei nostri territori. Una pagina che vive della medesima intenzione devastatrice praticata nei terreni del Cassanese, nella Valle dell’olivo, nella città di Crotone. Una traversia che si lega alla miserabile gestione politica sul ciclo dei rifiuti: un commissariamento lungo
14 anni sul quale è giunto il momento di mettere la parola fine. Per una terra che deve liberarsi dagli attori di tali scempi, al fine di evitare altre morti benedette dal profumo dei soldi. Per restituire diritti al lavoro, oggi più che mai umiliato e massacrato”.
Per queste ragioni il coordinamento delle associazioni invita a partecipare il 28 ottobre, dalle 9, al sit-in davanti al tribunale di Paola “Per chiedere – è scritto ancora nel comunicato – giustizia per le vittime della Marlane. Noi la verità la conosciamo e per tale motivo, non ci arrenderemo mai”.
Marlane, processo al via ma lento per colpa della burocrazia, è necessario attendere il prossimo appuntamento giudiziario. Quando?!?
Franco Guerrera da Tortora.
Sì riprende?!? – Mah non ci credo!!!!
Comunque, proviamoci a chiedere cosa ne pensano i parenti delle presunti morti dell’ ex Marlane che “ingiustamente” assistono alle continue sospensioni e rinvii e non possono permettersi di attendere.
Propongo un dibattito in merito su “La Finestra sul Territorio” di Rete3Digiesse di Praja a Mare.
P.S. – Anche un mio congiunto fa parte delle “presunti morti”.
I processi a Berlusconi possono anche attendere ma questo NO!!!
Franco Guerrera da Tortora.