Nella sede di Poiarelli cineforum per la volata al Si ai referendum
Proiezione docufilm su realtà in cui l’acqua è tornata al pubblico
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Water makes money è il titolo del film di Leslie Franke e Herdolor Lorenz che descrive come funzionano le cosiddette “macchine crea soldi” delle aziende e illustra la realtà dei casi in cui l’acqua è tornata nelle mani del pubblico, come in Francia e in città tedesche come Berlino e Braunschweig.
La pellicola, prodotta in Germania nel 2010 verrà proiettato nella sede del movimento politico culturale Nuovamente Tortora, nel quartiere Poiarelli, giovedì 19 maggio alle 21 e 30.
“Questo film – informano da Nmt – mostra i benefici che per i cittadini quando riescono a far tornarne pubblico il servizio idrico e in Italia, con il referendum popolare, stiamo per percorrere la stessa strada. Water Makes Money infonde coraggio e fa capire le lezioni che le comunità hanno appreso sotto il dominio di Veolia e company”.
Il cineforum è stato organizzato da Nmt nell’ambito delle inziative che da tempo realizza a sostegno della campagna referendaria per il Si ai quesiti relativi all’acqua in occasione della consultazione referendari in programma il 12 e 13 giugno prossimo.
Con lo stesso intento, sul territorio, sono previsti altri appuntamenti, come il banchetto informativo a Scalea nei pressi dell’ isola pedonale il 21 e il 22 maggio. Stesso appuntamento, il 22, a Praia a Mare sul Viale della libertà dalle 10 alle 13 e dalle 17 a chiusura e a Verbicaro nell’arco dell’intera giornata in piazza Carlo Magno. Anche qui è prevista la proiezione di Water makes money.
Come sempre bellissima iniziativa proposta dai Giovani di NMT ed auguro una massiccia partecipazione ed interessamento a questo problema.
Altro problema da tenere in considerazione è la FOLLE scelta della Regione Calabria per la costruzione di 4 nuovi Ospedali mentre se ne chiudono altri,come l’Opsedale di Praia a Mare, non ha senso, mobilitiamoci e fermiamoli, perchè non ha nemmeno senso tenere aperto Cetraro e Paola con Cosenza a mezzora di strada e qui abbandonati a NOI stessi. Spero che questo post sia un momento di riflessione.