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La finestra sul territorio torna ad occuparsi di questione ambientale
Piccoli e grandi gesti misurano la civiltà e l’educazione dei cittadini
editoriale
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Gli assetati di verità e giustizia sull’ambiente sono spesso gli stessi che non hanno alcun rispetto della natura.
Da questa dicotomia tutta intima delle popolazioni dell’Alto Tirreno prende il via una nuova puntata de La finestra sul territorio, in onda alle 21 di oggi, venerdì 25 marzo su Rete 3. Spesso, da queste ‘pagine’ si è cercato di portare avanti il tema ambientale per sensibilizzare noi tutti al rispetto di ciò che ci circonda e che dovrebbe costituire il nostro principale attrattore turistico. Ma, sempre più frequentemente, nel lavoro che svolgo, mi capita di imbattermi in veri e propri scempi ambientali perpetrati, ahinoi, dalle nostre stesse mani.
Quelli che usano le sponde dei fiumi per liberarsi dei rifiuti domestici, che buttano i mozziconi delle sigarette per strada, che attaccano gomme masticate alle panchine e che sporcano le spiagge sono gli stessi che vogliono la verità sulle morti bianche, che si indaghi in fondo al mare a caccia di veleni, che si oppongono a impianti di trattamento di rifiuti pericolosi.
Siamo noi: abitanti dell’Alto Tirreno cosentino. A metà strada tra un attivista di Greenpeace e un ecomafioso.
La finestra del territorio torna ad aprirsi sulle emergenze ambientali dell’Alto Tirreno cosentino ribaltando il punto di osservazione e svelando, forse, un’ipocrisia di fondo.
Il timore dei danni alla salute provocati da aziende o dalla malavita organizzata lancia sulla popolazione l’ombra dell’incertezza sul futuro delle prossime generazioni. Sorgono associazioni di difesa, di denuncia, di contestazione e organismi ambientali per fare da baluardo contro gli scempi, i progetti invasivi ed impattanti e contro tutte le azioni del privato che possano danneggiare o distruggere l’ambiente.
Contemporaneamente sono visibili sul territorio le tracce del mancato rispetto della natura da parte degli stessi cittadini. Dalle cartacce gettate con noncuranza per strada fino all’abbandono di amianto in periferia; dalla scritta su un muro fino all’elettrodomestico lasciato sulla sponda di un fiume. Piccoli e grandi gesti, consapevoli o involontari, macchiano il cittadino della stessa colpa dei grandi accusati dell’inquinamento del territorio.
La finestra sul territorio, il programma di approfondimento curato dalla redazione giornalistica di Rete 3 Digiesse, emittente privata dell’Alto Tirreno cosentino e del Golfo di Policastro, offre uno spazio per riflettere sulle tematiche principali del territorio.
