Tutti gli atti del Comune in rete per la pubblicità legale
NuovaMente: “Uno strumento importante per i cittadini”
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – “Finalmente, anche se in ritardo, il Comune di Tortora ha il suo albo pretorio on-line. Ora occorre informare i cittadini di questo importante strumento”.
A sostenerlo è il consigliere di minoranza e capogruppo di NuovaMente Tortora, Giovanni Pagano.
“Grazie a questo importante strumento – prosegue Pagano – tutti i cittadini potranno consultare gli atti amministrativi collegandosi semplicemente al sito internet del Comune. Questo – aggiunge il consigliere di minoranza – è un grande passo avanti per la pubblica amministrazione, ma soprattutto è uno strumento che dà pubblicità legale ai fini dell’efficacia degli atti. Per questo è giusto che ci si attivi subito per informare la popolazione”.
L’albo pretorio on-line è obbligatorio per tutti i comuni sin dal gennaio dell’anno scorso salvo poi la proroga al primo gennaio del 2011. Con la recente approvazione del decreto “Milleproroghe” non è stata stabilito alcun rinvio e ora le amministrazioni sono costrette a mettersi in regola perché la semplice pubblicazione su carta non produce più effetto di pubblicità legale.
“Invito il Comune di Tortora – conclude Giovanni Pagano – ad inserire nell’albo pretorio on-line anche le determine di spesa. Tutto nel nome della chiarezza e della trasparenza amministrativa”.
Al momento si potranno visionare sull’albo on-line determine di Giunta, di Consiglio, permessi di costruzione e tutto ciò che concerne l’attività amministrativa.
E’ morto l’ On. Antonio Landolfi. E’ stato un socialista combattivo, uno storico di vaglia e, per me che ho avuto il privilegio di conoscerlo a Cosenza in occasione degli stati socialisti nel tentativo di riconciliazione della diaspora socialista, mi corre l’obbligo di ricordarlo e di far tesoro di suoi tanti affettuosi consigli che dava all’assemblea socialista riformista liberale.
Vicesegretario nazionale del PSI, senatore della Repubblica è sempre stato vicino alle posizioni politiche del compianto On. Giacomo Mancini, Ministro della Repubblica ed in ultimo Sindaco di Cosenza.
L’ On. Antonio Landolfi dedicò energie e passione per fondare e guidare “La Fondazione Giacomo Mancini” a Cosenza che ne conserva il patrimonio politico. Desidero esprimere i sentimenti di profondo cordoglio alla sua famiglia da socialista-riformista-liberal-radicale che mi caratterizza.
Ed è anche per questo che voglio ricordarlo ed evidenziare di essere stato il più stretto collaboratore del compianto On. Giacomo Mancini con il quale ha condiviso le battaglie garantiste, per i diritti civili e per lo sviluppo del Mezzogiorno. Socialista autonomista non è mai venuto meno ai suoi principi ed è rimasto al fianco del leader socialista calabrese non solo nei momenti di successo ma anche quando molti altri, dopo esserne stati beneficiati, lo hanno abbandonato attratti da altre sirene.
Arrivederci allora On. Antonio Landolfi per aver rappresentato una pietra miliare per molti giovani e per studiosi che Ti hanno conosciuto come me.
Franco Guerrera da Tortora.
Vero. Anche il Comune di Tortora si dota (obbligo SIC!!!)dell’albo pretorio on-line (legge n. 69 del 18 giugno 2009 e ss. mm. e ii.).
Seguendo – appunto – le normative, anche il Comune di Tortora si è cimentato nel creare l’albo pretorio.
Già dal primo gennaio (differito a febbraio c.a.)in poi tutti i documenti comunali verrano esposti nella bacheca virtuale presente nel nostro sito istituzionale e non più nelle bacheche esposte all’interno del palazzo comunalo (municipio). Anch’io, dipendente comunale assegnato all’Ufficio tecnico – Sezione LL. PP. dovrò pubblicare gli atti destinati alla pubblicità (avvisi di gara di lavori pubblici, di forniture e servizi, nonché le aggiudicazioni degli stessi e, quindi, gli esiti), sull’albo pretorio on-line.
Per la verità già da anni all’interno del mio ufficio lo facevamo esteso agli stessi verbali di gara, parti integrali e sostanziali degli esiti di gara.
L’albo pretorio – dunque – prima era uno spazio nella sede comunale, dove il Comune affiggeva documenti o avvisi che dovevano essere resi pubblici, cioè diffusi e portati a conoscenza di tutti i cittadini. Il motivo dell’esistenza dell’albo pretorio era proprio quello di rendere pubblico tutto quello che la pubblica amministrazione decideva, contribuendo a rendere “trasparente” l’azione amministrativa: in molti casi un atto della pubblica amministrazione non ha efficacia, cioè non ha la validità legale, se non è pubblico o affisso in un luogo pubblico (ovvero l’albo pretorio). Dal primo gennaio 2011 l’albo pretorio si è trasformato ed è diventato “virtuale”. Tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati diffusi sono resi pubblici tramite rete Internet. Le regole con le quali funziona l’albo pretorio non cambiano, restano invariate. Cambia lo strumento: al posto del documento stampato e affisso all’albo tradizionale, c’è un link dedicato, esposto sul sito istituzionale del Comune, denominato “Albo Pretorio on line”.
Così si attualizza la vera trasparfenza che, a buon ricordo, il compianto On. Giacomo Mancini che fu Ministro della Repubblica e alla fine della sua carriera politica, Sindaco di Cosenza, soleva denominare il Comune di Cosenza: “PALAZZO DI VETRO”, anticipando i tempi.
Trasparenza significa anche: legalità. Legalità significa: conformità, legittimità, liceità, formalità e diritto. Diritto per i cittadini di essere informati.
Franco Guerrera.
-dipendente comunale.