Riunione delle quattro pro loco del Golfo di Policastro
Rinnovati accordi ed annunciati i progetti per il 2011
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – Una riunione all’insegna della progettualità oltre ogni aspettativa.
Questo, in sintesi, il risultato dell’incontro tra i consigli direttivi delle Pro Loco calabresi del Golfo di Policastro. Del mini consorzio fanno parte le associazioni locali dei comuni di Praia a Mare, Tortora, San Nicola Arcella e Aieta.
La riunione, svoltasi presso la sala consiliare di Praia a Mare, erano anche presenti il sindaco Carlo Lomonaco e Serena Gazzaneo consigliere comunale di Aieta, ha avuto due importanti esiti: progetti definitivi su cui puntare nel 2011 e il rinnovo degli accordi tra le quattro pro loco già siglati nel luglio del 2006 con un protocollo d’intesa.
“Un file operativo per la realizzazione dei bilanci consuntivi e preventivi – scrivono le associazioni in un comunicato – è stato consegnato ai segretari presenti. È stato inoltre letto il nuovo regolamento provinciale delle Pro loco che, a breve, sarà presentato dalla Provincia di Cosenza”.
Quanto ai progetti in cantiere per il nuovo anno, si riparte dalla conferma di Porta della Calabria.
“Il progetto – fanno sapere i direttivi delle Pro loco – ripartirà in maniera più intensiva ed allargata con la ricerca di fondi e personale per realizzare una brochure integrata dei quattro territori con cartine annesse. Abbiamo inoltre aperto contatti con agenzie di viaggio di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia allo scopo di avviare dei partenariati per la fornitura di percorsi ed assistenza turistica sul territorio”.
Il mini consorzio si è ultimamente aperto anche oltre regione grazie alla posizione di confine con la vicina Basilicata e alle prove di collaborazione con la Pro loco di Rivello in provincia di Potenza.
Ma le pro loco del Golfo di Policastro puntano forte sulla progettualità
“Tortora – è scritto nel comunicato – si impegnerà per una manifestazione musicale per Luglio e Aieta per uno studio sulle collaborazioni enogastronomiche interregionali in riferimento alle produzioni tipiche. Filomena Pandolfi della Pro Loco di San Nicola Arcella ha presentato un progetto di Laboratorio integrato di promozione turistica, che partirà già dalla prossima riunione, fissata già per il 14 gennaio ad Aieta”.
Questi, infine, i motivi della rinnovata unione tra i quattro soggetti. “Riusciremo – fanno sapere i direttivi – a deliberare sui verbali aperti in contemporanea. Questa formula sarà ufficialmente adottata nella prossima riunione del Consorzio delle pro loco Alto Tirreno cosentino con una lettera dei quattro presidenti indirizzata al presidente Antonello Grosso La Valle”.
E’ morto Tommaso Padoa Schioppa, ministro dell’economia dell’era Prodi, è morto sabato sera a Roma per un arresto cardiaco.
Dicono di Lui:
NAPOLITANO: “UN GRANDE SERVITORE DELLO STATO” «Partecipo con indicibile turbamento e tristezza al dolore dei famigliari e al più generale cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Tommaso Padoa Schioppa. È stato un grande servitore dello Stato e dell’interesse pubblico”;
SCHIFANI: “UN ESEMPIO PER LE ISTITUZIONI” «Economista di riconosciuto valore internazionale, con lui scompare un esempio di uomo al servizio delle Istituzioni che ha svolto il proprio ruolo con probit… e grande impegno civile».
PRODI: “EUROPEISTA APPASSIONATO” Padoa Schioppa era un europeista appassionato e convinto, non un utopista. Un europeista concretamente impegnato nell’avanzamento dell’Union».
BINI SMAGHI (membro del consiglio esecutivo della Bce): “ERA UN IDEALISTA” «Aveva la grande capacità di far lavorare le persone e motivarle. E a questo aggiungeva un talento innato nel destrutturare i problemi: li decomponeva in vari singoli aspetti per risolverli e trovare una risposta al problema da cui era partito. In questo senso più che uno dei padri è stato uno dei costruttori della moneta unica».
BERSANI: “ERA UN NOBILE BORGHESE” «Lo ricordo come una persona di straordinario livello. Una delle poche persone a livello internazionale, una persona sobria, un intellettuale curioso di tutto».
Con Padoa-Schioppa- ha detto il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini – scompare un economista di grande valore”.
E’ rimasta celebre la sua definizione di “bamboccioni” applicata ai giovani che restano a lungo in famiglia. “Dobbiamo spingerli verso il mondo del lavoro”, disse. Economista, fu ministro nel 2006 nel secondo Governo Prodi. In passato Tommaso Padoa Schioppa aveva ricoperto il ruolo di membro del Board della Banca Centrale Europea.
Notizie riprese da:
http://www.leggo.it/articolo.php?id=97295&sez=ITALIA
Paolo Padoa Schioppa spesso diceva che l’economia non passa solo attraverso le banche ma anche presso le Pro Loco.
Franco Guerrera.