Venerdì 17 corteo a Catanzaro presso la Regione Calabria
I lavoratori del tessile protestano per le condizioni precarie
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – Gli ex operai Marlane protesteranno alla sede della Regione Calabria per le difficili condizioni in cui versano le loro famiglie.
A renderlo noto la Filtcem Cgil del comprensorio Sibari-Pollino-Tirreno.
“Venerdì 17 dicembre – afferma in un comunicato il segretario Francesco Martino – i lavoratori ex Marlane si recheranno a Catanzaro, presso la sede della Regione Calabria, per far sentire la loro voce e le loro istanze. Il concentramento – prosegue Martino – è previsto alle 7 davanti lo stabilimento ex Marlane da dove partiranno i pullman messi a disposizione dalle amministrazioni comunali di Tortora e di Praia a Mare, consapevoli delle difficoltà in cui versano i cittadini. A questi si aggiungeranno i pullman dei lavoratori della Foderauto Bruzia di Belvedere, dell’Emiliana tessile di Cetraro e della Mdc di Castrovillari”.
La decisione per la protesta è scaturita dall’assemblea del 10 dicembre scorso tenutasi nella sala consiliare del Comune di Tortora. All’incontro erano presenti i lavoratori e le loro famiglie.
“È stato descritto – spiega Martino – lo scenario critico riguardante la concessione dell’ammortizzatore sociale in deroga per il 2011 e della reiterata richiesta di incontro al presidente Scopelliti per instaurare un tavolo programmatico sui problemi dei lavoratori espulsi dal processo produttivo. Una situazione annosa – prosegue il comunicato – con conseguenze disastrose da un punto di vista economico”.
I circa 200 lavoratori coinvolti, infatti, secondo dati del sindacato percepisce mensilmente la somma di circa 350 euro.
“A questa condizione di indigenza – aggiunge Martino – si aggiunge il mancato utilizzo da parte degli enti pubblici e il fatto che la Comunità europea frena sull’utilizzo dei Fondi per le aree sottoutilizzate per gli ammortizzatori sociali e che manca una idea di sviluppo, una seria politica industriale per la nostra regione. Questo – conclude il sindacalista – non fa prevedere alcun futuro per questi lavoratori e per quei giovani che si affacciano al mondo del lavoro”.
ma la manifestazione come è andata? qualcuno è andato??
forse le 350€ bastano!!!