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La Regione Calabria vuole commissariare il Piano comunale di spiaggia
L’11 ottobre alla Comunità Parco del Pollino si parla di riperimetrazione
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Il Comune di Tortora rischia il commissariamento da parte della Regione Calabria del Piano comunale di spiaggia. A renderlo noto il sindaco Pasquale Lamboglia (foto) che, per scongiurare tale ipotesi, farà valere le ragioni del comune rivierasco in una riunione, prevista il 13 ottobre, al Dipartimento regionale di Urbanistica e Governo del territorio.
L’appuntamento è stato fissato dal dipartimento regionale “al fine di chiarire – si legge in un atto della Regione Calabria – lo stato dell’arte dello strumento urbanistico attuativo relativo alle aree demaniali per attività turistico-ricreative”. Appunto il Piano di spiaggia.
Il Comune di Tortora, non risulta essere il solo centro rivierasco alle prese con il rischio di sostituzione dei poteri per non aver ancora provveduto alla conclusione dell’iter di formazione del Pcs.
Solo sul Tirreno, nell’elencazione del dipartimento dell’Urbanistica, si leggono anche i comuni di Praia a Mare, San Lucido, Amantea, Fuscaldo, Acquappesa e Santa Maria del Cedro.
Quanto al citato stato dell’arte, nel Comune di Tortora l’importante documento è fermo al 2008 e ad una conferenza dei servizi nel corso del quale furono avanzate le istanze degli operatori turistici sulle esigenze per lo sviluppo delle loro attività. Poi il tutto si è arenato.
La bozza di progetto che ne era uscita, prevedeva la realizzazione a partire dal Lungomare Sirimarco di terrazzamenti a sbalzo sul quale impiantare le strutture balneari in maniera permanente.
“Ho motivo di credere – ha sostenuto Lamboglia – che quel progetto difficilmente otterrà l’avallo della Regione. C’è chiaramente – ha poi aggiunto – la volontà di riprendere in mano il percorso di stesura e di approvazione del Pcs ma, prima – ha concluso Lamboglia – bisogna scongiurare il commissariamento”.
Sempre in tema dell’agenda dell’amministrazione comunale di Tortora, da via Panoramica al porto rendono conto di un altro importante appuntamento per l’ente.
L’11 ottobre è infatti convocata la Comunità del Parco nazionale del Pollino a Castrovillari. A Palazzo Gallo, prima della riunione, il presidente Sandro Berardone è intenzionato a discutere con i primi cittadini di riperimetrazione del Parco.
Di seguito si aprirà ufficialmente la seduta dei rappresentanti per deliberare sui documenti dell’esercizio finanziario e per comunicazioni sullo stato di attuazione del Piano del Parco.
Il Piano Spiaggia Comunale non può e non dev’essere assolutamente “commissariato”.
Anche la realizzazione di un piano spiagge, insieme ad altre infrastrutture (esempio Porto Canale Turistico o Porto Canale), deve rappresentare per il Comune di Tortora e per il comprensorio Alto Tirreno cosentino “volano di economia”, consentendo però la presenza di spiagge libere, attrezzate e sicure per i cittadini.
Il Psc dev’ essere fortemente caratterizzato dalla realizzazione di qualificate iniziative culturali e di attrazione turistica, valorizzando le specifiche vocazioni del territorio.
Perciò, se è necessario, insieme con l’Amministrazione Comunale, agli operatori tutti turistici, agli albergatori e concessionari dei lidi e stabilimenti balneari, dobbiamo farci promotori presso l’Assessorato competente della Regione Calabria, e presso il Consiglio Regionale di Palazzo San Giorgio, di manifestazioni che impediscano tale commissariamento.
Intanto il Sindaco convochi il Consiglio Comunale perché si discuta dell’argomento ed il Civico Consesso faccia voti presso le sunnominate Autorità Regionali per scongiurare il Commissariamento.
Franco Guerrera.