Ospedale di Praia, dalla Regione nessuna certezza

Dalla Regione né conferme né smentite le certezze solo a fine mese
Il 27 (h 17) consiglio straordinario aperto con sindaci e la prefettura

DI ANDREA POLIZZO

PRAIA A MARE – Un consiglio straordinario ed aperto per discutere delle sorti dell’ospedale di Praia a Mare.

La convocazione viene resa nota dal sindaco Carlo Lomonaco che fa inoltre sapere che al consesso in programma per lunedì 27 alle 17, oltre ai sindaci del territorio interessato dal servizio del nosocomio praiese, è certa la presenza del Prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci, mentre in queste ore si tenta di assicurare la presenza di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza.

Proprio l’inquilino di piazza XV Marzo ha incassato la netta risposta del governatore Scopelliti sempre più convinto che ‘Sul piano di rientro – ha detto – bisogna passare dalle parole ai fatti. Capisco le preoccupazioni di Oliverio – ha aggiunto Scopelliti – ma purtroppo, non e’ più possibile fare confronti. È stato il Ministero della Sanità lo scorso dicembre, quando governava il centrosinistra alla Regione, a dare l’ok sul piano di rientro, che dovrà necessariamente essere attuato”.

Fermezza, dunque, da Palazzo Alemanni che stride con i tentativi di salvataggio da parte dei territori ed in particolare da parte di comitati cittadini e sindaci.

A tal proposito, dall’ufficio stampa della Giunta Regionale fanno sapere che “La recente missiva inviata dai sindaci dell’Alto Tirreno cosentino è stata ricevuta e letta da Scopelliti” ma anche che “Qualsiasi certezza è rinviata a fine settembre inizio ottobre”.

In questo periodo infatti, Scopelliti convocherà una conferenza stampa “Nel corso della quale – aggiungono dagli uffici di Catanzaro – saranno esposti tutti i dettagli del Piano sanitario e chiarite definitivamente le posizioni di tutte le strutture sanitarie. Qualsiasi notizia diffusa con i crismi della certezza prima di questo evento – conclude l’ufficio stampa della Giunta – è da ritenersi una semplice indiscrezione”.

Non confermate né smentite, dunque, le indiscrezioni sulla probabile riconversione dell’ospedale praiese circolate nelle ultime ore unitamente ai timori dei rappresentanti del territorio.