Tortora, Tnc: “Lamboglia si svegli”

Dure critiche da Tnc sull’inattività della Giunta Lamboglia
In conferenza stampa anche le problematiche di Tortora

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – “Lanciamo un appello al sindaco Lamboglia a destarsi dal torpore. Siamo critici verso il “non” operato della sua amministrazione, verso un atteggiamento di intolleranza largamente diffuso nella sua Giunta e verso comportamenti discriminatori verso chi non appartiene al loro elettorato che, è bene ricordarlo, rappresenta i due terzi dei cittadini tortoresi”.

Raffaele Papa (foto), leader di Tortora nel Cuore, gruppo consiliare di minoranza, chiarisce quali saranno gli argomenti più caldi della conferenza stampa convocata per le 16 di oggi presso l’hotel Franca di Corso Aldo Moro a Tortora.

Secondo Papa lo specchio dell’inattività amministrativa è la stagione estiva appena terminata. “È stata a tutti gli effetti un’estate fallimentare – il giudizio lapidario del capogruppo di minoranza –. A una programmazione serale inconsistente si è sommato un controllo del territorio nullo che ha acuito i disagi per i cittadini, vedi randagismo, e per i commercianti, con un marcato fenomeno di venditori abusivi”.

La conferenza stampa del “dopo estate” era in programma da tempo per affrontare le problematiche della cittadina altotirrenica, ma i recenti scontri con il gruppo di maggioranza hanno indotto Tnc anche a una riflessione politica sugli atteggiamenti assunti da alcuni assessori.

“Confondono – ha detto Papa – la critica con la strumentalizzazione e ignorano il diritto di parola, ad avere un idea che contrasti con la loro”.

Un esempio di questo atteggiamento sarebbe stato fornito dall’assessore al Bilancio Filippo Matellicani in occasione della polemica sull’incendio che ha lambito il centro storico di Tortora nei giorni scorsi.

“I fatti – ha proseguito Papa – dicono cose diverse da quanto ha scritto Matellicani. Tra le prime fiamme e gli interventi ci sono state almeno tre ore di ritardo. Nulla contro chi è poi intervenuto ma – ha aggiunto – a nostro parere l’amministrazione non si è attivata a dovere per sollecitarli. Anche qui – ha precisato Papa – una critica e il racconto di fatti visti in prima persona sono stati spacciati come strumentalizzazioni e l’attività politica come ricerca del consenso elettorale”.

Papa ha preannunciato anche gli altri temi dell’incontro odierno con la stampa. A cominciare dai motivi dell’appello al Consiglio di Stato dopo che il Tar Calabria ha respinto il ricorso elettorale presentato da Tnc e “Per il quale – ha precisato a tal proposito Raffaele Papa – abbiamo usato soldi nostri mentre l’amministrazione ha speso soldi dei cittadini per nominare ben due difensori d’ufficio nella costituzione come parte civile dell’ente. Ne sarebbe bastato anche uno ma, soprattutto – ha aggiunto Papa – nessun obbligo di legge li costringeva a costituire il Comune in giudizio contro il ricorso”.

Infine, altri argomenti toccati nella conferenza stampa saranno il “falso dissesto economico” del Comune, l’abolizione “senza se e senza ma” della Commissione edilizia e la “non vigilanza” delle forze di polizia municipale.