Scalea, Metastasio: “Corsi di inglese a rischio”

L’allarme della dirigente del liceo scientifico Pietro Metastasio

Cupello: “Negata possibilità di completare percorso di studio”

 

DI ANDREA POLIZZO

 

SCALEA – “In questo momento i tagli hanno prevalso sul buon senso e quindi ai ragazzi viene negata di fatto la possibilità di completare il percorso di studi per quanto riguarda la lingua inglese”.

 

Con queste parole il dirigente scolastico del liceo scientifico Pietro Metastasio, Elena Cupello, descrive le difficoltà in cui incorre la struttura scolastica scaleota nella formazione dei propri studenti.

 

“Le difficoltà – spiega la Cupello – riguardano in particolare cinque classi del corso ordinario. Questa situazione è legata alla sperimentazione del bilinguismo che perdura già da un po’ di anni. Siamo in contatto con l’ufficio scolastico provinciale che ha dimostrato grande sensibilità nella soluzione del problema ma, purtroppo, non ha in organico fondi sufficienti a consentirci di completare questo percorso”.

 

Il Metastasio di Scalea, il suo dirigente, i suoi alunni e i loro genitori, hanno però deciso di non starsene con le mani in mano.

 

“I genitori – afferma il dirigente scolastico – si sono già mossi inviando delle missive al coordinatore dell’ufficio scolastico provinciale e, per gerarchia, fino al presidente della Repubblica, mentre i ragazzi hanno effettuato una raccolta di firme. La scuola utilizzerà le risorse esistenti nel fondo di istituto per consentire ai ragazzi di ultimare il percorso.

 

Chiaramente si tratta di somme molto limitate, sufficienti a coprire un numero di ore sicuramente inferiore a quante ne servirebbero. Tuttavia riusciremo così a garantire ai ragazzi la preparazione al “Trinity” che consentirà ai ragazzi di ottenere la certificazione di lingua inglese. Questo per tutte le classi interessate e su base volontaria”.