Tortora, piazza o parcheggio?

Segnalazioni: la piazza di Poiarelli viene usata come parcheggio

Maria delle Grazie non consegnata e senza collaudo di agibilità

 

DI ANDREA POLIZZO

 

TORTORA – Quella piazza è inagibile ed è diventata un parcheggio. È la segnalazione di alcuni cittadini di Poiarelli, frazione collinare di Tortora, a proposito della nuovissima piazza intitolata alla Madonna delle Grazie.

 

Lo slargo, recentemente realizzato dall’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Silvestri, è impropriamente utilizzato a qualsiasi ora per il parcheggio delle auto.

 

I lavori non sono stati consegnati e il collaudo non è stato effettuato, pertanto l’opera, che comprende anche la via che costeggia la piazza, non è agibile e usufruibile dai cittadini.

 

Nonostante lo stato incompleto, la piazza è stata inaugurata lo scorso 2 luglio dall’amministrazione comunale con un evento che ha destato polemiche. La cittadinanza, infatti, non è stata avvisata né invitata a partecipare all’appuntamento che comprendeva anche un esibizione canora dal vivo.

 

Dall’Ufficio tecnico del Comune di Tortora, guidato da Enzo Sperone, giungono alcune precisazioni.

 

“Per l’inaugurazione – afferma Sperone – venne disposta una consegna parziale e temporanea dei lavori terminata la quale, la piazza è tornata ad essere inagibile”.

 

Dall’ufficio tecnico rendono noto che a breve i lavori saranno completati e confermano che il collaudo non è stato ancora effettuato. Un eventuale infortunio sull’area, aperta e accessibile a chiunque, innescherebbe conseguenze legali.

 

Le precisazioni del tecnico chiamano in causa la ditta incaricata dei lavori. “La responsabilità della sicurezza sull’opera – afferma Sperone – è di chi esegue i lavori. Era loro compito transennare per impedire l’accesso. Provvederemo noi in questi giorni”.

 

Quanto alla strada che costeggia la piazza, il capo dell’ufficio tecnico precisa che “si è dovuto chiudere un accesso con delle transenne dato che alcuni cittadini incivili rimuovevano la rete di plastica che impediva il passaggio. Dal lato opposto però è consentito ai soli residenti di percorrerla per raggiungere le proprie abitazioni”.