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Forum permanente su erosione e mareggiate

Dall’articolo del marzo 2008 ad un vero e proprio forum permanente

Tutto quanto riguarda mareggiate ed erosione nel post più popolare

 

DI ANDREA POLIZZO

 

Aggiornamento martedì 22 settembre 2009

 

Questa mattina sono ufficialmente ripresi i lavori di ripascimento dell’arenile di Tortora.

 

Da oggi e per tutta la settimana, verranno approntati i necessari accorgimenti per effettuare il tracciato che verrà percorso dai mezzi pesanti per il trasporto sulla spiaggia del materiale prelevato dal greto del fiume Noce.

 

Lo confermano il sindaco di Tortora, Giuseppe Silvestri, il direttore dei lavori, Gianluca Cantisani e il responsabile dei lavori per la ditta Rossi Antonio Amato di Cetraro, Franco Antonuccio.

 

La prossima settimana, prenderà il via l’opera di trasporto della sabbia sulla spiaggia.

 

 

Reportage: mareggiata del 24/25 gennaio 2009: i danni














 

 

 

Reportage: mareggiata del 24/25 gennaio 2009





 


Dall’articolo del marzo 2008 ad un vero e proprio forum permanente
Tutto quanto riguarda mareggiate ed erosione nel post più popolare

DI ANDREA POLIZZO

 

TORTORA – Lo scorso 8 gennaio blogtortora.it lanciò un sondaggio relativo all’abbandono del progetto di prolungamento del lungomare da parte dell’amministrazione comunale.

 

Dopo dieci giorni, i risultati di quel sondaggio che domandava all’utente “Cosa pensi della decisione di accantonare il Prolungamento del Lungomare Sirimarco fino a via Panoramica al Porto?”, presentano un’opinione dell’utenza di questo sito spaccata a metà.

 

Ad oggi, l’opzione “E’un errore. Si trattava di un opera utile”, dopo essere partita a rilento nelle preferenze, è in vantaggio rispetto all’altra opzione “Ha fatto bene. Bisogna prima effettuare il ripascimento”.

 

Ma si tratta di un vantaggio risicato. A dimostrazione, forse, di come sull’argomento pesino gli interessi particolari (ad esempio quelli degli abitanti dei parchi colpiti dalle mareggiate o dei semplici cittadini preoccupati per l’utilizzo dei fondi destinati).

 

Riporto nella home page questo post diventato il Forum di discussione più visitato del sito allo scopo di tenere sempre viva l’attenzione verso l’argomento generico “erosione dell’arenile”.

 

Infine chiedo la vostra opinione sulla opportunità di creare un comitato civico di sorveglianza sui lavori di ripascimento dell’arenile e messa in sicurezza del Noce. Questo spazio rimane a disposizione di ogni proposta, opinione, parere proveniente dagli utenti.

 

Buona discussione.

 

Perché questo forum?

 

Sondaggi di blogtortora.it

 

 

 

 

 

 

 

 


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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318 comments

  1. i lidi balneari hanno un referente al comune, non si devono preoccupare ci pensa lui………..dormite sereni.

  2. Sono stata a Tortora in questi giorni ed ho notato che fervono lavori vari, ma quelli del ripascimento che fine hanno fatto? Oggi il mare era molto agitato. Qualcuno può dire che accade? Maria 37

  3. Comitato UNA SPIAGGIA PER TORTORA

    Stato degli interventi in corso di realizzazione per la protezione e salvaguardia del litorale di Tortora (Ottobre 2001- Ottobre 2009)

    Ing. Gianluca Cantisani

    Il litorale di Tortora (Cs) è soggetto ad un fenomeno erosivo che ha portato in 20 anni tra il 1980 ed il 2001 all’arretramento di 120 metri della foce del F.Noce e di tutta la spiaggia di Tortora. Gli studi e le analisi, svolte tra il 1997 ed il 2000 hanno messo in luce le cause precise dei fenomeni e la loro caratteristica di reversibilità indirizzando il progetto di recupero. Il F.Noce è stato infatti modificato da un punta di vista idraulico e geomorfologico nei primi anni ‘80 da massicce realizzazioni di opere idrauliche trasversali (briglie di salto) che hanno interrotto l’apporto solido a mare determinando in gran parte il fenomeno erosivo.

    Il progetto, redatto nel 2000, ha proposto – come soluzione definitiva per il medio-lungo termine – l’eliminazione di alcune di queste opere al fine di permettere al fiume il ripristino delle condizioni naturali preesistenti e quindi la ripresa dell’originario apporto solido fluviale a mare.
    Tuttavia, nell’attesa di un ristabilimento dell’apporto solido naturale del F.Noce, per la salvaguardia immediata della spiaggia, delle strutture abitative e delle infrastrutture pubblche il progetto ha proposto un ripascimento artificiale al fine di ripristinare una minima larghezza della spiaggia per la dissipazione dell’energia ondosa incidente.

    Gli obiettivi, definiti allora e validi ancora oggi, sono:
    Obiettivo 1: Il ripristino delle condizioni di sicurezza verso i gravi rischi di esondazione del tratto terminale del Fiume Noce e del T. Fiumarella;
    Obiettivo 2: L’urgente ed immediata protezione delle infrastrutture costiere minacciate dalle mareggiate;
    Obiettivo 3: L’arresto della fenomenologia erosiva sul litorale mediante la riattivazione del naturale trasporto solido fluviale con la modifica delle opere esistenti sul fiume, compatibilmente con gli scopi per i quali furono realizzate (protezione delle infrastrutture viarie di attraversamento fluviale);
    Obiettivo 4 : La ricostituzione per tappe di un equilibrio definitivo tra il regime fisico del fiume e del litorale.

    Le indagini sul fiume Noce hanno evidenziato un ampio serbatoio di sedimenti fluviali accumulati a monte degli sbarramenti descritti ed una capacità di trasporto solido del F.Noce di entità molto superiore al fabbisogno necessario per mantenere in equilibrio il litorale. Sul litorale sono state verificate tre alternative di progetto: a) solo ripascimento artificiale del litorale; b) sistema integrato di ripascimento artificiale + barriere sommerse; c) sistema integrato di ripascimento artificiale + pennelli trasversali.
    La verifica delle ipotesi di intervento sul litorale con opere fisse di difesa (barriera soffolta e pennelli) a messo in luce la dannosità dei pennelli per la spiaggia di sottoflutto. La barriera sommersa ha un suo effettivo beneficio per il tratto di spiaggia retrostante ma produce erosione alla spiaggia di sottoflutto. Nelle prove l’equilibrio della spiaggia di sottoflutto si è raggiunto con un versamento di 40.000 m3 ogni due anni e quindi il beneficio della barriera sommersa è limitato al dimezzamento del ripascimento biennale previsto nell’ipotesi di solo ripascimento. Il notevole impatto delle opere fisse di difesa ed il loro alto costo di costruzione iniziale e di manutenzione nel tempo sconsigliano il loro utilizzo nel caso in esame.
    La verifica ha concluso che l’intervento combinato di un ripascimento iniziale e di ripascimento costante nel tempo dell’ordine di grandezza di 40.000 m3/anno è in grado di mantenere in equilibrio il litorale. Nella previsione di interventi sull’asta fluviale che liberino i sedimenti trattenuti il ripascimento artificiale previsto nel modello potrebbe essere completamente sostituito entro pochi anni dagli stessi apporti solidi naturali del fiume Noce.

    Un primo intervento di è stato svolto tra Ottobre 2001 e Giugno 2002 di riduzione di 1 m della quota di soglia della gaveta della terza briglia (Sezione N5) del F.Noce, asportazione sovralluvionamento F.Noce e T.Fiumarella per 80.000 m3 e backpassing per 10.000 m3 sabbie litorale sud di Tortora accumulate nella mareggiata del 29-30 dicembre 2000 con ripascimento del litorale per complessivi 90.000 m3 per un tratto di 400 metri, Monitoraggio intervento.
    Un secondo intervento è stato svolto dal Comune di Tortora da Aprile ad Ottobre 2003 di riduzione di 1 m della quota di soglia della gaveta della terza briglia (Sezione N5) del F.Noce, Asportazione del sovralluvionamento nel tratto terminale del F.Noce e del T.Fiumarella per 70.000 m3 e backpassing sabbie accumulate sul litorale sud di Tortora per 13000 m3 e backpassing sabbie accumulate sul litorale di Praia a Mare in località Fiuzzi – Isola di Dino per 31.500 m3 con ripascimento del litorale per complessivi 90.000 m3 per un tratto di 1000 metri a sud della foce del F.Noce e di 24.500 m3 per un tratto di 200 metri del lungomare di Castrocucco di Maratea a nord della foce del F.Noce, Riduzione di 1 m della quota di soglia della gaveta di 18 briglie del T.Fiumarella (sezioni F1-F18), Monitoraggio intervento.

    Il Progetto Generale aveva elaborato un intervento complessivo sul fiume e sul litorale per un importo di € 4.000.000,00. Tuttavia i finanziamenti ricevuti dal Comune di Tortora di € 418.800,00 (1° lotto) e di € 516.000,00 (2° lotto) hanno permesso di realizzare solo il 25 % degli interventi di progetto previsti.

    La limitatezza dei finanziamenti ha imposto alcune scelte strategiche che hanno cercato di ottimizzare i benefici nell’impossibilità di affrontare per intero gli interventi previsti di progetto. In particolare con i primi due lotti sono stati perseguiti con priorità gli obiettivi dell’emergenza (Obiettivi 1 e 2) valutati peraltro realisticamente possibili. Gli interventi principali eseguiti con il 1° ed il 2° lotto sono stati quindi i seguenti:
    – ripascimento di circa 160.000 m3 della spiaggia di Tortora dei primi 750 metri a sud della foce del F. Noce con sedimenti omogenei provenienti principalmente dal tratto terminale sovralluvionato del fiume;
    – abbassamento di 2 m della quota di gaveta della briglia a valle del ponte della ferrovia a 800 m dalla foce;
    – abbassamento di 1 m della quota di gaveta di 18 briglie nel tratto terminale di 1000 m del T. Fiumarella.

    Tali interventi hanno permesso di raggiungere i due obiettivi (Obiettivo 1 e Obiettivo 2).
    Infatti l’abitato della Marina di Tortora (che nel novembre 1996 era stato risparmiato per pochi centimetri dalla piena del F. Noce) è stato nel luglio 2004 dichiarato dall’Autorità di Bacino finalmente fuori pericolo riguardo il rischio di esondazione. Tale risultato è ormai acquisito anche per il futuro e può ritenersi pienamente raggiunto. Esso va completato con il riequilibrio complessivo del tratto terminale del F. Noce con gli interventi già individuati nel progetto preliminare che vanno affrontati con gradualità.

    Gli interventi realizzati hanno permesso inoltre sul litorale di far fronte all’emergenza evitando ulteriori distruzioni delle infrastrutture ed insediamenti costieri durante gli ultimi 8 inverni (2001, 2002, 2003, 2004 e 2005, 2006,2007,2008).
    Il successo dell’intervento può essere valutato proprio perché in assenza dell’intervento si ipotizzano danni alle infrastrutture e agli insediamenti costieri di 10 volte superiori all’investimento effettuato in prevenzione.
    Tale risultato è da ritenersi inoltre significativo anche perchè nell’inverno 2000 circa 200 metri di spiaggia erano già completamente erosi e tutta la spiaggia di Tortora era diventata a fortissimo rischio di scomparsa nel giro di pochissimi anni. Anche qui il successo dell’intervento può essere valutato proprio perché in assenza dell’intervento è difficile quantificare i danni all’economia turistica di Tortora che ha come risorsa principale del turismo balneare estivo i 1800 metri di spiaggia.

    Gli interventi svolti sono risultati peraltro pienamente compatibili con gli altri due obiettivi di medio-lungo termine (Obiettivo 3 e Obiettivo 4).
    Tali obiettivi richiedono per il loro pieno raggiungimento il completamento dei finanziamenti necessari che, fino ad oggi, nonostante la gravità dei fenomeni in atto, non vi è stata .
    Pur tuttavia si può affermare che gli interventi realizzati sul F. Noce hanno permesso di riattivare il naturale trasporto solido fluviale a mare ed è stato sicuramente arrestata l’erosione così come si manifestava fino a settembre 2001. La foce del F. Noce dall’ottobre 2001 è in graduale e lento avanzamento a testimoniare la capacità del F. Noce di alimentare la spiaggia con i sedimenti trasportati.

    Rimane l’emergenza sul litorale.
    Avendo raggiunto il risultato importante della ripresa del trasporto solido del F.Noce (ripristino dell’equilibrio originario sul F.Noce) ed avendo verificato che le quantità provenienti dal fiume sono in grado di mantenere in equilibrio la spiaggia di Tortora senza interventi artificiali il problema rimane, ancora oggi, quello di ripristinare le condizioni originarie della spiaggia (ripristino dell’equilibrio originario sul litorale).
    In pratica la necessità urgente oggi è arrestare lo specifico fenomeno erosivo “dovuto alla mancanza di una larghezza di spiaggia adeguata davanti alle infrastrutture ed insediamenti costieri” che provoca ingenti perdite di sedimenti utili alla ricostituzione di un equilibrio definitivo.

    Tali perdite impediscono, allo stato attuale il raggiungimento dell’equilibrio mentre un semplice ripascimento che permetta di ripristinare una larghezza di spiaggia “di sicurezza” ossia utile al frangimento naturale delle onde senza danni alle infrastrutture e perdita di sabbia per riflessione sulle strutture è in grado di assolvere all’obiettivo della difesa del litorale di Tortora.

    Gli interventi in corso di esecuzione con finanziamento della Regione Calabria, fondi “APQ-Erosione Costiera” per € 1.200.000,00 proseguono il percorso iniziato e vogliono dare un deciso impulso al recupero definitivo. Tuttavia è da considerare che, avendo interrotto ogni intervento tra il 2003 ed il 2009 in questi sei anni parte dei benefici acquisiti sono stati perduti e vanno recuperati integrando gli interventi previsti inizialmente.
    Con l’intervento in corso verrà nello specifico realizzato un ripascimento di 240.000 m3 e, stante la difficoltà ad ottenere in questi dieci anni di lavori un finanziamento adeguato, si sperimenta un pennello “mobile” in sacchi di sabbia che verrà posizionato in autunno e rimosso per l’estate. Tale pennello cercherà di intercettare parte del trasporto solido longitudinale litoraneo per far avanzare più rapidamente la spiaggia e cercherà di stabilizzare i risultati conseguiti dall’intervento.
    Tuttavia è necessario ugualmente programmare una soluzione definitiva al problema prevedendo un prossimo finanziamento per completare il percorso iniziato.
    Nello specifico gli interventi di completamento riguardano:
    a) Ripascimento di 400.000 metri cubi del tratto di litorale dalla foce del F.Noce al lido del Lungomare (1200 metri) per ripristinare una larghezza minima di spiaggia di 40-45 metri;

    b) Arretramento dei fabbricati che costituiscono ostacolo al frangimento delle onde e quindi esaltano la perdita di spiaggia antistante e recupero di spiaggia utile alla perdita di energia delle onde incidenti;

    c) Completamento degli interventi di riequilibrio del tratto terminale del F. Noce.
    Gli interventi vanno realizzati con lotti funzionali in un arco di tempo ravvicinato per evitare la dispersione degli effetti che allontanano la soluzione definitiva del problema.

    Ottobre 2009
    Ing. Gianluca Cantisani

  4. spero proprio che il dott. Silvestri torni a fare il lavoro che faceva prima, il sindaco non è arte sua………………….

  5. Salve a tutti, e scusate la lunga assenza.
    Onestamente quello che dice g sui sacchi non è del tutto sbagliato. Io non ho potuto commentare la scelta della posizionamento dei sacchi altrimenti mi sarei sentito dire che badavo al mio orticello e non a gli interessi comuni.
    C’e’ anche da dire che con la gara di appalto c’e’ rimasto quella quota dovuta ai ribassi, io l’avrei investita per creare altri pennelli.
    Uno all’altezza del porto marina, un’altro posizionato al parco california e un terzo alla fine del lungomare. Il pennello, a mio avviso inutile, al confine lo avrei spostato all’altezza della leonardo da vinci.
    Comunque lascio a voi i commenti

  6. come volevasi dimostrare: un sacco di lavoro tutto andato a mare………………………”vedere ultime foto”

  7. purtroppo siamo sempre figli di nessuno, ho saputo da assapica che i sacchi verranno messi in perpendicolare alla spiaggia sino ad una distanza di 15 mt per cercare di fermare i detriti del fiume e sono posizionati all’altezza del lido la lampara “metà lungomare” e forse del rimessaggio il grecale “fine lungomare”, allora la mia domanda sorge spontanea: perchè non metterli all’altezza del ristorante lo squalo per ripristinare subito la zona parco california e porto marina?

  8. perche usare sacchi biodegradabili?imodo tale avremo tra massimo 2 anni lo stesso problema (erosivo ed economico) non si potevano mettere delle barriere sommerse fatte di massi (ad un metro dalla superfice, per avere un reflusso delle acquee e un ripopolamento della fauna ittica).

    NOTA PER L’UTENTE LUIGI 2009. Il tuo nick è stato cambiato in Luigi 2009 in quanto il nick Luigi è già in uso da altro utente. il gestore, Andrea Polizzo

  9. grazie per l’aggiornamento fotografico, ti porgo una domanda
    ma i sacchi che metteranno a mare, piu’ o meno che altezza complessiva avranno? “tipo scogliera”? si puo’ sapere il tempo di biodegradabilità?

  10. Ho visionato il video di Capitan Martino e vorrei precisare che non viene messo in evidenza il mare, ma un paesaggio estremamente degradato. Il California che si chiede di demolire è nato come un pugno all’ambiente e non in regola, se non erro a suo tempo vi furono grossi problemi giuridici. I malcapitati che hanno acquistato gli appartamenti l’han fatto sulla carta quando ancora non erano state fatte le fondamenta ed hanno fatto un pessimo affare; dovrebbero essere risarciti e dovrebbero pagare coloro che permisero la costruzione. Se si vuole parlare di mare da bere dovrebbero essere pubblicate le foto fatte dalla Capitaneria di Porto di Maratea il 30 giugno 2009 alle 12 e 45 dopo la nostra richiesta di intervento o quelle fatte da vari bagnanti schifati per il mare estremamente sporco.Maria 37

  11. Grazie mille Claudio. Il Gestore, Andrea Polizzo

  12. apriamo una sezione dedicata ai lavori con foto video e commenti

  13. A rafforzare il pensiero del Sig. “G” vi riporto un mio intervento in questo Blog scritto ad aprile 2008.

    Un saluto a tutti.
    Da circa 20 anni sono proprietario di un mini appartamento (per adesso non danneggiato) nel villaggio Porto Marino e vorrei esprimere il mio pensiero. Sono convinto, e non solo io, che non ci sia la volonta’ da parte dell’Amministrazione di risolvere il problema definitivamente (sottolineo definitivamente). I pochi interventi “non” risolutivi fino ad adesso attuati hanno permesso solo un “movimento” di danaro pubblico da gestire anche politicamente. Premetto che non sono un esperto in materia di “protezione della fascia costiera” ma vi invito a dare uno sguardo a http://www.fondazionemichelagnoli.it/legislazione/maricoltura/scogl_artificiali_a_taranto.htm che e’ uno dei tanti siti che parlano di protezione delle coste e non solo.
    Saluti.

  14. sarà un ripascimento delle solite tasche, Tortora non cambierà mai…….ringrazio maria37 per la sua testimonianza e invito chiunque a dare notizie sui lavori “se così li vogliamo chiamare”

  15. Sono stata a Tortora nei giorni scorsi e ho visto lavori in corso sulla spiaggia per il ripascimento. Ho notato che veniva posto uno strato di sabbia lungo la riva, alto rispetto il battito dell’onda. Chiaramente il lavoro in corso non può dare un’idea del lavoro finito, ma sono rimasta perplessa e mi sono chiesta “cosa accadrà alla prima mareggiata?”. E’ accaduto ciò che mi suggeriva la mia logica; nella giornata del 12 u.s.il mare si è agitato,nella nottata lo strato di sabbia deposta è stato spazzato dalle onde e tutto è come prima. Possibile che non si possa provvedere in maniera effettiva come già fatto in altri luoghi? Sono sgomentata. Maria 37

  16. E’ possibile che qualche anima pia pubblichi delle foto o filmato dei lavori di ripascimento in corso?

    Grazie.

  17. Chi giunge da nord ed approda a Tortora scappa per altri motivi. Per esempio, la cattiva gestione del turismo ed il pessimo trattamento dei turisti stessi.

  18. http://video.libero.it/app/play/?id=89ff43bf3ac78119e6728ed87030257d

    guardate questo video anche se è un po’ lungo, alla fine lascia un messaggio che è squallido.

    tortoresi meditate

  19. dal nuovo sindaco chiediamo la strada davanti al parco con relativo marciapiede ed illuminazione

  20. Dimenticavo, ci devono dei soldi, cominciano il 21 invece del 15, quindi con sei giorni di ritardo, riporto parte dell’articolo:

    L’importo complessivo dell’appalto è di circa 858mila euro. Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in 462 giorni, a partire dalla data del verbale di consegna. Si tiene
    conto di un periodo di sospensione estiva per esigenze di fruibilità turisticobalneare delle aree nel periodo dal 15 maggio al 15 settembre nel rispetto dei requisiti di sicurezza, prevedendo le penalità per i giorni di ritardo.

    magari con quelli riparano la strada difronte al California.

  21. sono contentissimo che il gestore finalmente risponde, e spero che ci tenga informati sui lavori con foto e documenti, per francesco: non ti preoccupare tanto non ti faranno niente, ormai si tratta di pochi mesi e vanno tutti a casa, ci sarà il tanto atteso cambio della guardia.

  22. Sig. Gestore, volevo precisare quanto scritto nell’ultimo mio commento: di proposito sono stato molto generico su quanto, facendo 4 chiacchiere al bar come spesso succede tra amici, è saltata furoi questa cosa e pertanto non ho fatto nomi di alcuno. Spero che si sia capito che mi sta molto a cuore la questione. Grazie

  23. Gentile signor G,
    non solo il gestore esiste, ma si è anche documentato. Domani su Il Quotidiano della Calabria e su questo sito potrà leggere.
    Signor Francesco,
    purtroppo per lei,come immaginavo, le ‘voci di popolo’ che ha imprudentemente riportato su questo sito risultano del tutto infondate. Non ci provo piacere a dirle che probabilmente qualcuno potrebbe rifarsi in sede giuridica su di lei. Ne approfitto per ribadire che la gestione del sito si dissocia completamente dalle dicharazioni dell’utente Francesco e, per il futuro, invita tutti gli utenti a verificare il contenuto dei loro commenti con più attenzione. Magari la prossima volta, invece di ‘infuocare’ il sito potrebbe partecipare in maniera costruttiva alla discussione.
    Infine per tutti,
    coloro che additano chicchessia sul ‘silenzio’ a proposito dei lavori di rispascimento, dovrebbero leggere con più attenzione quanto viene pubblicato invece di limitarsi a ‘commentare’. In un articolo di dicembre (che vi invito a rileggere) si diceva chiaramente che: “Si tiene conto di un periodo di sospensione estiva per esigenze di fruibilità turisticobalneare delle aree nel periodo dal 15 maggio al 15 settembre”.
    il Gestore, AndreA Polizzo

  24. pasqua e passata, l’estate è finita ed i lavori neanche l’ombra
    vergogna Tortora
    solo bertolaso ci puo’ salvare

  25. ho inviato 3 mail ad assapica ma nessuna risposta,
    ne parliamo alla prossima mareggiata………………

  26. allora il gestore esiste………………..

  27. In questi giorni cercherò di verificare quanto lei sostiene. Però, lo dico per lei, certe cose non abndrebbero dette per sentito dire. Spero che abbia buone fonti fidate. Certe dichiarazioni potrebbero essere oggetto di querela da parte degli interessati. il Gestore, Andrea Polizzo

  28. Buonasera, come Lucignolo sono tornato. Mi sa che devo proprio infuocare di nuovo il blog….. ormai periodicamente lo faccio e con piacere. Torno da poco dalla mia amata e tormentata Tortora e….. senti senti, voci di popolo dicono che la Ditta che doveva cominciare i lavori ha denunciato il comune in quanto i soldi occorrenti ai suddetti lavori o non ci sono più o sono stati dirottati altrove. So che l’argomento è scottante ma come me anche il Gestore dovrebbe ragguagliarci ogni tanto sull’evolversi della cosa. Per favore smentisca o confermi tali voci così una volta per tutte ci rassegnamo e non ne parliamo più. L’inverno è alle porte ed il mare ad Agosto è stato troppo calmo………. c’è da aspettarsi il peggio? Speriamo che quest’anno il mare ci lasci in pace. Esorto il gestore a dare le ultime notizie sulla cosa, grazie e a presto. Un saluto a tutti i frequentatoti.

  29. ci date informazioni?
    assapica non risponde……………………….

  30. allora? cominciano questi lavori? fateci sapere………………………………………………………………………….gestore neanche tu dici niente?

  31. Salve.
    Com’è la situazione li al Parco?

  32. gentile gestore ,
    la ringrazio per la concreta risposta che ha dato alla mia domanda riguardo il ripascimento .
    volevo chiederle se sà qualcosa riguardo l’abbassamento della briglie del fiume noce . grazie
    avv. luigi b

  33. Gentile sig. Boccia,
    penso proprio che il ripascimento non avrà luogo prima di settembre, se i lavori dovessero cominciare in questo periodo si darebbe luogo anche ad un ritardo dell’avvio dell’imminente stagione estiva, il problema è in qualche mancata autorizzazione ma le ripeto, anche se ormai le è chiaro, è impossibile ricevere notizie ufficiali o esaustive perché nessuno le vuole dare (e questo sia chiaro visto che abbiamo chiesto ma le risposte sono state vacue), ciò ci porta a viaggiare sull’analisi personale e sull’ufficiosità il ché è frustrante tanto per noi quanto per lei o per voi altri che seguite con apprensione questa vicenda.
    La ringrazio
    Martino Ciano

  34. buona sera a tutti ,
    oramai anche la nuova stagione estiva è alle porte e purtroppo siamo in ritardo di ben 11 giorni dalla data in cui “ufficiosamente ” sarebbero dovuti iniziare i lavori di ripascimento . volevo chiedere al gestore del sito se ha notizie dell’ eventuale concessione di tutte le autorizzazioni necessarie per l’ inizio dei suddetti lavori , e soprattutto se realmente verranno effettuati .
    la prego di darmi notizie . cordialità.
    avv. luigi boccia

  35. buona sera a tutti,
    ,fossi in voi mi soffermerei più sull’ incompetenza dell’ amministarazione di tortora , che personalmente, in qualità di propietario di un villino del porto marina , haime ho avuto modo di appurare ogni annno .limitandosi a fare solo dei meri lavori che mascherano solo quelle che sono le condizioni del paese per prepararsi ad un’ altra arrangiata stagione balneare ,sono tutte indicazioni di come è scadente la prima citata amministrazione . a tal prova c’è anche la questione del ripascimento , tanta decantata ma purtroppo non ancora effettuata. la situazione potrebbe essere più nera di cosi ???? chiedo al gestore , come penso sia interesse della maggior parte degli utenti del sito , se sa qualcosa in merito ai lavori di ripascimento !!!! chiedo scusa per lo sfogo .

  36. ……mare pulito azzurro,bandiere blu e tricolori che svendolano sui lidi,
    turisti stranieri e italiani che consumano nei bar e’ arrivano gia’dal mese di maggio in vacanza,hotel che funzionano a pieno regime e che danno lavoro a tutti…….caspita!! a Tortora devono avere ammazzato..il lupo!!! o no
    ho solo inserito il sogno sbagliato…..scusate!

  37. La stagione balneare è alle porte. Si sta lavorando per rendere la spiaggia accessibile? Bandiere blu non se ne prendono: d’altronde tra mare giallo sporco e ricettività turistica inesistente cosa ci si può aspettare? per quel che mi risulta continui aumenti tariffari per servizi approssimativi.Scusate lo sfogo della solita vecchia perfezionista
    che rimpiange il mare limpido ed il luogo paradisiaco dei tempi che furono. Maria 37

  38. Si informa che l’email dell’Apica é

    assapica@gmail.com

    Grazie
    Martino Ciano

  39. Gentile Avv. Luigi Boccia,
    non c’è una data precisa o meglio l’inizio e la conclusione dei lavori va dal 7 maggio al 10/15 giugno ma siamo sempre nell’ufficiosità. Al momento nessuno da informazioni precise e non le nascondo che la cosa mi preoccupa.

    Martino Ciano

  40. omai in questo blog si parla solo di calcio e politica, infatti non ci sono più interventi da parte nostra.
    ci tocca solo aspettare l’elezioni e sperare che qualcuno ci prenda in considerazione.

  41. salve a tutti ,
    visto che mi è impossibile inviare un, e mail all' indirizzo di posta assapica@gmail.it perchè non ho il programaa , volevo chiedere al gestore se gentilmente ,mi informava tramite il blog riguardo la data per la quale è previsto il termine di inizio dei lavori di ripascimento .
    la prego di soddisfare la mia richiesta perchè ne ho molto interesse .
    cordiali saluti
    avv. luigi boccia

    NOTA DEL ADMINISTRADOR: Tu comentario ha sido transformado a minusculas. Desactiva el Bloqueo de Mayusculas cuando escribas en esta bitacora, por favor.

  42. Per informazioni sui lavori di ripascimento : assapica@gmail.com

  43. com’è possibile che ancora dopo il periodo pasquale nulla si fa per la spiaggia di Tortora, specialmente per quella antistante il parco Porto Marina? Il comitato che si è costituito sa dire qualcosa in proposito?

  44. Carissimo gestore, volevo sapere se per caso ha qualche notizia della riunione tenutasi ieri in merito alle operazioni di ricostruzione del litorale .
    La prego di fornirci notizie il più presto possibile , perchè sono davvero preoccupato per il tardivo svolgimento delle operazioni.
    grazie .

  45. Gentile utente, è prevista una riunione per oggi. Daremo le necessarie informazioni, la prego di avere un po’ di pazienza. Il comitato sta facendo le sue battaglie ma le notizie non possiamo inventarle. Grazie. Martino Ciano

  46. Siamo già al secondo mese di ritardo dal previsto inizio dei lavori, avevo chiesto al comitato qualche notizia più dettagliata ma nessuno risponde, stanno “cantierando” qualcosa? Stanno facendo il pieno alle ruspe? Il comitato è sempre soddisfatto di come vanno le cose? Evidentemente si, perchè altrimenti dovrebbe farsi sentire.
    A questo punto penso proprio che non sia più il caso di continuare a farsi sentire e a farsi prendere in giro su questo blog.
    Un saluto e a risentirci alla prossima mareggiata.
    P.s.: Ho letto che qualcuno racconta di nuovo la barzelletta del porto canale, non fa più ridere nessuno perchè è veccchia di 35 anni, racconti o faccia qualche altra cosa.

  47. salve a tutti ,
    sono un nuovo interventore del blog , nonchè propietario di un villino nel parco PORTO MARINA .
    Intervengo pechè sono preocupatissimo non slo per il mancato inizio dei lavori di ripascimeno , ma anche , per le condizioni della costa che diventano sempre più preoccupanti . Rimango basito dal menefreghismo del comune , quasi come se il problema mareggiate riguardi solo il mio parco o il CALIFORNIA.Sembra invece che mai com quest’ anno le mareggiate abbiano causato continui danni anche alle strade ed alle case adiacenti il lungomare.Vorrei concludere chiedendo all’ amministratore del sito da cosa dipende questa situazione di totale stallo .Su cosa sta agendo il comitato “UNA SPIAGGIA PER TORTORA ” . Ed ancora se tale sitazione è davvero frutto della “voglia di non far niente” del comune . CORDIALI SALUTI

  48. Marzo è agli sgoccioli, e dei lavori non si sente neanche l’odore. Aprile dolce dormire………… e l’estate fa presto a venire. Qui nel blog notizie non se ne sentono, ditemi voi cosa dobbiamo ancora fare per vedere Tortora riqualificata. Da un pò l’argomento principale è il depuratore e poi cominceremo con la macchia gialla per finire infine con un niente di niente. Cosa si inventeranno ora? Chissà…………chi vivrà vedrà. Un saluto a tutti i dormienti frequentatori del blog. Francesco.
    NB: prego il gestore nuovamente di aggiornarci non solo sui risultati del calcio……….. grazie.

  49. Vi auguro che oltre alla soddisfazione delle risposte avute possiate essere soddisfatti soprattutto che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte e nei tempi stabiliti, andiamo ormai verso il quarantesimo giorno di ritardo dall’inizio dei lavori e “cantierare a breve” non mi sembra una risposta soddisfacente. Visto che il progetto è stato analizzato non si potrebbero avere delle notizie più dettagliate in merito ai lavori da eseguire e alla cronologia degli interventi?
    Un saluto

  50. UNA SPIAGGIA PER TORTORA

    Dopo l’incontro tenuto oggi negli Uffici Comunali alla presenza del Sindaco, del progettista Ing. Gianluca Cantisani e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Ferrari, il Comitato “ Una Spiaggia Per Tortora “, esprime soddisfazione per le risposte avute in merito al progetto di ripascimento e sistemazione del litorale che è stato analizzato in tutte le sue caratteristiche e crono interventi. In particolare, dopo l’analisi della situazione attuale, si è giunti alla determinazione di cantierare a breve i lavori per la sistemazione della foce del Fiume Noce e l’abbassamento delle briglie a monte dello stesso, in seguito si effettuerà un innalzamento del livello della sabbia a ridosso del Lungomare Sirimarco, per consentire la discesa sulla spiaggia. Dopo la stagione estiva verranno effettuati i lavori di completamento del progetto. Rimaniamo in attesa di altre convocazioni con l’auspicio che il territorio di Tortora possa presentarsi nel miglior modo possibile per noi e per i turisti in arrivo.

  51. COMITATO UNA SPIAGGIA PER TORTORA
    Sono passati ormai più di due mesi dall’aggiudicazione della gara d’appalto che prevede la ricostruzione e stabilizzazione del litorale a Sud del Fiume Noce di Tortora e a tutt’oggi non si hanno notizie certe ma soprattutto univoche sulla data di inizio di questa fondamentale opera.
    Nel frattempo continue mareggiate hanno invaso l’abitato di Tortora creando danni alle strutture pubbliche e private presenti sotto costa, limitando seriamente la viabilità. L’’immagine del territorio costiero dell’abitato è sotto gli occhi di tutti e gli interventi effettuati per il ripristino della normalità hanno di poco attutito l’impatto tragico che si presenta ai nostri occhi. Siamo in balia della natura e, se da un lato questa deve fare il suo corso, ribellandosi agli interventi dell’uomo che negli anni ne ha sconvolto gli equilibri, non possiamo neanche assistere con le mani in tasca alla totale perdita del litorale e con esso la sopravvivenza dell’economia di Tortora. Abbiamo nel frattempo assistito nel corso degli anni a convegni, tavole rotonde, meeting, assemblee durante le quali siamo stati subissati da nozioni di ingegneria idraulica e marittima da esperti giunti da tutta la Regione pronti a fornire la loro consulenza per la risoluzione del problema, abbiamo partecipato, durante le varie campagne elettorali e non, alle riunioni organizzate dai politici di turno, ottenendo rassicurazioni sulla presa di coscienza del problema, ma nulla di tutto ciò è servito.
    La stagione estiva è alle porte, nel resto dell’Italia “turistica” le attività cominceranno a fornire i servizi stagionali prima delle vacanze Pasquali a testimoniare la passione per il proprio territorio e la volontà di fornire ospitalità all’ospite, da noi questo non è possibile, purtroppo abbiamo carenza di un elemento essenziale LA SPIAGGIA da tempo trascurata nella convinzione che un Porto canale o un Aeroporto avrebbero potuto risolvere il problema.
    Non possiamo aspettare oltre e chiediamo un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale ed il Tecnico progettista dei lavori per ottenere informazioni sulle modalità d’intervento e chiarimenti sull’inizio dei lavori.

  52. Comunicazione importante per l’utente ‘Mitico’. Nel controllo di routine della mailinglist risulta che il tuo indirizzo posta elettornica usato per commentare è inesistente. Ti prego per i prossimi commenti di accreditarti con una mail esistente. Il Gestore

  53. Buongiorno a tutti. Mi dispiace forse ho espresso male il mio pensiero.
    Non era assolutamente intenzione del Comitato nascondere notizie che riguardano i lavori di sistemazione dell’arenile, volevo soltanto informare gli utenti del Blog che l’assenza d’informazione su queste pagine non si traduceva in un disinteresse verso il problema erosione. Se da un lato dobbiamo tutelare, con questi lavori, i proprietari di appartamenti che hanno subito danni e ci onorano della loro presenza non dobbiamo dimenticarci, e non ce lo dimentichiamo, che l’intera economia di Tortora è legata al problema erosione. Non censuriamo nessuna notizia, non avrebbe senso aver creato un Comitato e non usare strumenti di pressione per raccogliere informazioni e spingere sull’accelleratore degli interventi. Come privati cittadini possiamo anche commentare e riportare quello che si sente dire in giro ma come Comitato dobbiamo essere certi sulle notizie che si apprendono e poi divulgarle. Effettuata questa dovuta premessa, siamo in grado di dire che l’Ufficio Tencico ha confermato che nulla osta all’inizio dei lavori in oggetto. Riteniamo plausibile che nel mese di marzo vedremo finalmente le ruspe in funzione. In tutti i casi abbiamo chiesto un incontro, con il Direttore dei lavori e l’Ufficio Tecnico per capire le modalità d’intervento e la cronologia dei lavori. Il Comitato Una Spiaggia Per Tortora è presente come gruppo su Facebook e su quelle pagine è testimoniato il lavoro svolto e tutto ciò che si andrà a fare.
    Con stima verso tutti Vi saluto
    claudio

  54. A mio modesto parere chiedere informazioni in privato tramite Email mi sembra che vada contro ogni regola dei Blog.

    Come al solito a Tortora tutto diventa un mistero. Adesso ci vogliono gli agenti 007 di Sua Maestà per iniziare i lavori.

    Saluti.

  55. Un augurio ai sigg. Andrea Polizzo e Martino Ciano per i loro nuovi impegni. Vorrei puntualizzare che a noi utenti di questo forum le notizie sull’operato del Comitato Una Spiaggia Per Tortora interessano relativamente, quello che ci interessa maggiormente sono le notizie relative ai lavori di ricostruzione e stabilizzazione del litorale. Siamo circa 400 famiglie proprietarie degli appartamenti dei parchi più danneggiati dalle mareggiate che seguiamo con interesse l’andamento dei lavori e certamente non possiamo stare tutti a scrivere all’assapica@gmail.com, pertanto, sarebbe cosa giusta e gradita che le notizie venissero divulgate su questo forum e non privatamente, per dovere, per trasparenza, per stima di chi legge e per stima di chi scrive su questo forum da circa un anno.
    Un saluto

  56. tanto vale chiudere il forum permanente, visto che le notizie non sono adatte ai più.

    Fesserie ne sono state dette senza limiti, ora un lume di speranza si accenda con Apica e con il comitato che non lavorano con trasparenza per non turbare gli animi. Niente di meglio si poteva sperare: qualcuno che recepisca nel modo corretto le informazioni e le elabori per noi.

    Non sono favorevole a questo tipo di diffusione delle notizie.

  57. Ciao Martino, finalmente tra noi, in bocca al lupo ad Andrea per l’impegno assunto nella nuova emittente. Mi ero già espresso sulle pagine di questo autorevole Blog a proposito delle attività del Comitato Una Spiaggia per Tortora e dell’Associazione Apica. Riteniamo opportuno non divulgare notizie sull’operato del Comitato perchè le stesse potrebbero essere mal interpretate e risultare frammentarie. Pur riconoscento la validità informativa e la professionalità del Gestore di Blog Tortora, per i motivi sopra descritti, invitiamo coloro che intendono avere notizie in merito ai lavori di ripascimento a scrivere all’indirizzo assapica@gmail.com.
    Siamo in una fase delicata e la diffusione selvaggia di informazioni potrebbe ostacolare il corretto inizio dei lavori.
    Saluti cordiali ed ancora grazie.
    claudio sirimarco

  58. Silenzio assoluto. L’inizio dei lavori continua a slittare, siamo quasi a un mese di ritardo e non si hanno notizie. Il comitato “Una spiaggia per Tortora” può dirci qualcosa oppure dobbiamo attendere la prossima mareggiata per riprendere la discussione?
    Saluti

  59. Siamo alle solite!!!! Sempre quando devono iniziare i lavori escono fuori i problemi, le lentezze della burocrazia, lo scaricabarile delle responsabilità ecc.. ecc.. di conseguenza i tempi si allungano e i costi lievitano.
    “Ricostruzione e stabilizzazione del litorale a sud del fiume Noce nel comune di Tortora” (che belle parole), mi piace ripetere questa dicitura perchè a forza di ripeterla uno poi comincia a crederci e inoltre fa pensare a una grande opera tipo “Il ponte sullo stretto di Messina” , “La terza corsia sulla Salerno-Reggio Calabria”.
    Vorrei comunque una risposta ad alcune domande che mi sorgono spontanee:
    – Ma chi ha approvato questo progetto?
    – Gli amministratori del comune di Maratea che adesso sollevano problemi dove erano quando il progetto è stato approvato, non erano forse a conoscenza delle opere da realizzare?
    – Perchè le due amministrazioni non hanno provveduto a risolvere ed eliminare eventuali problemi e vincoli prima di appaltare i lavori?
    Non una risposta bensì una riflessione però mi frulla per la testa:
    se gli amministratori pubblici amministrassero i nostri soldi come amministrano quelli che escono dalle loro tasche credo che le cose andrebbero molto ma molto meglio.
    Un saluto a tutti

  60. COMITATO UNA SPIAGGIA PER TORTORA

    Al Signor Sindaco del Comune di Tortora
    Oggetto: Richiesta di un incontro.
    Le ultime mareggiate di fine anno e quelle di gennaio 2009 hanno creato seri problemi alla viabilità e arrecato danni alle strutture pubbliche e private immediatamente adiacenti al Lungomare Sirimarco.
    L’erosione costiera, assieme alla depurazione ed al decoro urbano, è uno dei primi obiettivi che un’attenta Amministrazione dovrebbe inserire nell’agenda dei lavori. Tortora è un paese che vive essenzialmente di turismo e grazie agli introiti che ne derivano, riesce a sopravvivere alla crisi che sta coinvolgendo il globo. E’ da anni che si combatte contro questo fenomeno, qualche intervento tampone è stato effettuato ma non si è mai giunti alla pur difficile risoluzione del problema. In data 27 gennaio 2009 si è costituito, sotto l’egida dell’APICA un Comitato denominato UNA SPIAGGIA PER TORTORA al quale hanno aderito alcune associazioni presenti sul territorio, operatori del settore e cittadini comuni. Il Comitato, in conformità agli scopi dello statuto e animato da uno spirito di collaborazione.
    CHIEDE
    Di essere messo al corrente degli ostacoli burocratici che ritardano l’inizio dei lavori di sistemazione dell’arenile e i lavori di ripascimento. A tale scopo auspica di avere un incontro con la SV, l’Ufficio Tecnico del Comune ed il progettista dei lavori per porsi in condizione di apportare un contributo effettivo alla risoluzione del problema.
    Nel rispetto verso gli impegni di Codesta Amministrazione, Vi preghiamo di considerare, tuttavia la possibilità che una ristretta delegazione di tale Comitato possa essere invitata alla convocazione di tale incontro.
    Certi di un positivo riscontro anche verbale o telefonico.
    Vi porgiamo Distinti Saluti.
    Tortora lì 19 febbraio 2009
    Il Segretario
    Claudio Sirimarco

    Via Mattia Preti 5 87020 Marina di Tortora ( CS ) Tel 3335472749 email assapica@gmail.com

  61. Questo è il link del “Comitato una spiaggia per Tortora ” su Facebook.

    http://www.facebook.com/home.php?#/event.php?sid=3f6b9ee8b60fe96c2fb31ee0b424c951&eid=45204529577

  62. Il Comitato è vivo e vegeto. Stiamo attraversando una fase delicata per l’inizio dei lavori di ripascimento. Sembra che il Comune di Maratea abbia sollevato dei problemi di carattere tecnico, in particolare sui lavori di ristrutturazone della foce del Fiume Noce. Questo è quello che abbbiamo appreso da un colloquio avuto con l’Amministrazione. Abbiamo chiesto un incontro, tramite il Sindaco, con il progettista dei lavori allo scopo di capire quando e con quali priorità d’intervento avranno inizio i lavori. Il problema dell’erosione è molto sentito a Tortora per ovii motivi e, la mancanza d’interventi su questo autorevole Blog, non si traduce in un calo d’attenzione da parte nostra. Speriamo di avere notizie al più presto. Un Saluto claudio
    http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/group.php?gid=59350082811

  63. Un saluto a tutti. Il giorno 1 gennaio il sig. Franco Guerrera oltre ad augurare un Buon Anno Nuovo proseroso e sereno ci informava che da quella data decorrevano i 40 giorni per la sottoscrizione del contratto di appalto, consegna dei lavori (inizio) e monitoraggio costante relativi alla “Ricosruzione e stabilizzazione del litorale a sud del fiume noce nel comune di Tortora”. I 40 giorni sono passati e sarei curioso di sapere come stanno andando le cose. Dimenticavo, ma quel famoso comitato civico di controllo che doveva nascere? E’ nato? Stà controllando qualcosa?

  64. Salve,

    io dico che i video attuali sulla mareggiata sono disponibili, ma ad oggi nessuno ha mostrato le foto degli anni 80 che facciano vedere la struttura appena ultimata.

    Per me la discussione si raffredda per questo mancato apporto di informazioni, apporto che aiuta ad individuare la soluzione.

  65. Come al solito……. passato il Santo, passata la festa. E’ bastato che il mare si calmasse un pò e un pò di bel tempo per spegnere nuovamente la discussione. Da quando frequento questo blog, ormai ci sono abituato, ma non rassegnato. Credo che quest’anno sia stato il peggiore degli ultimi cinque. I danni prodotti a Tortora ormai non si contano, solo che se alle strade ci pensa il Comune, alle nostre case ci dobbiamo pensare noi, e come al solito sono dolori. Capisco il comportamento di chi si lamenta solo dopo la mareggiata ma non lo giustifico. Infatti si sta avvicinando la bella stagione e questo problema passa in secondo piano. Questa è ipocrisia. Spero che questo faccia risvegliare un pò tutti gli intervenuti alla discussione in modo da far nuovamente sentire la nostra voce. Come ho già detto e lo ribadisco……… la rete non dimentica, in rete non si cancella nulla, e tutto questo prima o poi avrà la sua valenza. A presto.

  66. Dopo tutto questo mal tempo, mi chiedo quando il Comune darà inizio ai lavori a Sud della foce del Noce e se ha pensato a porre un serio riparo alle mareggiate così disastrose che stanno rovinando tutto; penso che sia un caso di calamità naturale che andrebbe gestito al più presto con interventi massicci e definitivi.Altro che deturpazione dell’ambiente se si porrà a mare una scogliera che potrebbe garantire una difesa e anche,la possibilità di un attracco con un piccolo porticciolo.Ciò determinerebbe un afflusso di barche in estate e agevolerebbe il turismo dal momento che nelle vicinanze non c’è pontile od altro.Se invece non si farà niente o ben poco, si andrà incontro ad una vera catastrofe e addio Tortora marina!

  67. Sono un Tortorese e abito nei pressi del parco “California” e “Porto Marina” ed è proprio questa vicinanza che mi porta ad esprimere la più piena solidarietà nei confronti dei proprietari delle abitazioni che hanno subito i danni di questa mareggiata e di quelle precedenti.Mi unisco al loro sentimento di rabbia,sdegno e amarezza nei confronti dell’amministrazione precedente e quella in essere per quello che avrebbero potuto fare per limitare i danni.Non dico risolvere il problema!!!!.Ho letto quasi tutti i commenti fatti sul Blog dai malcapitati e ho colto in molti di loro un senso di arrendevolezza nei confronti della natura e questo lo comprendo ,ma vorrei che non si arrendessero almeno per difendere i propri diritti nei confronti dell’amministrazione .I proprietari delle abitazioni dei villaggi sono stati considerati come colpevoli del loro male .Ma quale male hanno fatto se non di aver investito nel paese turistico che doveva essere Tortora?Forse hanno acquistato spinti da un buon prezzo ,ma che male c’è se anche il piccolo risparmiatore aveva pensato in un investimento per la propria famiglia?La colpa è di chi ha speculato e amministrato.Purtroppo il danno è ben più grande perchè fiacca ancor più l’economia di Tortora o di chi comunque trae vantaggio dal turismo.
    Nella speranza di tempi migliori saluti a tutti i lettori.

  68. Ottimo!!! Se le costruiamo una per volta ci vogliono quei soldi.

    e quanto si è speso fino ad ora in ripascimenti inutili? Ovviamente i capitali vanno attualizzati, sennò la matematica meglio voli insieme ai somari!!!!

    A questo punto abbiamo su un piatto della bilancia continui esborsi e sull’altro un problema che rimane. Equilibrio perfeetto!

    peccato che il peso gravi su tutti noi e non sia per niente equilibrato

    A me la scogliera suona male, vedo in essa un altro scempio nei confronti del nostro mare.

    Ne basta uno.

    se poi l’idea di ricostruire in maniera simile altrove piace, potremmo chiedere ad un costruttore il costo di realizzazione dell’opera, cui applicare i dovuti ribassi spettanti ad un ente pubblico.

    In questa maniera nessuno dice fesserie e si parla dati alla mano.

    Di pagare mutui per il ripascimento dovremmo essere tutti arcistufi, visti i risultati ed i modi troppo delicati di intervenire.

    questa è la mia opinione.

    ciao

  69. Buonasera, vedo con gioia che finalmente il forum si è “riscaldato”. Sono uno dei primi che ha acceso questa discussione riguardante il problema erosione (il gestore può confermare), ma evidentemente ci volevano alcune mareggiate e decine di case sfondate per interessare altri utenti che finora non avevano detto la loro. Utenti che non hanno l’appartamento al California, Canarie, Portomarina (come me), ma residenti che, visti gli effetti devastanti del mare cominciano a preoccuparsi che, non solo le loro case sono in pericolo, ma anche l’intera economia di Tortora. I conti sono presto fatti: ho letto che tra i 3 parchi vi solo circa 400 appartamenti (senza contare quelli limitrofi che rischiano anch’essi danni futuri). A questo si deve sommare il mancato apporto di turismo che, quando il turista si avvicina alla zona, scappa e fa scappare amici e parenti, gettando fango sull’intera zona. Personalmente già da qualche anno ho notato un minor afflusso di turisti. Le colpe di tutto ciò sono ormai note. Posso solo dire che in queste condizioni, il prolungamento del lungomare è inutile, come è inutile il ripascimento senza misure adeguate che stabilizzino l’erosione della costa. Condivido, anzi credo sia una soluzione efficace una scogliera sommersa o affiorante che sia che freni quantomeno l’impeto del mare in tempesta. Il resto lo lascio ai . Prego ancora il gestore di dare notizie sull’aggiudicazione definitiva della gara riguardante il ripascimento. Nel frattempo spero che per quest’anno siano finite le mareggiate.

  70. Quindi 160+140=300. Non sono esperto ma, considerando 30.000€ ad appartamento e credo di essermi mantenuto basso visto i soldi che gli operai di tortora mi chiedono per dei semplici lavoretti di manutenzione ordinaria, si dovrebbero spendere 9.000.000€.

    Quindi Sig.Mitico vogliamo mettere i piedi per terra o vogliamo credere che “il ciuccio vola”?

    Resto del parere che una scogliera sommersa (che non si veda dalla spiaggia), di massi e non di sacchi di sabbia, sia la soluzione migliore e definitiva.

    Saluti

  71. sig. albè,

    dai post precedenti risulta che le case da rifare sarebbero 300 circai. Ce la facevamo con i soldi stanziati per il lungomare secondo me. Ed il problema era in via di risoluzione, c’era lo spazio per finire il lungomare e fare una seria progettazione del ripascimento.

    ci voleva solo un buon punto di partenza da parte degli amministratori. Sento che è mancato.

    Mareggiate in estate ne ho viste poche, mare mosso si. però la probabilità di averle in inverno mi sembra più alta, tutto qui. Sfruttando tutto il periodo invece, ci si adattava alle condizioni meteo marine ed i lavori andavano avanti spediti e sicuri. Iniziando i lavori in un lungo periodo di alta pressione si dava tempo ai sacchi di consolidare la loro posizione sul fondo. E si risparmiavano interventi per risolvere eventuali problemi. (che temo salteranno fuori gravando sulle tasche del comune)

    Una cosa che, in tempi di emergenza, poteva avere la sua valenza e sarebbe stata sicuramente apprezzata da chi soffre le incurie del mare

    Vorrei ringraziare il Sig. Stefano per le parole che ha speso per Tortora. Mi pare una apertura molto costruttiva. Se c’è questo tipo di collaborazione si trova una soluzione definitiva che mette tutti d’accordo. E lo ringrazio fin d’ora se sarà così gentile da farci vedere le foto del nostro passato prossimo.

    grande idea quella di un forum permanente. Veramente molto utile.

    Ciao

  72. le case del california sono circa 140, in merito alle foto, posso fare in modo da procurarmele…posso solo dire che a quei tempi, vi era davanti al parco marciapiede, strada a due corsie, marciapiede e spiaggia addirittura in salita prima della discesa a mare. con questo pero’ non intendo essere cieco nei confronti di chi, giustissimamente, pensa che ci siano priorita’ diverse da quelle che avanzano privati come noi che essenzialmente siamo turisti, io vivo a 200 km da qui, mica in svizzera, e so benissimo che i soldi, quando arrivano, spesso non finisco nei modi appropriati, e i disservizi li pagano soprattutto chi ci vive, in questo caso i cittadini di tortora. quindi a me risulta perfettamente comprensibile il punto di vista di chi, essendo cittadino effettivo, preferirebbe migliorare le condizioni ordinarie di vita quotidiana, viabilita’, servizi etc, ma allo stesso tempo penso che il fattore turismo ( e nello specifico le nostre realta’ califoria/porto marina ma anche strutture limitrofe oltre ad esercizi commerciali che certamente sono di locali) è un momento imprescindibile per Tortora, per l’appunto “marina” altrimenti, con la crisi etc, davvero rischia di morire, e penso che sia sotto gli occhi di tutti un calo di presenze negli ultimi anni

  73. ….vogliate perdonarmi, ma tra edilizia e ripascimento…haimè, non ci siamo proprio.
    Per quanto riguarda la situazione climatica ottimale all’esecuzione dei “tanto discussi” lavori di ripascimento……………..non mi pare che le mareggiate attendano il grande freddo per arrivare…………………..

  74. Sarei molto grato al Sig.Mitico se potesse sviluppare un conto, anche aprossimato, sui soldi che il comune dovrebbe spendere per ricostruire ex-novo le case del California e del Villaggio Porto Marino.

    Con cognizione di causa posso affermare che le case nel Villaggio Porto Marino sono circa 160.
    Quelle nel California non lo so. Se qualcuno lo sa posti pure il numero.

    Così invece di teorizzare possiamo discutere con dati alla mano.

  75. Caro Gestore,

    Cerco di spiegare meglio il mio pensiero:

    Il palazzo è sempre stato troppo vicino al mare ed ha sempre subito la sua incuria, vuoi per acqua risalente dal basso, vuoi per le mareggiate. La cosa era prevedibile. E poi è sempre una struttura troppo grande inserita in un contesto di casette basse.

    Forse mi sbaglio: se qualcuno ha delle foto del 1985-86 che mostrano più di 70 metri di spiaggia a valle del california mi ravvedo.

    70 metri, per un mare come il nostro, non sono nulla.

    Se invece ricordo bene allora ecco motivata la mai affermazione.

    sarebbe anche interessante vedere come era fatta la costa prima del california e seguenti. Giusto per capire. Purtroppo io vado a memoria e potrei sbagliarmi.

    In ogni caso parlo così perchè per me quella struttura non può essere salvata. Il turista deve essere tutelato ed il tortorese, che vede spendere grandi somme in opere non risolutive, pure.

    Spero che tutti possano comprendere il mio punto di vista. Per le case a monte del california, forse, qualcosa si può ancora fare. Ma guadagnare subito 70 metri di costa, ed avere spazio per ultimare il lungomare e risistemare il paese oltre a salvaguardare gli interessi privati sono obiettivi raggiungibili solo se si accetta la perdita. Ovviamente vanno fatte anche altre opere a salvaguardia del territorio e tutto quello che è in progetto (come la scogliera sommersa di sacchi di sabbia) va fatto, e nei periodi estivi, perchè in inverno non si può lavorare. Concedere un lido non è un obbligo. Se per un anno non si può fare per interessi di tutti, ci si deve rassegnare.

    scusatemi se sono stato troppo diretto.

    ciao

  76. quoto in pieno il precedente messaggio e mi auguro che chi, supportato da informazioni verificabili , risponda sai il piu’ chiaro possibile, cosi’ da permettere anche a noi direttissimi interessati di poter avere un quadro della situazione adeguato.
    molte grazie.
    io sono a conoscenza, purtroppo ufficiosamente, dell’intenzione di intraprendere vie legali nei confronti del comune, quanto meno a livello cautelare.

    NOTA DEL GESTORE: Gentile Stefano, parte del tuo commento è stata trasformata in minuscolo. Disattiva il blocco delle maiuscole quando commenti in questo sito, per piacere. In caso contrario il filtro della moderazione sposta il tuo commento nella coda di spam. Il sito è dotato di un filtro antispam che, ravvisando maiuscole o mail ed url impropri, sposta i commenti che ne contengono nella coda di spam. Qui i commenti in questione rischiano di essere cancellati e quindi di andare perduti. Grazie.

  77. Scusate la domanda forse banale ma qualcuno, ad esempio Mitico, potrebbe chiarire in che senso a volte si afferma che “quelle casa li non si dovevano costruire”?
    Il Gestore

  78. accolgo con interesse queste manifestazioni di pensiero, e noto che c’e’ anche vicinanza nei nostri confronti ( turisti non occasionali e insediati nel territorio) ma le questioni imprescindibili che vorrei porre sono queste:
    1 sono stati stanziati fondi per far fronte al problema dell’erosione:chi ha vigilato sul loro iter di assegnazione e impiego?
    2 io abito al california, ho un interesse specifico, ma quanti residenti vivono in zone adiacenti che potranno, non molto in la, avere i medesimi enormi disagi?
    3 ( forse la piu’ importante) c’e’ la reale volonta’ di fare qualcosa?? mi spiego: si legge qui che c’e’ chi vorrebbe salvare le case, chi per contro ( comprensibilmente ma non giustificatamente) vorrebbe vederle abbattute per esser sostituite (sostanzialmente da niente) ma il problema,per chi abita ad almeno 1km dal mare, è : continuo a guardare dall’altra parte?? non è assolutamente un’accusa, lungi da me, ma se dovesse essere cosi’, se non c’e’ la reale intenzione di fare qualcosa di concreto e alla svelta, le sorti di tortora marina, quale luogo di turismo, sono le stesse del mio adorato parco…

    io mi auguro che non sia cosi’

    NOTA DEL GESTORE: Gentile Stefano, parte del tuo commento è stata trasformata in minuscolo. Disattiva il blocco delle maiuscole quando commenti in questo sito, per piacere. In caso contrario il filtro della moderazione sposta il tuo commento nella coda di spam. Il sito è dotato di un filtro antispam che, ravvisando maiuscole o mail ed url impropri, sposta i commenti che ne contengono nella coda di spam. Qui i commenti in questione rischiano di essere cancellati e quindi di andare perduti. Grazie.

  79. infatti! le passate amministrazioni commisero un errore a consentire la costruzione di quell’edificio. E’ arrivato il momento di rimediare. Si può fare: è solo questione di una forte determinazione politica nel vero interesse della collettività, sia residente che forestiera.

    Vorrei sapere se qualcuno dei proprietari la pensa come me e come il Sig. Ciano e come tanti che non credono nel ripascimento e vogliono dimostrare ai nostri amici villeggianti che una soluzione definitiva la desideriamo tutti.

    E’ nel nostro e nel loro interesse che stiamo parlando.

    Ed io vorrei poterlo dire con voce più autorevole alle istituzioni rispetto alla singola voce isolata fuori dal coro ripascimento.

    questo sarebbe un vero fronte comune ed una vera svolta alla disastrosa situazione. E la soluzione, ne sono certo, accomoderebbe tutte le esigenze.

    rinunciare alla vista mare ma essere certi di ritrovare la casa l’anno successivo senza pensieri non è una brutta cosa.

    e sarebbe anche un bell’esempio per la nostra calabria.

    troviamo la forza di porre un limite a questi scempi!!!!!

    insisto anche sul concetto che i fondi per la calamità naturale devono essere ben spesi.

    Ciao

  80. Anch’io sarei felice se la ricostruzione avvenisse altrove, ma non a spese dei proprietari!

  81. errare è umano, perseverare diabolico!!! Dove dovrebbe sorgere la barriera alle case? io sarei realista e sono sicuro che col tempo tutti i concittadini del california e seguenti finirebbero per apprezzare una scelta oggi difficile: ricostruire altrove e fare un lungomare dove ora sorge il california! la naturale prosecuzione dell’opera interrotta proprio per la presenza troppo avanzata della struttura.

    E poi, forse, con tutto il ferro del cemento marcio, un domani qualcuno potrebbe addirittura ringraziare.

    Prendiamo esempio da Bari e dal Fuenti in costiera, eliminiamo con decisione questo tumore che danneggia irrimediabilmente Tortora. Che la calamità naturale sia spesa in questo senso!

  82. A Tortora, come nella maggior parte della Calabria, le cose si risolvono sempre a “pizzichi e muzzichi” e non definitivamente perché ci sono interessi, sotanziali, monetari, civili e quant’altro… volti a creare condizioni favorevoli al solito clientelismo, amico di, per chi, ecc…! Il ripascimento non è servito anni fa e non servirà neanche adesso… questo è il punto semplice, forse è vero una scogliera a mare potrebbe provocare un impatto ambientale sfavorevole… come ricordò un nostro meritevole consigliere, ci toglierebbe la visuale del tramonto! Certo “colturalmente parlanto” potremmo far diventare quella zona una nuova area archeologica e farci dentro un museo della memoria o un corso accellerato per ingegneri e architetti per fargli comprendere i danni della cattiva progettazione! Anche l’amministrazione aveva pensato a una soluzione concreta “noi ci mettiamo la terra, voi vi pagate la costruzione della casa”, insomma lo stesso patto che fece mio nonno con sua suocera quando si costruì la casa! Comunque… lo stato è grave e tranquilli qui non c’è la gente adatta per risolvere il problema, la soluzione è una: barriera artificiale, se questa non si può fare per problemi ambientali ci saranno altri modi, nessuna legge al Mondo impedisce a un paese di difendersi dal mare o di farsi inondare! Invece di fare debiti o accendere mutui per costruire “la continuazione del Lungomare”, si pensi definitivamente ad una soluzione concreta, a costo di pagare un muto di trentanni! Immaginate se l’anno prossimo dovesse fare la stessa cosa, la sabbia del ripascimento dove ce la andiamo a riprendere?

  83. Sono spiacente di comunicare all’utente dal nickname ‘stefano’ che la verifica della sua mail ha dato esito negativo:

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    action not taken: mailbox unavailable (in reply to RCPT TO command)>>

    Sono certo che si tratta di un disguido ma mi attengo alle regole della discussione e mantengo il commento in stand-by. IL commento è molto valido ma è necessario inserire una mail valida. Mi dispiace. per qualsiasi comunicazione scriva a blogtortora@email.it. il Gestore

  84. salve,
    anche io sono proprietario di una casa a tortora marina nel villaggio california, ogni anno me ne vado con la morte nel cuore dopo che, passati due messi con quello splendido mare di faccia, torno a casa in citta’ sapendo che quello stesso mare puo’ distruggere tutto nell’indifferenza dell’amministrazione.
    io non lo nascondo mi sento anche in parte calabrese, adoro questa terra il suo mare il suo verde, anche la sua cucina, ma mi sento cacciato via, non tanto dalla popolazione ( sebbene in minima parte c’e’ stato non un episodio al quale ho assistito a scene di soggetti che inveivano contro quella che era casa mia, ma questo certo non puo’ essere paragonato ai tanti amici che ho e che ritrovo ogni anno con immenso piacere) ma da una amministrazione scellerata e del tutto assente, sorda sia alle piu’ normali esigenze di civilta’ sociale e di convivenza, sia alle innumerevoli opportunita’ che il turismo offre…io cerchero’ di tornare sempre a casa mia, perche’ quello è anche il mio mare, la mia spiaggia, la mia terra ….ma quanti a differenza mia decideranno che non ne possono piu’ di respirare polvere…di non avere un’informazione utile….di sentirsi nel terzo mondo come se fossimo in una zona bombardata….i miei soldi pagano le tasse, i bar, le pizzerie, i locali, i benzinai, gli artigiani, i venditori dei “cancarieddi”…non voglio sentirmi grazie…ma vorrei avere il desiderio di venire…senza la paura di non trovare la casa

  85. Appunto, visto che i soldi sono rimasti inutilizzati e le rate vengono pagate, perchè non sfruttarli per altro? Oppure è meglio tenerci anche le strade inagibili? Le emergenze a Tortora sono tante

  86. ancora una volta la constatazione è quella di leggere lamentele e approssimazione nel commentare un problema concreto e importante, ma risolvibile. Il limite che trapela, tuttavia, si sostanzia nella sterilità di idee e di progetti che siano risolutivi del problema erosione dell’arenile… certamente non bisogna essere degli esperti della materia per dare possibili soluzioni poichè la comune esprienza,che appartiene a tutti, può darci prospettive, idee e progetti… e far diventare l’attuale problema, come una grande risorsa di sviluppo possibile e sostenibile…e per dare sbocco alla economia, diseconomizzante, delle seconde case e alla improduttività delle risorse naturali…il coraggio di ideare, il coraggio di progettare, il coraggio di attuare il possibile cambiamento passa dal volere della comunità tortorese e dei suoi nuovi amministratori… considerato la pusillanimità degli attuali ed inconcludenti amministratori…

  87. “ad elena”…sono daccordo con te,la viabilità va ripristinata ma con altri fondi, quel mutuo era stato affidato per la sistemazione di quell’area, sai una cosa che oggi da un milione di euro si e scesi alla somma di circa 700 mila,300 mila sono serviti per pagare le rate circa 50 mila euro l’anno cara,quindi prima di rispondere informati bene, illudere tanta gente non mi è sembrata una cosa giusta,sig.alberto capisco la sua amarezza,ma deve capire anche noi che viviamo grazie a voi che ogni anno ci onorate con la vostra presenza,vedere il paese come domenica mattina posso assicurarla che non ha fatto piacere a nessuno,vedere il mare entrare nelle case non è un bel vedere mi creda ma sono daccordo con lei tante colpe sono da attibbiure alle competenze locali provinciali e regionali..noi che possiamo fare sperare come lei che le cose cambieranno.buona serata come credo verà in vacanza cornetto gratis per lei e la sua famiglia alla mia cornetteria.

  88. Per il Sig.Rocco Martino:
    e lodevole il suo “…non mollare avrà il nostro aiuto se necessario….” (poi bisogna vedere all’atto pratico ciò come si concretizzerebbe). Inoltre proprio perché i cittadini tortora vivono in parte di seconde case (direi molto più di “…in parte…” e non si dimentichi degli operatori commerciali) credo che lo sforzo maggiore dovreste farlo proprio voi affinché l’amministrazione comunale risolva definitivamente la questione.

    Per il Sig.Franco Guerrera:
    Qualcuno mi dovrebbe spiegare perché dopo la famosa mareggiata del 1987, alcuni paesi a sud di Tortora si sono attrezzati con le scogliere mentre qui sembra un argomento tabù. La prego non mi risponda con il discorso, trito e ritrito, dell’impatto ambientale o della fantomatica impossibilità tecnica. Se si è fatto altrove si può replicare anche a Tortora.

    P.S.: come già detto in passato, sono anch’io un proprietario di un miniappartamento nel Villaggio Porto Marina ma per fortuna, per adesso e sottolineo adesso, ancora non danneggiato. Ebbene vi posso assicurare che l’idea di abbandonare, in molti di noi, monta sempre di più.

    Saluti

  89. franco guerrera

    Sì Rocco, ricordi bene. Era esattamente la notte tra l’11 e il 12 gennaio 1987 quando per incanto, una mareggiata tremenda fece perdere a Tortora quasi cento metri di spiaggia.
    Quella disastrosa mareggiata segnò, sin dall’allora, la situazione tragica della nostra Tortora e di tanti altri centri della costa tirrenica, da Tortora ad Amantea.
    I danni subìti furono definiti ingenti. In tutta la zona tirrenico-cosentina a centinaia furono le famiglie che rimasero senza casa. Da quell’anno e fino ad ora la situazione è diventata sempre più precaria.
    Se ricordi fu definita la mareggiata storica e se ricordi fu la Legge 27 marzo 1987, n. 120, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza nei comuni interessati da dissesto del territorio e nelle zone colpite dalle avversità atmosferiche. Tortora fu beneficiaria di quelle provvidenze e allora fu costruito il lungomare a difesa dell’abitato. Il resto è tutto cronaca.
    Franco Guerrera.

    NOTA DEL GESTORE: Caro Franco, parte del tuo commento è stata trasformata in minuscolo. Disattiva il blocco delle maiuscole quando commenti in questo sito, per piacere. In caso contrario il filtro della moderazione sposta il tuo commento nella coda di spam, grazie. Il sito è dotato di un filtro antispam che, ravvisando maiuscole o mail ed url impropri, sposta i commenti che ne contengono nella coda di spam. Qui i commenti in questione rischiano di essere cancellati e quindi di andare perduti. In particolare questo tuo commento era stato spostato dal filtro anti spam in coda spam e quindi pronto ad essere eliminato perché:
    Nel campo nome franco guerrera era scritto in maiuscolo;
    Hai inserito una mail non corretta (so che sei tu ma il programma non lo sa!)
    nel campo url c’era scritto http://frague. Ovvero un Url inesitente.
    Anche una sola di queste cose attiva il filtro anti-spam.
    Ti prego gentilmente di fare più attenzione. Grazie

  90. Se i soldi vengono spesi per il ripristino, o forse è meglio dire costruzione ex novo, della viabilità cittadina, non sono spesi male viste le condizioni delle strade…

  91. la classica morte annunciata… la vera causa e che si è perso troppo tempo,l’ultima mareggiata ci riporta indietro nel tempo di 20 anni,la stessa mareggiata che distrusse la nostra spiaggia centinaia di metri divorati dalle furie delle onde,ancora una volta bisogna dire che tanto si è salvato grazie al lungomare,immaginate senza cosa ci toccava,ma ritornando al presente oggi la marina è divisa in due zone,una zona protetta dal lungomare,una zona nelle mani del signore…..ricordate la polemica della strada che doveva rimodernare e proteggere la zona del (parco california?)il duetto tra l’ass.ed un cons.di minoranza?un milione di euro di mutuo senza un minimo di progetto,senza uno studio di fattibilità,be cari amici dopo tre anni dopo l’ennesimo parere contrario si sono resi conto che la strada non si può realizzare,sapete che fine faranno i soldi?ripristino della viabilità cittadina(guarda caso stessi progettista),in tutto questo io mi chiedo, ma l’ing.cantisani(figlio) che ruolo ha avuto?perchè non è intervenuto?solo,( perchè il progettista dell’opera irrealizzabile era il padre?)illudendo solo chi si aspettava l’opera,proprietari ed imp.locali, leggendo il commento del sig.mimmo rattrista e non poco,lei ha ragione ma deve capire anche lo stato di noi cittadini,tortora vive in parte di seconde case,la prego di non mollare avrà il nostro aiuto se necessario.

  92. il rudere visibile nella sesta foto dall’alto: spero che l’amministrazione lo butti giù prima dell’estate!!!

    Nella scorsa stagione balneare ai piedi di un rudere similare sorgeva un impianto balneare e molta gente poteva tranquillamente poggiare gli asciugamani e le radioline sulle macerie.

    Spettacolo da non ripetere in maniera categorica!!

    Vorrei che questo mio desiderio giungesse alle orecchie dei nostri politici nella maniera più diretta possibile.

    Cose come queste fanno degradare il paese e l’indotto turistico.

    altro che pale eoliche visibili dal mare!!!!

    E’ orribile!!!! E l’amministrazione, almeno stavolta, non nicchi!!!!

  93. Giusto… depuratore, mare, case distrutte… ne abbiamo scritte cose su questi eventi! Alcuni si lamentavano dicendo che non dovevamo farlo a ridosso dell’estate perché spingeva la gente ad allontanarsi; per altri non eravamo capaci nemmeno d’essere uno specchietto per le allodole (imbecilli aggiungo io), insomma alla fine tutto si ripete. Qualcuno dimentica che quelle persone hanno comprato delle case e hanno investito soldi… sì turisti cari vi hanno trattato tutti come degli imbecilli, come gente da spennare! Siccome abitavate in case fatiscenti (per alcuni) in bidonvilles acquatiche, in baraccopoli lussuose che solo i palestinesi agiati di Gaza possono permettersi, siete stati considerati la feccia della feccia! Si spenderanno soldi per il ripascimento anche se sappiamo bene che non servirà a nulla… e le allodole imbecilli diventeranno ancora più imbecilli e credulone! Questa la saggezza dei nostri politici! Un giorno poi, qualcuno mi illuminò! Scrivevo delle cattive condizioni di manutenzione delle strade adiacenti al Porto Canale e i parchi vicini. il sindaco mi chiamò e esponendogli le lamentele che molti proprietari palesavano, pensando alla possibilità di vendere le loro case, mi rispose che stavo esagerando. Infatti da incapace giornalista quale ero (oggi disoccupato) mi sentii rispondere “cosa vuoi che sia la vendità di qualche casa nel grande mercato globale del mattone!”. Insomma decidiamoci Tortora non avrà sviluppo, è troppo piccola, non fa parte della terra per molti, però fa parte del mercato globale del Mattone! Oggi con l’ennesima, e sottolineo ennesima mareggiata, parliamo di ripascimento ma di quale? Quello che servirà a ripascere le tasche di qualche imprenditore? Siccome i soldi a tortora si buttano al vento, le allodole che sono uccelli granivori e dal canto dolce, magari da imbecilli, ce li riporteranno! W la vocazione turistica!

  94. Sono soltanto il figlio di uno dei proprietari delle tante case danneggiate all’interno del villaggio Portomarina (e non PortomarinO come qualcuno ha scritto fino ad ora), quindi una semplice goccia nel mare d’indignazione e sconforto che trapela dai commenti. Ciò che riporto è il pensiero di una persona che Tortora non l’ha mai vista come il posto di villeggiatura ma come la propria seconda casa. 24 anni consecutivi di villeggiatura lì, sapere che i propri genitori si sono conosciuti in quel posto, avere conosciuto una persona fondamentale in riva a quel mare, avere dei legami strettissimi ed indelebili con un luogo che fa parte di me. Quando, con la mareggiata del 2000 (se non erro), il mare mi ha smembrato per la prima volta l’appartamento le lacrime furono inevitabili così come l’insistenza verso mio padre per ricostruire il ricostruibile. Oggi, nonostante gli anni siano trascorsi e l’affetto verso quel luogo sia lievitato, è entrato dentro di me il fattore-razionalità. La razionalità, quando nel Novembre 2008 mi ha fatto vedere il mio amato parco in quelle condizioni, mi ha invitato a rimanere immobile. La razionalità, alle lacrime del 2000, ha sostituito soltanto rabbia e silenzio nel vedere nuovamente decine di migliaia di euro di danni alla mia povera abitazione. La razionalità ha sostituito, all’insistenza di nove anni fa, l’invito verso mio padre che lavora ed in quel posto ha letteralmente BUTTATO soldi, a lasciar perdere tutto ed abbandonare. La razionalità, quando vedo sul sito del comune di Tortora, una gara d’appalto per un nuovo rispacimento, e dunque l’ennesimo INUTILE paliativo, mi fa sentire rifiutato come turista in quel posto. La razionalità mi fa allontanare da Tortora, vincendo sull’affetto ora che ho coscienza per rendermi conto che, riparare una casa cadente senza avere la coscienza di ritrovarla l’anno prossimo, non è un investimento frutto d’affetto ma uno spreco frutto d’incoscienza. Quell’incoscienza preferisco lasciarla a chi è rimasto inoperoso davanti a tutto ciò, a chi ha fatto del lassissmo la propria politica, a chi perdere l’ennesima fastidiosa famiglia di vacanzieri non fa nessun effetto a chi, con razionalità, non penso meriti i soldi di mio padre e mi fa dire addio alla mia amata Tortora. Grazie!

  95. Albè il messaggio non era stato affatto tagliato ma l’ho pubblicato così com’era arrivato. Sono molto tollerante ma credo che avresti fatto bene a chiedere prima spiegazioni. il Gestore

  96. Questa ultima mareggiata conferma che il ripascimento non serve a nulla, a meno che gli amministratori, non avendo nulla da fare per passare il tempo si divertono a giocare con il mare, spostano la sabbia da Fiuzzi a Tortora, poi aspettano che il mare la riporti a Fiuzzi e così continua il gioco e mentre si gioca c’è chi subisce i danni. Dopo varie riflessioni ho concluso che questa situazione è dovuta al fatto che tutti o la maggior parte dei proprietari dei vari parchi non sono cittadini residenti nel comune di Tortora, non sono elettori da conquistare o tenere buoni e pertanto non hanno nessuna voce in capitolo e non meritano di essere ascoltati; devono solamente venire in vacanza, pagare le varie tasse al comune e spendere il più possibile per arricchire i cittadini residenti, e in cambio che cosa ricevono? Rifletteteci. In merito al commeto del sig. Mitico vorrei ribadire che il problema non si risolve spostando o delocalizzando solo le case dei vari parchi ( California, Portomarino, Canarie ecc.) ma pensando a soluzioni serie e definitive tipo scogliere artificiali, altrimenti l’amministrazione comunale deve seriamente cominciare a pensare di spostare o delocalizzare tutta la marina di Tortora e tornare al paesello di montagna. Piuttosto fate un sondaggio serio sulle scogliere artificiali.

  97. Rimando il mio commento in quanto il precedente e’ stato “tagliato”. Grazie

    Come volevasi dimostrare, mentre ci si parla “addosso”, gli eventi degenerano. Credo che questo blog sia diventato solo un posto dove fare quattro chiacchiere senza risolvere il problema. Non nascondetevi dietro ad un dito, mandate a casa gli amministratori comunali, se ne siete capaci.

  98. Come volevasi dimostrare, mentre ci si parla “addosso”, gli eventi degenerano. Credo che questo blog sia diventato solo un posto dove fare quattro chiacchiere senza risolvere il problema. Non nascondetevi dietro ad un dito:<> se ne siete capaci.

  99. l’ultimo commento del sig. G è doloroso e deve far riflettere. é quello che succede a chi viene in vacanza a Tortora e trova i problemi che affollano questo blog. una volta capita l’inerzia abbandona deluso e su Tortora ci mette una bella pietra sopra.

    Ed il paese muore.

    Che si risolva il problema di questi cittadini con il ripascimento è difficile, vista la localizzazione delle case rispetto alla costa. Io continuo a dire che quelle case dovrebbero essere sostituite in tempi brevi per ridare ai cittadini dignità.

    la zona andrebbe bonificata per dare a Tortora un’altra opportunità.

    Le amministrazioni dovrebbero a mio avviso impegnarsi notte e giorno per affrontare questo caso in maniera dovuta.

  100. finalmente anche la mia casa inghiottita dal mare……………………..ho finito di penare, tante parole che non sono servite a nulla, anch’io come gli altri leverò la corrente e disattiverò l’acqua, murerò l’ingresso e aspetterò………oggi è toccato a me……………..domani chi sà a chi altro capiterà………..
    io non interverrò più in questo blog
    addio

  101. Ma quanto deve essere alta e larga una scogliera artificiale per difendere il palazzo dal mare con onde di 4-5 mt?

    Penso che non risolva assolutamente il problema, quando il mare si alza l’acqua sorge dal basso nelle case e nel parcheggio.

    Non sarebbe meglio una abitazione sicura e godibile anche in inverno? se fosse possibile io proporrei di chiedere questo all’amministrazione cogliendo due piccioni con una fava: problema california risolto e panorama più gradevole…

    Caro Gestore, non si potrebbe esplorare questa soluzione e la sua alternativa con un sondaggio? magari vengono fuori bei dati utili alle amministrazioni presenti e future.

  102. per curiosità: quanto deve essere alta una scogliera per proteggere una casa forse già compromessa? Con onde di 4-5 mt e con il livellodell’acqua alto l’acqua sorge dal basso nelle case!!!

    Per me dovrebbero essere sostituite con abitazioni più sicure. Godibili anche da ottebre a maggio senza rischi. Eppoi chi assicura che la casa è ancora solida?

  103. non voglio la spiaggia ma una scogliera di protezione davanti le case…………..ormai è tardi per il ripascimento, i soldi avanzati mettete gli scogli davanti le case

  104. grazie al gestore per le foto, e ringrazio anticipatamente tutti i volontari che propongono video e foto………….

  105. http://it.youtube.com/watch?v=pm-ooYN2CGE

    io sono il proprietario di una di quelle case inquadrate nel villaggio

    sono + di 20 anni che si va avanti con questa situazione..Tortora non potrà mai avere un turismo permanente

  106. Questo video, postato da un amico su youtube, fa capire in maniere spero esaustiva, lo stato d’animo di noi proprietari ogni volta che il mare si arrabbia………….

    http://it.youtube.com/watch?v=pm-ooYN2CGE

  107. ripascimento? io non credo a niente, anzi solo a quei ladroni che invece di risolvere il problema speculano e si arricchiscono………….

  108. Un commento sul video: non da l’idea della violenza del mare in quella zona!!!! una volta almeno il mare buttò giù le pareti degli appartamenti vista mare infrangendosi con onde di 4-5 metri sulla costruzione. Ne fui testimone.

    Inoltre vedere il parcheggio allagato non fa altro che avallare la mia ipotesi sulla necessità di un collaudo statico dell’edificio. A scanso di equivoci futuri.

    Io sono indignato, però, sul fatto che scelte unilaterali di pochi si traducano in messaggi del tipo “Vergogna Tortora”. Non condivido assolutamente. Li io non avrei fatto costruire. Ne subisco i danni e non accetto la beffa.

    Danni di immagine che mi costringono a non riferirmi mai al mio paese come luogo di villeggiatura perchè sporco, costruito male e con degli ecomostri sulla costa e per questo non rappresentativo di vacanze ideali in Calabria.

    Ecomostri che non vedono l’interesse dei verdi. Mi chiedo cosa facciano questi politici dell’ambiente: bloccano un mega albergo a Praia che sta costando milioni di euro alla popolazione. Non potevano intervenire sul progetto? e a Tortora nessun interesse. Come se non ci fossero soluzioni possibili.
    Ecco perchè Tortora non è un noto posto di villeggiatura.

    Vi ripeto: attrezziamoci per risolvere definitivamente il problema e sproniamo gli amministratori a ricercare fonti di reddito come l’eolico per avere la liquidità necessaria ad affrontare gravose situazioni senza (e lo dico alla Berlusconi, pensa un pò) mettere le mani nelle tasche degli Tortoresi e degli italiani in genere.

    ciao

  109. http://it.youtube.com/watch?v=75DQXCGnEFQ&feature=related

    questo video è sempre nella mia mente…………………..

    vergogna tortora

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  110. Concordo. Grazie Elena per il contributo. il Gestore

  111. Vedo con piacere che molti si stanno interessando al problema ripascimento. Sono daccordo per la creazione di un comitato di controllo, ma vorrei sapere se la gara è stata aggiudicata definitivamente alla Ditta che l’ha vinta provvisoriamente. Dopo questo step, possiamo parlare e fare tutto quello che più giovi ai lavori. Grazie

    NOTA DEL GESTORE: Francesco, parte del tuo commento è stato trasformato in minuscolo. Disattiva il blocco delle maiuscole quando commenti in questo sito, per piacere. In caso contrario il filtro della moderazione sposta il tuo commento nella coda di spam, grazie.
    Suggerimento: per enfatizzare alcune parole invece di utilizzare il blocco delle maiuscole utilizzare apici e virgolette: ‘enfatizzare’ o “enfatizzare” o < >. Grazie.

  112. Ottima l’idea di inserire dei pensionati vogliosi di rendercsi utili alal collettività dando la possibilità ai giovani lavoratori di occuparsi con loro in sedute serali dei vari problemi. A me la proposta di Elena piace moltissimo.

  113. L’idea di costituire un comitato civico è molto valida, suggerirei di chiedere anche la collaborazione dei pensionati. Si potrebbe pensare di creare un gruppo che a turnazione si occupi di aree specifiche con competenze mirate, che organizzi per esempio incontri con il comune dove discutere lo stato dei lavori. Si potrebbe pensare ad una sede operativa, meglio se offerta dal Comune.
    Sono dell’idea che gli anziani siano una preziosa risorsa e sarebbe insensato non avvelersi del loro aiuto…

  114. Sono d’accordo con Mitico: non si può far controllare i controllori dai controllati.
    Quando ho proposto di costituire il comitato civico di controllo (leggere il post) sicuramente pensavo a un soggetto composto da cittadini e operatori economici che nulla avesse a che vedere con l’amministrazione comunale se non in termini di ricevere da essa riconoscimento dell’esistenza dello stesso e accredito ad avere informazioni in merito ai progressi dei lavori. Imembri di esso, come mi suggeriva una delle persone con cui ne ho parlato, potrebbero svolgere, nel limite del possibile, controlli visivi dei lavori (es: monitorare i trasporti di sabbia da Fiuzzi a Tortora, ecc.).
    Paralndone con qualcun’altro ieri, questi riteneva che bisognerebbe cominciare formando un comitato per il quel basta aprire un codice fiscale oppure chiedere l’appoggio di una associazione o comitato preesistente e già riconosciuta/o in termini legali. Mi viene da pensare al Comitato per i diritti dei cittadini, all’Associazione dei commercianti recentemente formata, all’Associazione 1°Maggio Tortora. Spero giungano ulteriori suggerimenti validi. il Gestore

  115. Nno ho fiducia in un organo controllato dall’ente, visto che si tratta di supervisionare quello che fa l’ente!!!

    Controllare il progetto e proporre soluzioni alternative, anche se impopolari, per la felicità futura di tutti è contro tendenza in una realtà fortemente clientelare. vorrei che un organo così costituito fugasse anche ogni ragionevole dubbio sul fatto che quel modo di procedere sia il migliore. Ossia quello che avrebbe dovuto fare l’ente prima di dare il via al costosissimo ripascimento. Nel frattempo chi sta male continua a stare male e se non si giunge a soluzioni……, beh, “almeno ci abbiamo provato”, si dirà in maniera insoddisfacente.

    Ci vorrebbe una vera e propria associazione che dal problema particolare sia poi in grado di occuparsi di altre fondamentali e meno sentite problematiche della comunità (per restare nell’attualità ad esempio sul metodo di rifare le strade, vedasi ultimo incarico)

    Ciao

  116. franco guerrera

    Sono d’accordo su quanto proposto dal sig. Mitico in merito alla costituzione: “……….di unorgano’, chiamiamolo così, di controllo sullo svolgimento dei lavori, creato dai cittadini e dagli operatori economici possa servire……………”.
    A mio avviso, si può fare, Si può fare proprio, al fine di garantire ai cittadini l’esercizio dei diritti d’informazione, di accesso, di partecipazione, di conoscenza e di fruizione dei servizi.
    In questo caso si può attivare un apposito sportello permanente di ascolto, gestito dal sindaco o da suo assessore delegato, aperto ai cittadini, per una verifica dei lavori in esecuzione.
    Tale sportello potrà avere il compito di percepire e attendere, come accoglienza di richieste, i bisogni dei cittadini da soddisfare con un miglior funzionamento.
    A tal fine potrà essere anche avviato un monitoraggio sulla qualità dei lavori da svolgere, proponendo un questionario, del tutto volontario e anonimo, che consentirà di attenzionare il cittadino/utente e di acquisire informazioni della qualità dei lavori resi e anche proposte di miglioramento.
    Per consentire l’autoformazione in servizio, con lo scambio continuo dell’esperienza, si potrà provvedere ad attuare negli uffici preposti (Ufficio Tecnico – Sezione lavori pubblici, di cui faccio parte), una continua informazione ed avere le dovute relazioni con il pubblico.
    Franco Guerrera.

  117. In realtà ci stiamo già organizzando per visionare il progetto organizzando un incontro con l’Ing Cantisani e, nello stesso tempo, seguire i lavori di ripascimento. Non si può e non si deve rimanere indifferenti nei confronti di un intervento che, sulla carta, ma spero anche nella realtà, inciderà positivamente sull’economia di un intero paese. Sono e siamo a disposizione, del caro Andrea per definire il percorso da intraprendere. Ad altre recenti affermazioni sull’argomento, ha risposto in modo esaustivo Giuseppe.
    Speriamo bene. claudio

  118. Buongiorno Mitico.
    E’ un po che ne parlo con le persone direttamente interessate. In realtà non so come si possa mettere in piedi e, con precisione, come debba operare. Tuttavia ho pensato che un ‘organo’, chiamiamolo così, di controllo sullo svolgimento dei lavori, creato dai cittadini e dagli operatori economici possa servire. E credo anche che non dovrebbe avere difficoltà a farsi riconoscere.
    Nell’ignoranza avevo creduto di poter raccogliere suggerimenti in merito da chi poteva avere esperienze precedenti o simili in materia. Per cui questo forum potrebbe servire anche a questo. il Gestore

  119. Caro Gestore,

    potresti accennarci sul modo di operare di un comitato civico di sorveglianza? Sarebbe un’ottima idea. Però non capisco come possa essere attuata.

    Ciao e grazie

  120. al sig. mitico, continuare i lavori durante la stagione estiva è logistiamente parlando impossibile , le vorrei ricordare se non lo sa che il ripascimento verrà effettuato su gomma prendendo la sabbia da Capo d’ Arena e portandola a Tortora, provi ad immaginare cosa significa far lavorare uno scavatore in mezzo ai bagnanti di fiuzzi , risulterebbe molto pericoloso per tutti. Poi c’è da considerare il via vai dei camion sul lungomare in mezzo al traffico ed alle auto parcheggiate che in estate aumentano enormemente, ma soprattutto significherebbe fermare l’attivita dei lidi di Tortora e di fiuzzi e quindi il guadagno di più di cinquanta famiglie ma anche dell’indotto, fornitori, guarda spiaggia, animatori, insegnanti di fitness ecc.
    Sono solo due mesi di stop ad un opera che porterà benefici a lungo, speriamo per sempre, al nostro paese.
    Un saluto
    Giuseppe Acciuolo

  121. eseguire i lavori del prolungamento della strada senza aver prima provveduto al ripascimento e quindi all’allontanamento della battigia dalla fututra strada.. significherebbe condannare alla rapida distruzione l’intera opera.

  122. ed in ogni caso il muto per il ripascimento cura aspetti specifici ma interessa tutti.

    Insisto sul fatto che le soluzioni devono essere definitive e devono migliorare tortora per il bene dei tortoresi e di chi vi abita, anche solo temporaneamente in estate.

    Vere e proprie emergenze che impediscono di concentrarci su obiettivi che possono movimentare denaro (turismo in ribasso da 15 anni in avanti). Dobbiamo imparare a fare le cose nel migliore dei modi , e non a farle in maniera poco costruita.

    E in questa ottica c’è qualcuno che può indicarmi il motivo per sospendere i lavori di ripascimento da maggio a settembre? Le urgenze non ammettono tregue altrimenti gli sforzi che sosteniamo economicamente sono inutili.

    soffriamo di un atteggiamento di rassegnazione e non ci adoperiamo per copiare realtà migliori quali la vicina Praia o la bella Maratea. Abbiamo molto da imparare dai nostri errori e tante scelte difficili da affronatre se vogliamo risorgere dalle nostre ceneri!!!

  123. Buongiorno Albé.
    Parte delle cose che qui si dicono, a volte, si ritrovano come spunti in articoli. I giornali quotidiani locali sono letti dagli amministratori. Sul fatto che questo sito e le sue discussioni vengano seguite dagli amministratori non ne ho certezza. Ma spero di si. il Gestore

  124. Un saluto a tutti. Mi ponevo una domanda che giro a Voi.
    Premesso che discutere tra noi (a prescindere dalle idee) è indice di sana democrazia. Ma, tutto quello che ci diciamo su questo Blog, viene riportato a chi di dovere (alludo agli amministratori comunali) o ci parliamo “addosso”?
    Spero di si.

  125. il problema adesso è il california ma pian piano sarà di tanti altri……hanno buttato altri soldi nelle loro tasche, ringrazio aldo per la sua partecipazione e credo che come lui dice il mare continuerà la sua opera avanzando sempre più e colpendo anche altre abitazioni che adesso credono di essere al sicuro……….

  126. Cari sig. Aldo e Luis, sono con voi in tutto quanto affermato. vorrei sottolineare che con il nostro mare costruire a 80 metri dalla battigia è da pazzi. che il mare ciclicamente avanzi ed arretri è naturale, sono d’accordo con voi ma esprimo ancora una volta la necessità di valutare la stabilità delle strutture (auguando a tutti di potersele godere il più possibile) onde mettere una linea di guardia a possibili disastri futuri. Riguardo al ripascimento l’idea di sacchi di sabbia per far innalzare il livello della spiaggia mi sembra buono, va nel verso dell’idea proposta dall’ing. romano e sembra valida. Il mare è particolarmente violento e lo sappiamo. Però non possiamo trascurare lo stato di fatto ossia che california e seguenti lato nord avanzano di molti metri rispetto alla linea di costa dettata dagli altri edifici costruiti su demanio lato sud. A Praia sono stati più fortunati: in passato (25 anni fà le mareggiate coprivano di sabbia l’attuale lungomare. A tortora idem ma qui siamo stati più spavaldi. Il comune non dovrebbe chiedere ici o proporre soluzioni con effetto placebo ma accettare l’errore di non aver chiuso quei cantieri quando era necessario, e poteva farlo, ed occuparsi di dare sistemazione alternativa a chi ha acquistato e contribuito con l’ici alle casse comunali per 20 anni sobbarcandosi le spese di risistemazione per la villeggiatura. Credevo fosse doveroso riassumere anche l’ultima parte di questi 185 post dando voce anche a chi ha una prospettiva rispettosa dei proprietari del california e dei tortoresi in genere. chi era ad esempio contrario alle pale eoliche perchè visibili magari dallo yacth di uno sceicco in un improbabile attracco al porto canale di tortora suggerirei una visita guidata al largo della costa tortorese. Per chi arriva dal mare quello scempio costituito da case nel mare è un motivo per puntare decisi all’isola Dino o ritornare a Maratea. Costa orribile, che non fa venir voglia di atterrare per una passeggiata ma che suggerisce visite a lidi migliori.
    Mi scuso per un tono forse un pò acceso ma credo che parlare in maniera chiara sia atteggiamento onesto e rispettoso di tutte le realtà.

  127. La foto del vulcano è spettacolare. L’idea di avere un mostro addormentato vicino casa incute comunque molte preoccupazioni. Tutti forse ricorderanno la mareggiata del 1987….
    Le soluzioni fin qui prospettate per la questione erosione sono molto interessanti e valide, ma il comune avrebbe risorse tali da realizzarle? Che la situazione non è rosea si vede dal degrado dilagante in tutto il paese. Sono tornata a casa dopo diversi mesi e l’impressione che ho avuto è stata di grande abbandono. Le strade sono impraticabili, non ce ne è una, e ripeto una, che non abbia buche! L’emmental forse ce ne ha meno! Per non parlare dello stato dei marciapiedi e delle sterpaglie ai loro lati! La questione spazzatura è rimasta ferma a diversi mesi fa, abito vicino al comune e per una settimana i lati dei cassonetti erano occupati da immondizia, tra cui materassi. Tutto questo accanto al palazzo del potere… Sempre in questa zona c’è stata una perdita di acqua che più volte hanno tentato di riparare, ma come andavano via gli operai del comune l’acqua ricominciava a fuoriuscire. Tanta acqua è andata sprecata….
    Faccio un giro sul lungomare e la situazione è ancora più sconfortante! Sabbia e spazzatura dappertutto, macerie e case che reggono l’anima coi denti. Il mare che avanza sempre più…Questi sono solo alcuni esempi, c’è tanto di più! Ho cercato di guardare il mio paese con gli occhi di un turista, perchè sono loro la nostra principale risorsa, e devo confessare che io non ci verrei a spendere i miei soldi qua. Il turismo di Tortora è direttamente proporzionale a Tortora. Chiudo questa parentesi fuori contesto con la speranza che prima o poi qualcuno vinca il superenalotto e rimetta a posto il nostro paese.

  128. Ciao Aldo, ho letto il tuo commento e devi dire che forse, si il california esce da quella linea immaginaria creata Artificialmente con la realizzazione del Lungomare, ma è pur vero che all’epoca erano presenti piu’ di 80 metri di costa.
    Un lungomare sicuramente non farà dormire sogni tranquilli ai proprietari delle case.
    Per quello che riguarda la non agibilità delle case è come sempre una misura preventiva che gli enti fanno per evitare che vengono chiamati in causa.
    Un po’ come il problema dell’ici, che è una cosa al quanto difficile da comprendere, io dico che l’immobile è inagibile o abusivo pero’ contemporaneamente è presente quindi chiedo a te proprietario il versamento della quota. E’ pur vero che in questo modo accetti l’esistenza perche’ chiedi il pagamento di acqua e spazzatura ma questi sono servizi che comunque tu utilizzi nel bene o nel male.
    Evitare di pagare l’ici puo’ essere pure una protesta ma sicuramente porterà pu’ rogne che altro. Forse tutta l’ici dei villaggi a rischi ammonterà a quanto 10mila euro?
    Il cumune non la pretenderà per 4 anni poi ti invieranno una cartella e come al solito rischi il fermo amministrativo o ipoteche che sono piu che fastidiose.
    Io ho effettuato diverse ricerche e sono riuscito ad avere un incontro con un ingegnere di Roma.
    E’ pur vero che non avendo un gran che di materiale non mi è stato possibile analizzare insieme a fondo la situazione. Prima di capire come agire bisogna conoscere bene il tratto di costa, correnti, vicinanze di fiumi, profondità del fondale presenza di scogli naturali ecc…ecc.. Ma col poco materiale che avevo a disposizione mi ha potuto dire alcune cose che comunque senza studi accurati vanno presi con le pinze.
    Il sitema da noi usato, il famoso ripascimento morbido da pochi frutti a noi, cioe’ puo’ lasciare 5 metri di spiaggia, ma senza innalzamento di questo.
    Il sistema morbido viene utilizzato nelle zone dove i fondali sono bassi dove cammini e l’acqua di sta sempre a 1metro.
    Questo perchè la vilenza del mare non è tale da portare via il materiale(escluse cause come correnti ecc..ecc.) Le onde sono lunghe e non violente e alte come da noi.
    Il nostro tratto di costa non è sprofondato come si dici erroneamente ma è stato eroso.
    L’opera che potrebbe funzionare è quella della realizzazione di una scogliera ecologica inclinata a secondo delle correnti e protetta nel fondale, da teli che ne evitano lo sprofondamento per colpa del peso. Mi ha sottolineato che i massi vanno presi in base allo studio della violenza delle onde altrimenti questi vengono portati a riva.
    Dopo viene effettuata l’opera di riempimento tramite pompe sommerse che portano il materiale dal largo fino a riva.Questa opera è sempre possibile solo se non si compromette la profondità della zona a largo.Ed è a suo avviso la piu’ veloce ed economica.
    In conclusione la cosa piu’ importante è riportare la linea della spiaggia e l’inclinazione alla sua origine.
    Oggi c’e’ uno sbalzo dai 3 ai 5 metri per circa 50/60 metri di profondità per un tratto di circa 1000metri di costa.
    Qui puoi immaginare quanti migliaia di mq di materiale mancano.
    Quanto detto ribadisco va preso con le pinze perchè non è stato possibile effettuare uno studio accusato.
    Un opera che non si puo’ fare sicuramente in 1 anno e sicuramente con i pochi soldi che la regione mette a disposizione.
    Io il mutuo lo chiederei per realizzare questo non un lungomare che ora è del tutto inutile.

  129. A proposito, chiedo al Gestore notoizie in merito alla gara di appalto per il ripascimento……………era stata aggiudicata provvisoriamente, poi il buio. Grazie.

  130. E’ la prima volta che sento finalmente un commento sensato da parte di qualcuno. Il Sig. ALdo ha centrato in pieno il problema e soprattutto la soluzione. Se è passato per caso per il blog gli chiedo se può restarci e darci altre informazioni in merito dato che, da come ho letto, ne capisce più di qualche altro. Infatti ha racchiuso più di 180 commenti in un uno solo. Credo che lei serva a questo blog!! Ringrazio Aldo per il contributo e lo saluto con stima. Francesco

  131. Casualmente mi sono trovato in questo blog.
    Nel lontanissimo 1980 acquistai un villino nel Villaggio Porto Marina. Non era il Porto Marina di oggi, e non lo era il Parco California.
    Dopo aver letto i Vs commenti, ritengo anch’io di esprimera una qualche opinione riguardo agli eventi che da un ventennio circa ci affliggono.
    Sono stato amm.re del Porto Marina nel peridio più tragico a causa di una forte ripresa del fenomeno “mareggiate” che non è nuovo nella zona, ma che risale ad eventi accaduti già duecento anni orsono. E’ storia: la linea mare era posta nei pressi del c.d. Centro Commerciale e credo che ci voglia ritornare.
    Durante la mia gestione (1999-2005) ho assunto ogni utile iniziativa, prima per capire e poi per trovare una adeguata soluzione di protezione dagli eventi.
    Ho interessato della questione tutte le competenze istituzionali, sia a livello regionale che nazionale. Ho fatto svolgere uno studio in loco da eminente professore universitario competente in materia di idrogeologia. Il risultato dello studio è stato sconcertante. Le istituzioni interessate mi hanno tutte scoraggiate e sconsigliate dal porre in essere qualsiasi intervento di protezione. Tutte le promesse fatte nel periodo della mia gestione dagli organi regionali (LL.PP. e Protezione Civile), provincia di Cosenza e Comune di Tortora, sono state disattese. Un possibile procedimento giudiziario azionato nei confronti degli eventuali soggetti responsabili, in particolare Regione Calabria e FF.SS., è stato abbandonato perchè improcedibile e comunque costosissimo.
    Riguardo a iniziative private, queste si sono sempre rilevate dei paliativi non risolutori. Sono anni che si interviene a ns. spese inutilmente.
    Non servono dighe foranee, scogliere o flangiflutti, palificate. Servirebbero invece scogliere degradate a mare per una distanza di circa 300 metri e lunghezza di tremila metri: cioè lungo il tratto di mare che inizia dal Noce ed arriva oltre Lo Squalo.
    Tutti i progetti ed i mega-progetti proposti dal Comune di Tortora si sono rilevati ineseguibili per motivi tecnici e burocratici.
    Quello che non sono mai riuscito a capire è perchè ogni idea progettuale è storicamente sempre affidata ad un certo ing. Cantisani, laddove, per la tipologia degli interventi possibili andrebbe invece affidata ad un gruppo di progettazione avente idonee capacità e professionalità. Mi rendo conto che per fare ciò è necessario disporre di adeguate risorse finanziarie in virtù di vigente legislazione regolante la materia degli incarichi professionali.
    In conclusione, per quanto ho potuto sapere, il fenomeno delle mareggiate (violente) che da un po di tempo si abbattono con frequenza sulla costa Tortorese e non solo (vedi anche Cetraro, Guardia Piemontese, Maratea ed altri Comuni) trae origine dall’accentuata erosione della costa calabrese, nella conformazione dei fondali prospiecienti la costa Tortorese, nelle correnti sottomarine esistenti in loco e nella sciagurata compartecipazione dell’imbrigliamento del Noce alla foce voluto dalle FF.SS. per la salvaguardia del tratto ferroviario.
    In conclusione, è vero che chi ha realizzato ed ha permesso di realizzare la costruzione del Porto Marina e del California è stato un folle ed un irresponsabile, ma è pur vero che ci troviamo costì e che ci siamo affezionati, per cui non ci resta che sperare di esserci almeno per altri vent’anni e affidarci a Dio, non certo agli uomini, specie se politici o politicanti.
    Un saluto carico di solidarietà a voi tutti.
    Aldo. 19/01/09

  132. Un saluto a tutti. E’ da circa un anno che sporadicamente vi leggo intervenendo di rado. La sensazione che percepisco è come se il tempo si fosse fermato proprio ad un anno fa’ (in verità sono circa 20 anni che sento parlare del Porto Canale e di tante altre cose mai realizzate). Si parla sempre delle stesse cose ma poi non si fa niente (a parte il finto prolungamento del lungomare in cui solo un bambino poteva credere e, a mio modesto parere, l’inutile ripascimento in cui credero’ solo quando lo vedro’). Adesso leggo di un vulcano e di uno tsunami, ci mancano solo gli extraterretri e siamo al completo. Riporto di seguito un mio post di aprile 2008 per completare il mio pensiero ed affermare le mie convinzioni che all’epoca erano solo dei dubbi.
    Un saluto a tutti.

    Scritto ad aprile 2008.
    Un saluto a tutti.
    Da circa 20 anni sono proprietario di un mini appartamento (per adesso non danneggiato) nel villaggio Porto Marino e vorrei esprimere il mio pensiero. Sono convinto, e non solo io, che non ci sia la volonta’ da parte dell’Amministrazione di risolvere il problema definitivamente (sottolineo definitivamente). I pochi interventi NON risolutivi fino ad adesso attuati hanno permesso solo un “movimento” di danaro pubblico da gestire anche politicamente. Premetto che non sono un esperto in materia di “protezione della fascia costiera” ma vi invito a dare uno sguardo a http://www.fondazionemichelagnoli.it/legislazione/maricoltura/scogl_artificiali_a_taranto.htm che e’ uno dei tanti siti che parlano di protezione delle coste e non solo.
    Saluti.

  133. Caro Gestore,

    una curiosità: dopo gli innumerevoli avvenimenti che hanno interessato california ecc. ecc., il comune ha tentato di salvaguardare il cittadino revocando l’abitabilità o se ne è infischiato per accaparrarsi l’ici?

    Riflettevo inoltre sulla circostanza che quelle abitazioni hanno retto, bene o male, alla furia del mare in condizioni di pre allerta . Ma con uno zunami le cose cambierebbero drammaticamente. L’ipotesi è fantasiosa ma non strampalata perchè al largo della nostra costa c’è il vulcano sottomarino Marsili, già causa di violenti terremoti. Ed i vulcani non si agitano a poco a poco. Esplodono. A quel punto i tempi per correre ai ripari sono stretti.

    Se ci fosse un geologo on line che potesse confermare quanto dico tutti si renderebbero conto di quanto sia precaria la situazione di quelle strutture.

    Anche se ci fosse un lungomare la distanza dalla costa sarebbe minima come pure sarebbe troppo breve la distanza tra il lungomare e la struttura. Effetto placebo? con il mare certi trucchi non servono.

    Inoltre sarebbe bello sapere quali erano le distanze dalla costa previste nel progetto esecutivo. Giusto per capire quali erano 25 anni fa le regole edilizie e quanto buon senso fu messo in quel progetto da parte di tutti gli attori (progettisti e comune). Il tutto solo per parlare con dati alla mano ed eviatre stupidaggini.

    Sarebbe possibile avere approfondimenti su questo tema?

    Ciao e grazie

  134. io non lo pago più l’ ici e spero che anche altri proprietari si uniscono a questo appello………………………..

  135. Un saluto a tutti, ho letto l’articolo “accantonato il progetto per il prolungamento del lungomare” dove si dice che il lungomare verrà prolungato solo nel tratto compreso tra via Guida e via Fratelli Bandiera e a nome di tutti i proprietari del parco California, che si trova nel tratto compreso tra via Fratelli Bandiera e via Giovanni XXIII voglio pubblicamente ringraziare l’amministrazione comunale per questa decisione, che ci dimostra quanto è stato preso a cuore tutto quello che è stato detto su questo blog nell’ultimo anno. E al ringraziamento vorrei invitare tutti i proprietari del parco California, residence Edilde, villaggio Portomarino,le Canarie e chi altro è interessato, per dare vita a un bellissimo progetto che potrebbe essere chiamato:”Accantonamento del pagamento dell’Ici”.
    Non chiediamo un lungomare ma la protezione delle nostre case.

  136. Caro g, leggo ancora del porto canale, nel tuo commento. Io ritengo che questa sia un’opera inutile. Se parliamo di piccolo molo o approdo, posso capire ma di porto canale forse è meglio mettere una pietra sopra. La realizzazione di questa non è tanto facile, ha bisogno di un iter spaventoso e lunghissimo, che nessuna amministrazione comincerà mai. Poi c’e’ bisogno di finanziamenti di privati e questo è ancora un’altra questione. Fatto ancora piu’ grave i porti aumentano l’erosione. Molti tratti di costa soffrono fortemente l’erosione dopo la realizzazione di questi.
    In ultimo vorrei chiedere chi si interesserà del monitoraggio dei lavori anche perchè è difficile capire quanti mq reali sono stati portati.

  137. Buonasera a tutti voi. Nel salutare e ringraziare Franco Guerrera così preciso e solerte nel fornirci notizie sui lavori di ripascimento e sistemazione del lungomare, allo stesso tempo mi viene spontaneo chiedermi se la differenza tra l’importo di aggiudicazione dell’asta e quello finanziato sarà, potrà o dovrà essere utilizzato per il medesimo progetto e se nell’adempimento dei lavori esista una cronologia d’interventi. Grazie e Buon Anno
    claudio

  138. pregherei claudio di tenerci informati con foto e video sull’ evoluzione dei lavori e situazione parchi, grazie ancora per i lavori fatti.

  139. Ho saputo che hanno messo dei massi a protezione del Parco California e non solo……………… strano ma vero!

  140. caro mitico, io credo che anche questi soldi come gli altri siano soldi buttati a mare, abbattere le briglie e riportare sabbia purtroppo non è servito prima e molto probabilmente neanche adesso, ma se l’amministrazione crede in questo allora vuol dire che si assume anche la responsabilità ma noi sappiamo anche di che pasta è fatta….. credo che il nuovo sindaco deve essere più attento allo sviluppo turistico e prodigarsi finalmente al progetto del porto canale rivalutando la zona ma anche tutta Tortora

  141. Io vorrei solo porre una domanda in merito alla sospensione estiva: poichè da noi il mare forte non è una novità mi chiedevo perchè non continuare i lavori anche nei periodi in cui dal mare non ci si aspetta burrasca, almeno per il primo anno, spingendo al massimo le attività per chiudere i cantieri al più presto possibile.
    Forse ci sono motivi tecnici dietro queste scelte? Sono possibili attvità durante la stagione balneare?

  142. Per precisione aggiungo al commento da me lasciato in pari data alle Ore 10,45:
    – la somma di 341.013.75 €uro, sommata all’importo di 858.986,25 €uro, è a concorrenza del finanziamento di 1.200.000,00 €uro, ed è riferita alle somme a disposizione dell’Amministrazione, elencate nel quadro economico di progetto, per pagamento di spese varie: IVA, spese tecniche, monitoraggi, imprevisti, etc..
    Per dovere, per trasparenza e per stima per chi legge.
    Franco Guerrera.

  143. Andrea, il finanziamento è di 1.200.000 €uro (unmilioneduecentomilaeuro). Successivamente, nel prossimo bilancio della Regione Calabria – Esercizio Finanziario Anno 2009 – nel Piano Annuale dell’Assessoratocompetente, si prevede il concorso di ulteriori 700mila €uro (settecentomialeuro) che sarà concesso, come il primo, dall’ On.le Gigino Incarnato – Assessorato ai lavori pubblici della Rgeione Calabria, che, io stesso ho avuto modo di incontrare tempo fa a Scalea in incontri politici.
    La somma che si legge nel bando di gara, di Importo complessivo dell’appalto: € 858.986,25, è riferita a:
    – €uro 851.458,25 importo lavori a corpo soggetti a ribasso;
    e €uro 7.528,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
    Di certo che il finanziamento – ribadisco – è di 1.200.000 €uro (unmilioneduecentomilaeuro), da cui, ovviamente, in sede di gara, per effetto del ribasso offerto dalla ditta aggiudicataria, si otterrà di sicuro un’economia d’asta non in questa fase prevedibile e quantificabile.
    Per dovere, per trasparenza e per stima per chi legge.
    Franco Guerrera.

  144. Buongiorno Luis, a dire il vero anch’io ricordavo le somme indicate tra gli ultimi commenti e fornite in più occasioni e da più amministratori. Ma il bando che trovi sul sito del comune a questo link in effetti riporta questa cifra di

    < < Importo complessivo dell’appalto: € 858.986,25, di cui: - c1. - € 851.458,25 importo lavori a corpo soggetti a ribasso; - c2. - € 7.528,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta>>.

    http://www.comune.tortora.cs.it/pdf/bando17122008.pdf

    il Gestore

  145. …..ricordavo bene allora. I soldi erano di piu’ come mai nell’articolo sono meno della meta’ che fine hanno fatto gli altri soldini? O è un errore di chi ha riportato l’erticolo?

  146. Ebbene, a distanza di circa otto mesi, intervenendo su questo blog, informavo a: “Francesco e per tutti” (utenti di blogTortorA): che in data 22 aprile 2008 era stata convocata la Conferenza dei Servizi per il giorno 21 maggio 2008 alle ore 11,00. Gli Enti Sovracomunali (Calabria e Basilicata) hanno espresso la valutazione positiva del progetto definitivo redatto dall’Ing. Gianluca Cantisani per la ricostruzione del litorale e difesa del fiume Noce.
    Sì proprio a distanza di circa otto mesi il prossimo 17 dicembre sarà espletata la procedura aperta utilizzando il finanziamento per la realizzazione delle opere interessate che ammontano a 1.200.000, €uro ed eventualmente con il concorso di ulteriori 700 mila Euro di ulteriore finanziamento che sarà concesso, come il primo, dall’ On.le Gigino Incarnato – Assessorato ai lavori pubblici della Rgeione Calabria.
    Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, mi auguravo e ci auguravamo tutti che, a Dio piacente saremmo passati all’affidamento dei lavori.
    Allora l’appuntamento è rinviato al prossimo 17 dicembre, con la speranza che ditte qualificate, come sicuramente lo sono, potranno contendersi l’aggiudicazione delle opere, realizzarle nei tempi previsti, in maniera veramente qualificata e soprattutto condurre definitivamente alla risoluzione dell’ormai annoso problema.
    P. S. – Andrea mi avrebbe fatto piacere che a darne notizia (articolo su “Il Quotidiano della Calabria”) saresti stato tu, sempre puntuale anche per questo argomento.
    Franco Guerrera.

  147. Salve ragazzi, leggendo l’articolo mi sono accorto che le cifre dello stanziamento riportate sull’articolo sono inferiori a quelle che sono state erogate. Volevo sapere se è solo riferito allo stanziamento iniziale e non a quei fondi che sono stati resi disponibili in un secondo momento. Cito l’articolo:
    …….appalto è di circa 858mila euro.
    Ma era presente un ulteriore fondo per la realizazzione del’argine se non sbaglio.
    Invece per quanto riguarda la parte della sospensione dovrebbe essere il termine ultimo il 30settembre e non il 15 sett.
    Qui mi rifaccio alla concessione, ma per pubblica utilità si puo’ anche chiedere di smontare prima le strutture.
    Era solo una mia curiosità, vorrei dei chiarimenti in merito.
    Grazie

  148. Ringrazio Claudio per il materiale che ha mandato! E’ un inizio, ma speriamo che si continui.

  149. speriamo si risolva tutto per tutti. quel palazzo comunque è stato un brutto neo sin dalla sua realizzazione. A suo confronto l’ecomostro di praia è nulla. A proposito, qualcuno sa se la zona riuscirà a fruire di quell’ammasso di cemento prima che deperisca? non sarebbe bello veder buttare milioni di euro così, dopo aver perso una pista di atletica ed una bella vista mare.

  150. magari sperando che la situazione degeneri anche in case piu’ rinomate appartenenti al lungomare………………

  151. partiamo dal fatto che il parlarne qui sicuramente non è una protesta, ma solo una discussione e fin quando le parole non diventano fatti tramite avvocati non si risolverà mai niente, i fatti come gli avvocati costano non solo soldi ma tempo e nel mio caso oramai non ne vale più la pena, quindi conviene aspettare sapendo bene che siamo una spina nel fianco al comune ed un brutto neo nero al turismo…………..

  152. Ciao Francesco,
    a questo punto non credo che nessun ente assicuartivo si faccia carico di tali strutture. E comunque se qualcuno “sveglio” ha avuto modo in passato di accendere un’assicurazione sulla propria casa, ora può dormire sonni più tranquilli. E comunque non mi riferivo solo a questo. Penso che ad un certo punto ognuno di voi si sia reso conto del pericolo che incombeva sulle proprie proprietà, perchè allora non avete fatto sentire con determinazione la vostra voce? Non solo con gli organi preposti, molto spesso autistici in questioni del genere, ma soprattutto attraverso l’opinione pubblica? Dopo tanto “urlare” qualcuno avrebbe dovuto ascoltarvi per forza. E comunque ci avreste provato e vi sarebbe tornato utile in futuro. Per questo non sarebbe giusto accontentarsi ora, intendevo dire questo caro G, siete voi che in un certo senso avete svalutato le vostre case. Elena

  153. Cara Elena, se ti riferisci ad assicurazioni, non credo che ci siano compagnie che farebbero polizze per queste abitazioni.Può darsi che ho capito male il tuo messaggio…………. spiega come potevamo tutelare le abitazioni.
    In ogni caso ringrazio tutti e ripeto tutti quelli partecipano alla discussione. Ognuno ha il suo modo di pensare e lo rispetto.

  154. Caro G, noto che non hai colto l’ironia. E poi non ho parlato in prima persona. Mi piacerebbe credere che le soluzioni saranno pari ai danni subiti, tu ci credi? E perchè voi titolari di case a rischio non avete fatto in modo di tutelarle le vostre proprietà? E non mi riferisco al mare. Voi forse più di tutti potevate fare qualcosa.

  155. cara Elena, come tu hai detto : salviamo il salvabile , non va bene.
    la regione ha ammesso le sue responsabilità non oggi ma già da diverso tempo che la colpa di tutto sto pasticcio sono state le briglie che hanno alzato nel fiume per proteggere i ponti ma non rendendosi conto che così facendo evitavano anche ai detriti di arrivare in spiaggia, premesso questo non è più possibile andare d’accordo con la tua affermazione e quindi a me dispiace che i soldi dei contribuenti vengano spesi per errori delle regioni o di altri ma la soluzione deve essere sicuramente pari ai danni ricevuti.

  156. Caro Francesco, e tu sei veramente sicuro del contrario? Seconde te una casa che ha subito per tanto tempo le intemperie del mare, per quanto costruita a regola, non abbia risentito di codeste? Tu vivi in una di esse? Se tu non fossi proprietario di una di queste case cosa penseresti di questa situazione? Non saresti tra quelli che dopo l’ennesima tragedia annunciata additerebbe l’indice? L’apprensione c’è in una situazione di pericolo, tu non ce l’hai? Ad un certo punto la realtà va affrontata per quella che è, non per quella che è stata o che potrebbe essere…

  157. Cara Elena, sei sicura che le case in questione non sono sicure? Hai forse fatto fare una perizia a nostra insaputa (ossia dei proprietari di quelle case). Se si te ne sarei grato, così finalmente mi avrai tolto anche quest’altro dubbio. Tutta questa apprensione (solo ora) non si era mai manifestata…………….

  158. Invece non è affatto facile dire abbattiamo le case, ma quale alternativa c’è? Continuare a metterci una pezza sopra? Continuare a spendere denaro pubblico, ma sopratutto privato? Purtroppo bisognava agire risolutamente qualche anno fa, ora qualsiasi intervento risulterebbe vano. Anche nell’ipotesi in cui il pericolo mareggiate fosse in qualche modo scongiurato, le case che per troppi anni hanno subito la furia del mare non sono più in sicurezza. La guerra andava fatta prima, ora si cerca di salvare il salvabile. E non è molto…

  159. caro Lorenzo, io capisco benissimo cosa tu voglia dire ma purtroppo credo che dopo tutti i soldi da NOI spesi x ricostruire le nostre case che puntualmente si trovano ogni anno sempre punto e a capo per i più fortunati e completamente distrutte per quelli meno, credo che bisogna incominciare a cambiare rotta e cercare di trovare una soluzione, come hai ben visto molte case ormai non vengono più riparate e restano in uno stato di degrado aspettando interventi comunali con la speranza di non rimetterci ancora, poi queste nuove mareggiate che ripetutamente e senza ostacoli continuano il loro lavoro di avanzamento non fanno ben sperare. Quindi in modo razionale guardiamo in faccia alla realtà e incominciamo a capire che il valore delle nostre case è sceso a dismisura, perciò non buttiamo via anche quel poco che ci è rimasto e se la soluzione e barattare le nostre case in cambio di quelle nuove “anche popolari” l’importante e dire BASTA e finire questo lungo travaglio ormai insostenibile.

  160. Ricambio il saluto Lorenzo. Un eventuale sondaggio di blogtortora.it sarebbe solo indicativo e privo della presunzione di sostituirsi al parere dei tecnici. il Gestore

  161. Un saluto a tutti. E’ facile dire “abbattiamo le case” quando non si pagano con i propri soldi e quando non ci si trascorrono le vacanze per venticinque anni. L’amministrazione comunale deve impegnarsi a fare la sua parte e alla svelta per risolvere il problema e per fortuna sta iniziando a farla, in merito poi alla soluzione migliore da adottare, ritengo più opportuno che a trovarla siano degli esperti del settore e non un sondaggio popolare.

  162. Non trovo il mio post di ieri per cui mi ripeto: ringrazio g per il file anche se a me quel contenuto sembra poco esplicativo: le varie situazioni costiere sono riprese in diverse condizioni meteo marine e gli effetti non sono stati duraturi. Se l’iter incompleto di ripascimento non è concludente allora meglio non farlo affatto. Apportare detriti senza risolvere equivale ad una spesa e ad una presa per i fondelli (90.000 m3 di soldi pubblici a mare). tortora necessita di suna risoluzione radicale dei problemi e chi amministra deve avere una continuità operativa. Vale a dire programmare e portare a termine gli impegni presi con la collettività a tutti i costi e nel minor tempo possibile.

  163. g, il documento che hai presentato è interessante, però non pare essere esplicativo della buona tecnica. Le foto sono state fatte con varie condizioni meteo marine (non a parità di condizione, quindi cosa mostrano?) e mostrano effetti immediatamente seguenti alle azioni sulle briglie, senza alcuna misurazione a conforto delle teorie esposte. Azioni non durature nel tempo a quanto pare, perchè, se ho ben caopito, il protocollo non è stato completato nella sua interezza. Perchè lo hanno fatto allora? quelli sono 90.000 m3 di soldi pubblici fluiti a mare e i cittadini hanno ancora il problema. Non perchè non vada fatto qualcosa: quando si inizia un lavoro bisogna finirlo bene e subito. Altrimenti non si finisce mai. E si finisce per sentirsi poco rappresentati.

    PS: quesito per g: 500 mt vanno bene lo stesso?

  164. Preciso. Rabbia verso lo stato del mio paese. Vederlo come una barca alla deriva e non poterlo aiutare concretamente mi rende impotente e rabbiosa come le onde che lo hanno flagellato.

  165. Sono d’accordo, abbattiamo le case, principalmente quelle che nel corso di questi ultimi anni hanno subito gravi conseguenze dalle mareggiate. A questo punto oltre che estremamente pericolose sono anche oscene da vedere. E poi? Tra vent’anni ne abbatteremo altre? Giù giù fino ad arrivare a Torre Nave? O oltre? Quale sarebbe la distanza di sicurezza? Negli anni ’80 le case che ora sono a ridosso del mare erano molto distanti da esso. Mi ricordo che da piccina arrivare in spiaggia dal lungomare era una sfacchinata… Repetita iuvant? Fermiamo invece l’avanzamento del mare e poi ricostruiamo nuove case in sicurezza e il lungomare. In alternativa abbandoniamo il paese..Sarebbe la soluzione più economica..In fin dei conti è costruito sulla sabbia e qualsiasi soluzione sarebbe palliativa. Che rabbia..

  166. Ciao a tutti, finalmente torno a leggere notizie su questo blog.
    Vedo che qualcuno è dalla mia parte! Sono perfettamente d’accordo con Mitico!
    Si abbattiamo le case perchè la struttura sicuramente sarà stata danneggiata dai “marosi” di tutti questi anni. Ovviamente chiediamo di ricostruire gli alloggi, anche in prossimità del mare, ma ad una distanza tale da poter stare in sicurezza e disinteressandoci del fatto di non godere di un’ottima vista.
    Non aspettiamo che ci scappi qualcosa di più grave prima di mettere mano a una situazione potenzialmente pericolosa. Non aspettiamo tutto questo per poi batterci i pugni sul petto e recitare il “Mea culpa” di rito dicendo: “Lo sapevo ma gli altri non hanno fatto niente!”… perchè, appropriandomi forse indebitamente del testo di una canzone… “gli altri, siamo noi!”.
    Mi aspettavo una risposta dai signori che mi hanno attaccato sterilmente dopo il mio primo post. Con mio stupore non si sono più espressi a lanciare strali nei miei confronti. Forse ho scosso un pò le loro anime, casomai facendoli ravvedere! Sono contento per loro se così fosse, perchè hanno dato un segno di umiltà e di presa di coscienza mettendo da parte l’egoismo che ci annebbia la vista!
    Ora trovo un ottimo propositore in questo Sig. o Dr. Mitico e mi trovo in sintonia con il suo modo di pensare e vedere la situazione con occhio critico e costruttivo.
    Lo appoggio nelle sue proposte. Gestore, diamo a Mitico l’onore degli allori e lanciamo il sondaggio.
    Ciao a tutti.

    The Teacher

  167. abbattiamo le case e diamone altre ai cittadini……….non fa niente se il mare non lo vediamo, l’importante che siano ad una distanza max di 300 mt dalla spiaggia……”anche se credo che il comune non lo faccia mai”

  168. Ciao Mitico. grazie per il contributo. Solo una cosa. I sondaggi espongono un ventaglio di risposte tra cui decidere. Non delle domande. Comunque hai fornito ottimi spunti. Aspettiamone qualcun’altro e imbastiremo un buon sondaggio. il Gestore

  169. Per me burocrazia non significa poter farla in barba alle regole ogni volta che ci conviene. Secondo me, è questo il grosso problema italiano. Nel caso specifico sono dalla parte di chi ha acquistato una casa vista mare, capendo che non tutti potessero sapere cosa faceva il mare in inverno qui da noi con vento forte e con la nosta conformazione costiera. Non per questo mi sento per loro responsabile. Lo sarà semmai chi ha fatto costruire li un palazzo enorme e chi lo ha venduto. Detto questo e ragionando sulle soluzioni che comunque vanno civilmente proposte, direi che palliativi come allungare un muro in cemento armato ed un probabile effetto a media raggio del ripascimento non risolvono il problema e magari nascondono il rischio di una struttura instabile. Democraticamente dico la mia, civilmente sostengo che trovata una soluzione che credo non possa provenire dalle scarse proposte della giunta. I problemi devono essere affrontati e subito. Non sia il caso a giudare le nostre scelte e non subiamo passivamente quello che altri pensano per noi. La via più semplice potrebbe essere la più insidiosa…..

  170. Ecco la mia proposta per sondaggio:
    1- abbattiamo case esposte da 20 anni al mare e troppo vicine alla battigia, diamo case sostitutive ai cittadini. poi il lungomare potrà essere ampliato
    2-verifichiamo che le strutture siano sane prima di procedere a qualsiasi altra opera. Onde evitare disastri maggiori in fututro (crolli, ecc)
    3- le case sono ok. il lungomare salverà ogni cosa
    4- il ripascimento impiegherà 10 anni a sortire effetti. Nel frattempo chi garantisce i cittadini? resisterà al mare il nuovo lungomare?
    5- ripascimento e lungomare risolveranno ogni problema. è solo questione di fiducia nella tecnica. il california non deve essere toccato!

    che ne dite?

  171. io metterei dei manifesti in tela nella facciata del parco……in segno di protesta………….con slogan contro il comune

  172. Qualsiasi sia la via, almeno iniziamo ad imboccarla. Il futuro di un intero paese è a rischio!

  173. grazie giuskia x la collaborazione e le idee, ho sentito dai telegiornali che questo fine ci sarà ancora maltempo proveniente dall’africa con vento forte e mareggiate……………. 🙁

  174. Io invece volevo indicare un superamento dell’ostacolo, lecitamente parlando. Non credo che dia adito a fraintendimenti o equivoci.

  175. E’ vero che un burocrate ignorante (nel senso che ignora i problemi di Tortora) può valutare male. Ma in tal caso deve farsi valere con convinzione, e per dovere, l’amministrazione locale (a prescindere dal colore politico), che è stata eletta anche per questo. Vorrei precisare che quando ho affermato che bisognerebbe trovare un compromesso con il vincolo, non intendevo dire che si deve “bypassare”, questo può dare adito ad equivoci. Intendevo dire che bisognerebbe sedersi ad un tavolo e riconsiderare la/le soluzioni in virtù delle esperienze già fatte. C’è sempre una via di mezzo.
    Saluti.

  176. sono d’accordo con gli ultimi due “postatori” ma concorderete con me che non viviamo in un Paese così tanto democratico nè logico, laddove un singolo burocrate, che magari neanche sa dov’è Tortora e dei sui problemi se ne infischia, può valutare diversamente le cose.
    Quindi, meglio questo che far tornare i soldi indietro……
    Oltretutto il sistema a sacchi invece che a massi è utilizzato largamente e con successo anche in america ed in australia….hai visto mai che anche da noi funzioni!
    tanto per capirci:
    http://www.harpo-group.com/geotecnica/pubblicazioni/matteotti_ruol_geosintetici.pdf

  177. Negli anni passati si è tentato di arginare il problema con soluzioni provvisorie e costose. Sono d’accordo con Albè, se i vincoli ambientali non vengono in qualche modo bypassati, il ripascimento della spiaggia rischia di diventare un’ennesimo dispendio di denaro. L’avanzamento del mare andrebbe contrastato con strutture artificiali efficaci quali ad esempio i frangiflutti, che ridurrebbero l’intensità delle onde. A questo punto credo che qualsiasi tipo d’intervento risolutivo in qualche modo andrà ad incidere sul paesaggio, è inevitabile e necessario.

  178. Capisco e rispetto il “..vincolo ambientale che impedisce opere fisse a mare…” però, in una vera democrazia, qualunque decisione presa è fatta per essere cambiata al divenire di eventi imprevisti e/o eccezionali.

    In parole povere, se voglio salvare il salvabile devo trovare un compromesso con il “vincolo”.
    Grazie.

  179. Grazie a tutti per i contributi. il Gestore

  180. Do anche io il mio contributo video trovato su you tube.

    http://www.youtube.com/watch?v=usKy0eiG7cY

  181. In questo link ci sono altre foto della mareggiata http://www.panoramio.com/user/1176366

  182. Vorrei approfittare per un aggiornamento sul ripascimento:la situazione attuale dei fatti è che in data 19.11.08 èstato indetto un bando di gara per circa 858.000+iva per il ripascimento della spiaggia
    sono stati previsti anche 2 pennelli fatti di sacchi “speciali” pieni di sabbia e rimovibili, anche perche sulla nostra zona (tortora – belvedere,più o meno) insiste un vincolo ambientale che impedisce opere fisse a mare. chi vuole leggere il bando il link è questo:
    http://www.comune.tortora.cs.it/fullbandi.asp?IDMenu=26;
    Quindi, se non si perde altro tempo, teoricamente il lavoro sarà appaltato ai primi di gennaio e i lavori dovrebbero cominciare verso la fine di gennaio stesso (ossia nel periodo migliore perchè le mareggiate più grosse di solito si concentrano tra dicembre e gennaio…cvd). Speriamo bene……………..

  183. Se può interessare vi posto il link ad un minifilmato che ritrae una parte dei danni che l’ultima mareggiata ha arrecato al villaggio Porto Marino. http://it.youtube.com/watch?v=l0B0kiADYt4

    Una considerazione da profano: ho letto che il comune ha indetto una gara pubblica per il prolungamento del lungomare ed il ripascimento della spiaggia, cosa già fatta alcuni anni fa ma che non ha prodotto alcun risultato. Non sarebbe più logico, interpellando degli esperti, spendere questi soldi per realizzare una scogliera?. Soluzione che viene adottata anche in altre parti d’Italia per non dire nel mondo. Sono portato a pensare (spero di sbagliarmi) che il problema non si vuole risolvere definitivamente. Come se convenisse spendere/muovere dei soldi pubblici periodicamente.
    Grazie.

  184. Ho visto le foto della mareggiata e devo dire che sono davvero inquietanti….Se non si deciderà di intervenire al più presto e in maniera risolutoria, tra qualche anno gli archeologi andranno alla ricerca di Tortora “la città sommersa”…altro che Atlantide!!

  185. Ciao G, e anche tutti gli altri. Tra le novità di blogtortora c’è un nuovo plug-in noto con il nome di ‘Mata Maiuscolas’ ovvero ammazza maiuscole. Per preservare la regola della netiquette che vorrebbe che non si scriva in maiuscolo perché equivale ad urlare, questo plug-in corregge automaticamente in minuscolo ma sposta nella coda di ‘spam’ ovvero tra quei commenti ‘indesiderati’. Un motivo in più per evitare commenti in maiuscolo.

    Quanto alla tua richiesta l’utente Claudio ha messo a disposizione le foto dell’ultima mareggiata sul suo album Picasa rintracciabile dai link dei ‘tortoresi’ nella seconda colonna laterale. il Gestore

  186. ho visto le foto della mareggiata, credo che adesso sia arrivato il momento di dire basta, dateci una casa popolare, fate quello che volete ma facciamo qualcosa altrimenti rimarranno solo ruderi che non faranno altro che far sprofondare tortora ancora di più nella vergogna, e poi come vedo dalle foto anche parte del lungomare è stato compromesso e lo sarà ancora di più se non metteranno barriere di difesa…………………..per il momento paghiamo sempre noi le pene del mare………………..

  187. grazie francesco x l’informazione

  188. ora basta…………………prego il gestore se ha la possibilita' di mettere delle foto attuali del disastro per farci capire la situazione mare

    NOTA DEL ADMINISTRADOR: Tu comentario ha sido transformado a minusculas. Desactiva el Bloqueo de Mayusculas cuando escribas en esta bitacora, por favor.

  189. Risposta per Elena: TROPPO TARDI!!!!!!!
    Messaggio per “G”: vai a vedere cosa ha combinato il mare stanotte!

  190. speriamo in bene e che non sia unìennesima presa per i fondelli x avere i voti nella prossima candidatura

  191. Quando si decideranno a prenedere coscienza del grave pericolo che corre il nostro paese sarà inevitabilmente troppo tardi! Spero che questa ennesima mareggiata non arrechi troppi danni….

  192. Lo propngo molto volentieri ma facciamo così: invito gli utenti, in particolare quelli che commentano assiduamente in questo post a proporre le alternative del sondaggio. il Gestore

  193. Mitico Gestore, perchè non proponi un sondaggio anche su questo argomento? è l’articolo più commentato (oltre 110 post) ma da sole 16 persone!!!!

  194. Io concordo sul fatto che magari la struttura non è più sana come una volta. Il ferro corrode velocemente con l’umidità e la nostra è una zona sismica (nell’80 raggiungemmo l’ottavo grado mercalli). E ricordo che in passato all’alzarsi del livello del mare la struttura doveva affrontare qualche disagio (acqua sorgente dal basso, ecc, ecc). poi la spiaggia si è accorciata complicando enormemente la già difficile situazione. speriamo si trovi una soluzione che accomodi tutto e sia sicura.

  195. Ciao a tutti (oramai mi sento di casa ;o)) ) tanto per cominciare vorrei puntualizzare che il mio nick name è The Theacher (Il Professore per i non addetti ai lavori) e non theacher come avete scritto. Questo nuovo nome che mi avete dato mi fa tanto pensare alla famosa Lady di ferro d’oltre Manica, anche se non è corrispondente al suo vero cognome che è Tacher (cosa che non mi dispiacerebbe considerato il carisma che aveva e che ha tutt’ora), comunque, veniamo a noi.

    Primis, dato che ho letto il vostro blog, oserei dire che siete voi stessi nel primo post e in altri successivamente, a citare le malelingue che additavano la costruzione come “abusiva”. I latini dicevano: “Vox populi, vox Dei”…

    Secundus, sono stati stanziati 1.900.000,00 euro dalla regione Calabria e dall’assessorato ai lavori pubblici sempre della Regione Calabria(1.200.000,00 prima e 700.000,00 poi) per le opere. Quelli, se non vado errato, sono soldi pubblici. Non mi vorrete far credere che voi, onesti e ribadisco onesti cittadini abbiate pagato tutti quei soldi in tasse… credo che ci sia anche qualche spicciolo devoluto dalla restante parte della società!
    Tra l’altro è proprio lei a dire che i danni li avete sostenuti voi in prima persona e poi si contraddice affermando (sempre nel suo ultimo commento) che il Comune si è già “premunito”. Mi lascia pensare che lavori per le mareggiate il Comune ne ha fatti… ovviamente mettendo le spese in bilancio.

    Tertius, se il mare era a 70 mt credo che comunque abbiate costruito delle abitazioni sulla sabbia… chissà quant’acqua si è dovuta dragare per asciugare la base delle fondamenta e chissà in che condizioni saranno in questo momento. Mi fa pensare ad un castello di sabbia…
    L’appartamento pagato “X” con vista mare di cui parlate credo che valga proprio “X”… ovvero meno di una casa popolare da “pochi euro”. Ovviamente la rivendibilità ed il valore intrinseco dello stabile è pressoché nullo… meglio una casa popolare a questo punto no? Considerato che, se le cose rimangono così non potranno certo migliorare.
    Sostanzialmente non penso che devo fare ammenda di nulla. E’ un blog, sto dicendo il mio parere senza offendere nessuno ne, tanto meno, senza usare improperi e villanie alcune ne, ovviamente, accusando nessuno di alcunché. Con questo ho risposto al Sig. Francesco che si da anche il nome di Lucignolo in un post. Non so se pensare al personaggio di Collodi oppure al frivolo programma mandato in onda su una rete privata nazionale.

    Vengo ora a rispondere al Sig Lorenzo. Ovviamente, se avete titoli accademici fatemi sapere, li utilizzerò nei prossimi post. Questo vale per entrambe. Come vede ho letto i commenti e non penso di dovermi vergognare di niente di quanto ho scritto. Ripeto che non mi sembra di avere offeso ne millantato nessuno. Le uniche vergogne che mi sembra di vedere sono: lo scempio selvaggio perpetrato ai danni delle vostre coste con abusivismi selvaggi (se le vostre costruzioni lo siano o meno non sta certo a me doverlo giudicare bensì alle vostre coscienze che vi fanno tanto stare a cuore queste situazioni e alle vostre Istituzioni). La vergogna della volontà di voler continuare a perpetrare questo scempio costruendo una muraglia di cemento armato quale bastione a difesa delle ferite e degli sfregi già presenti. Ma non pensate che perderete un pò di vista mare e con essa una ulteriore svalutazione del posto dove abitate?

    Vorrei puntualizzare un’altra situazione, dal momento che mi tacciate di non avere letto i commenti. Addirittura c’è un galantuomo, si un galantuomo e che per tale ragione è degno del mio rispetto per la sua grande assertività ed onestà, che ha il coraggio di ammettere che, pur facendo parte dell’ufficio tecnico comunale della sezione lavori pubblici e manutenzione del territorio, non sa suggerire quali dovranno essere i lavori da fare per risolvere l’annoso problema in quanto: tecnicamente incompetente.
    Questa è una citazione datata 29 Marzo 2008 alle ore 20:53 l’autore cercatelo voi.
    Adesso vi posso salutare, spero di sentirvi presto e in molti.
    Ovviamente, non prendetevela, è solo un libero scambio di idee, non intendo offendere nessuno.
    Ciao

    The Teacher

  196. speriamo che questo maltempo non faccia danni

  197. Vorrei rispondere a “theacher”: se ti sei imbattuto per caso nel sito, dato che qui si discute un argomento serio, faresti cosa gradita nelparlarne seriamente!! Punto 1° – quando furono costruite le case (di cui tu tanto te la ridi) il mare era a oltre 70 metri da dove è adesso. Punto 2° – i danni finora li abbiamo sostenuti noi e non il Comune che tralaltro negli anni è rimasto solo a guardare. Punto 3° – vorrei vedere te lasciare un appartamento pagato “X” per una casa popolare da pochi euro. Per quanto riguarda le mareggiate, il Comune si è già “premunito”………………. ani fà.
    Spero che tu faccia ammenda delle cose che hai detto. Francesco.

  198. Ciao a tutti… sono ritornato su questo sito per rispondere a questo signor “theacher” che prima di parlare o meglio scrivere si informi e visto che ha letto l’articolo si legga anche tutti i commenti. Inoltre, penso che bisognerebbe vergognarsi a definire una “figata” la foto e l’articolo che riguardano una calamità che ha provocato danni al comune e alle proprietà private.

  199. Ciao a tutti… mi sono imbattuto su questo website per caso e… che figata l’articolo e la foto della mareggiata!
    Ma chi ha autorizzato la costruzione di quelle case in quel posto a ridosso del mare?
    Ovvio che i pavimenti al piano terra l’inverno saranno pulitissimi… sarà l’effetto dell’acqua salata!
    Spero che i danni e i disagi non vengano rimborsati a spese del cittadino!
    Ma invece, non sarebbe più corretto ordinarne l’abbattimento?
    Ovviamente provvedendo all’assegnazione di case popolari per i proprietari, certo si dovrebbe rinunciare a un pò di vista mare!
    Anche perchè la situazione in caso di mareggiate potrebbe diventare pericolosa.
    Ciao.

  200. comunque tortora in quel tratto di costa è oscena!
    almeno evitare la balneazione a ridosso dei ruderi vicini alla foce del fiume sarebbe stato un gesto di civiltà. Urge una soluzione.

  201. caro francesco,
    mi inserisco per la prima volta in questo blog, anche se lo seguo (ammirazione personale per il gestore), anche io sono proprietario al California ho letto pochi giorni fà sul blog amico beppe’s blog riguardanti gli interventi per il prolungamento del lungomare del Comune di Tortora in quanto l’ATO Basilicata abbia dato il nulla osta alla realizzazione dell’opera.Spero che il gestore riesca a saperne di piu’ e a tenerci informati.
    Saluti.

  202. Caro G, sono felice di risentirti. A Settembre sono andato in Comune e lì mi avevano detto che, riguardante il ripascimento e gli altri interventi al fiume, mancava solo un ultimo parere e relativa firma del progetto riguardante l’impatto ambientele. Eravamo ad un pelo da andare in appalto. Ora però arrivati a Novemvre credo che questa firma non è stata messa e chissà quando ci ritorneranno su. Un giorno di questi richiamo al Comune e mi informo. Purtroppo al Comune li sto stressando solo io (mi conoscono bene anche per altre problematiche). Se forse insistiamo tutti potremo avere qualche risposta in più. Confrontandole potremo sapere se ci stanno prendendo per il sedere. A presto ed un saluto al Gestore. Francesco

  203. caro francesco, non ci siamo dimenticati, anzi………………….
    purtroppo non avendo notizie non possiamo fare altro che aspettare, io per primo ho mandato una mail a striscia senza esito….
    credo che i tortoresi questa esate abbiano gia’ beccato la prima sprangata economica con il calo dei turisti e questo gli fa capire che il lavoro che stanno facendo non è positivo, altrimenti non si spiegherebbe il gran successo pugliese con un aumento dell 35% dei turisti. ma se poi non gli interessano neanche le famiglie dei parchi come il california, porto marino e le canarie senza considerare tulle le case limitrofe allora il calo vero ancora lo devono vedere.
    io nel mio piccolo spero nel tracollo comunale e aspetto le nuove elezioni con la speranza che il prossimo successore sindaco oltre alle parole faccia anche i fatti altrimenti mi sa che i primi ad andarci male sono proprio i suoi concittadini che fanno del turismo l’unico introito.

  204. Ringrazio il gestore che ha riproposto questo argomento ormai dimenticato dai più. Spero che questa visibilità risvegli non solo gli utenti di Blogtortora (dormienti), ma anche gli Amministratori locali. Diamoci TUTTI una svegliata. Grazie

  205. Ciao Francesco. Vedo che a differenza dei molti che nomini l’argomento continua a starti a cuore. Questo post è in maniera permanente nella sezione “+commentati”. Tuttavia seguirò il tuo consiglio e ne creerò a breve uno nuovo da inserire in prima pagina per rinfocolare la discussione. il Gestore

  206. Caro gestore, vedo con rammarico che, come previsto, passata l’estate del problema erosione non se ne parla già più. Questo invece è il momento di ricominciare la discussione. Sapevo che l’iter per cominciare i lavori era quasi terminato (a detta di qualcuno, manca proprio poco per completare la pratica), ma come si sà la cosa interesserà i lettori del blog solo se qualche altra mareggiata si farà sentire. Ai prossimi danni tutti cominceranno nuiovamente a lamentarsi. Ti chiedo quindi se è possibile rimettere in attualità tale problematica e se sei al corrente di nuove notizie. Un saluto e grazie.

  207. Ciao gestore e ciao Francesco.
    Secondo me son due problemi da affrontare differentemente; da una parte la protezione dell’abitato e dall’altra il ripascimento della spiaggia.
    Credo che la protezione dell’abitato sia una priorità maggiore, una volta risolto questo problema si passa al problema successivo, quello di allontanare il mare dal muro di protezione. E’ normale che l’erosione aumenti , in quanto checchè se ne dica e si progetti, la competenza del flutto montante sarà sempre minore di quella della risacca se questa viene riflessa da una barriera , per cui è inveitabile che parte della sabbia venga convogliata in acque non più influenzabili dal moto ondoso.
    Ci sarebbe tanto da scrivere a cominciare dalle vere cause dell’erosione costiera che non sono sicuramente la realizzazione di costruzioni abusivi o altre attività umane svolte vicino al litorale.
    Una volta risaliti alle cause si deve cercare di ristabilire la circolazione naturale dei sedimenti ristabilendo la spiaggia antica ed equilibrando il bilancio sedimentario della spiaggia stessa, ricordatevi che gli equilibri in natura non sono stabili ma variabili continuamente.
    saluti e grazie

  208. Caro ppch. Vedo con sommo piacere che ti sei interessato anche tu al nostro problema. Hai illustrato come avete fatto ad Acquappesa….. ma il problema si è davvero risolto? Le abitazioni quantomeno sono sicure? Sappi che qui a Tortora ormai le abitazioni sono alla mercè delle mareggiate….. anche un pò di mare mosso in estate ci fa avere paura di dormirci la notte. Il Comune a altro a cui pensare, il Sindaco pure. Speriamo che a livelli superiori si possa fare qualcosa. Grazie e….. fatti sentire. Abbiamo bisogno di pareri al di fuori del nostro Comune.

  209. Grazie Ppch per il contributo. Ma come hai sottolineato i muri di protezione aiutano il lavoro di erosione. il Gestore

  210. Noi ad acquappesa abbiamo risolto con un muro longitudinale su pali sul quale è stato realizzato il lungomare. La spiaggia è tuttora in erosione la cui entità aumenta esponenzialmente al’avvicinarsi del mare al muro di protezione.
    La prima priorità, quella della salvaguardia delle abitazioni è stata raggiunta oramai leggiamo sui giornali i danni agli altri paesi ma non ad Acquappesa; la seconda emergenza, quella relativa al ripascimento dei litorali è molto più problematica , anche se di semplice risoluzione, vi sconsiglio l’uso di barriere fisse emergenti o sommerse non fanno altro che rovinare la spiaggia, pensate al ripascimento libero, è quello che stiamo cercando di proporre a tutti , in pratica si tratta di fare artificialmente il lavoro che i fiumi non possono più fare per colpa degli ostacoli inseriti dall’attività umana (vedi ferrovia e interventi di risanamento degli alvei).
    saluti

  211. Credo che sia stato tutto inutile. Ringrazio il gestore per lo spazio dedicatomi. Se ci saranno novità ci risentiremo.

  212. passo e chiudo………………..

  213. credo che ormai non abbiamo speranze, nessuno fa niente e l’inverno prossimo sara’ piu’ tragico di questo passato, godiamoci questo mare estivo e preghiamo su quello invernale………………

  214. Caro gestore il 26 marzo dopo la mareggiata sono stato il primo ad aprire i commenti sul tuo articolo e dopo di me molti altri, di parole ne abbiamo dette tante, voci sparse al vento, non è stato fatto niente, non abbiamo saputo niente. Il sig. Franco Guerrera che inizialmente ci aveva informato dei progetti, ci parlava di vari convegni, proposte di consigli comunali aperti alla gente comune e a tutti i politici calabresi, dopo averci iniziato il racconto della leggenda ” La conferenza dei servizi del 21 maggio 2008″ è diventato latitante, non si fa più sentire e ci ha lasciati in sospeso e vorremmo tutti sapere da lui, da voi e da chi lo sa il finale del racconto. Ora sono a Tortora con la famiglia nella mia bella bidonville del Parco California e mi godo le vacanze in mezzo alla polvere ma in compenso con un mare stupendo, almeno fino a ieri. A proposito ad oggi sulla strada non è stato fatto nemmeno il solito centimetro di asfalto.
    Caro gestore, ironia a parte, sono deluso ma allo stesso tempo me lo aspettavo anche se dentro di me, in un angolino, c’era la speranza che qualcosa iniziava a muoversi. Ho avuto modo di parlare con vari commercianti e la realtà descritta è nera, “Datevi da fare”, il turismo per voi è la vita ma se continua così….
    Caro gestore chiudo quì i miei commenti sul tuo blog è stato un piacere.

  215. Ciao, sono come “Lucignolo”…. sono tornato!!! E come ogni volta ho sempre notizie utili da dare alla “famiglia” di Blog Tortora. Ringrazio ancora il Gestore che con pazienza mette insieme i tasselli di questo grande mosaico che si identifica nel Lungomare di Tortora e la storia infinita”. Assieme ai ringraziamenti però arriva sempre il boccone amaro….. caro gestore, circa 1 mese fà dovevi farci sapere la situazione attuale del Ripascimento e dei lavori che il Comune (ufficio Tecnico) dice che si faranno. Spero tu abbia il tempo di informarti e di farci sapere….. ormai la stagione estiva è in corso (non come i lavori). Comunque la “finta” strada come saprai è stata chiusa dagli abitanti del Parco Nuova California. Rimarrà in questo stato fino a che non faranno l’asfalto….. viceversa resterà chiusa ai veicoli (per adesso passano solo moto e carrozzini…..inutile arrabbiarsi, ormai siamo in guerra! Scherzo! Saluti e a presto.

  216. non è possibile che nessuno dica niente al riguardo, cerchiamo di forzare adesso che inizia l’estate…………..fatevi sentire almeno con un numero di partecipanti riusciamo a organizzare qualcosa………..
    FORZA……………….

  217. l’anno scorso c’è stato un grosso vociferare sulla strada adiacente al parco, c’è chi parlava del proseguimento del lungomare e che avrebbero messo una sorta di pilastri profondi una ventina di metri sotto la sabbia e creato delle nicchie al lato per un ritorno d’onda…….
    che fantasia hanno le persone…………fatto sta che come tutti gli anni hanno buttato terra senza fondamenta ma sopratutto hanno buttato altri soldi che sono andati nelle tasche di qualcuno che questo gioco gli fa comodo……………
    a noi del parco se dovessimo scegliere tra una struttura che ci dia riparo e la poca spiaggia sicuramente sacrificheremo quest’ultima……….
    quindi in cambio di tranquillita’ e pulizia siamo disposti a tutto………
    anche io ho mandato una mail al nostro caro sindaco con i video di striscia la notizia sulla questione fuscaldo ma non ho avuto risposta ed anche altre persone hanno detto la propria come ho fatto io,
    ma il silenzio del comune ci ha confermato la professionalita’ che hanno e il rispetto nei nostri confronti con la loro vigliaccheria………..
    ringrazio il gestore x la sua collaborazione e la sua disponibilita’………

  218. bravo gestore……….veramente bravo.

  219. è proprio vero……………”una noce nel sacco non fa rumore”

  220. ho visto la strada………………….se così la vogliamo chiamare
    e tutti quei soldi x fare sta c…..a……
    non ci posso credere…con un po di pioggia si è gia’ dimezzata,
    ma vogliamo fare un po’ di baccano???????
    vogliamo sapere se il sindaco ha intenzione di fare quolcosa?
    io chiederei al gestore di fare un articolo visto che ha le possibilita’,
    magari confrontare noi a fuscaldo……
    dai gestore aiutaci in questa impresa………

  221. bravo francesco, io non ho avuto risposta spero che tu ne abbia………..
    gente mandate anche voi email di protesta al sindaco…
    forza non abbiate paura di dire la vostra……….
    ……….”l’unione fa la forza”……..

  222. Ho inviato questa mail al Sindaco: Gentile Sindaco, spero che questa mia sia letta ed avrei veramente piacere di avere anche una risposta.
    Volevo evidenziare che la situazione di Tortora è veramente tragica sotto tutti i punti di vista: degrado ambientale, abbandono del territorio ecc. senza contare che il mare quasi arriva a mangiarsi quel lembo di spiaggia che rimane dopo anni di non curanza. Ho letto che finalmente dovrebbero andare in appalto i lavori per un ripascimento…. ho sentito bene o anche questa volta è una presa in giro? Comunque, spero che si arrivi presto ai lavori. Nel frattempo volevo segnalare che il tratto del lungomare prospiciente il parco “California” appena rifatto non è transitabile. A parte che hanno fatto un'”autostrada a due corsie” che non serve a nessuno, spero che tale “strada” che sicuramente non è a norma, non venga percorsa da alcun veicolo, c’è la segnaletica che lo indica. In attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.
    E’ una goccia in un lago……..Francesco

  223. credo che sia un’altra toppa per coprire il buco,
    della riunione non si sa’ niente?
    grazie a francesco per l’aggiornamento

  224. Risposta a g: da quanto ho visto ed appreso, hanno construito una strada, anzi una superstrada, anzi un autostrada a due corsie……………. e non sto scherzando. Peccato però che questa strada non è transitabile come si evince dai cartelli posti ai 2 accessi. Spero che il Comune finisca la “grande opera” mettendo delle protezioni ed asfaltandola, rendendola così “quasi” transitabile.
    Ciao

  225. qualcuno sa’ dirmi com’ è la situazione del muro di confine del parco?
    stanno lavorando o è rimasto tutto uguale?
    faranno qualcosa entro luglio o ci aspetta un’estate da terzo mondo?
    grazie………………….

  226. p.s. io un’ email l’ho mandata al sindaco con i video di fuscaldo annessi…………………con la speranza che abbiano un effetto……….
    magari se anche voi fate qualcosa di simile……….chi sa’…..;)

  227. abbiamo capito che a fuscaldo inizieranno i lavori a settembre e dopo tante battaglie sono riusciti ad avere in parte quello che cercavano………….
    io mi domando……………..sicuramente anche per quest’anno non avremo niente ma riavremo almeno la nostra strada di confine?
    cercheranno di mettere un’altra pezza a questo disastro?…………..
    ci faranno fare un’estate dignitosa ALMENO?

  228. Il gestore non fa parte dell’amministrazione comunale. Lavoro per un giornale.
    Blogtortora.it è a piena disposizione di chiunque voglia fare qualcosa per risolvere un problema di Tortora. Ma da soli non si va da nessuna parte. L’idea di Striscia è buona. Ma va organizzata bene. il Gestore

  229. grazie, ma io vorrei sapere se il gestore è il nostro punto di riferimento al comune e se fa parte dello stesso, ed invito lui a chiamare strscia la notizia……………….

  230. Ringrazio “g” per il contributo video sulla vicenda “Fuscaldo”. Speriamo che questo sensibilizzi anche l’Amministrazione Comunale.

  231. Ieri 27/05/2008: i cittadini di Fuscaldo, che hanno le loro case praticamente già in acqua, sono riusciti a far arrivare Moreno Morello di Striscia la Notizia sul posto. Per chi ha seguito la trasmissione si sarà accorto che solo in questo modo a volte si riesce a smuovere la macchina burocratica di questo nostro paese. Perchè non provarci anche noi a Tortora? Sicuramente le parole del Sindaco di Fuscaldo (o le promesse) dovranno avere un seguito…. si sà Striscia la Notizia a volte insiste a tal punto che le cose il più delle volte si risolvono. Faccio quindi un appello a tutte le persone che hanno i loro appartamenti nei parchi “le canarie”, “Porto Marino” e “Nuova California” affinchè si uniscano le forze e provarci anche noi. Sono sicuro che in questo momento (che è il più propizio) l’attenzione dell’opinione pubblica è alta. Striscia è seguito da milioni di persone tra le quali ci siamo anche noi. Insomma SVEGLIAMOCI prima dell’irreparabile. Per favore fatemi sapere, compreso il GESTORE, se volete che la nostra voce arrivi fino a Canale 5. Grazie

  232. Si tratta di un articolo del 21 gennaio 2008 che comunque conferma la stima che i tortoresi hanno delle famose “bidonville, baraccopoli e altro” che da decenni vorrebbero vedere abbattute.
    Ma CHI le ha fatte costruire?
    Da tante famiglie sono state comprate 25 anni fa e pagate con i propri soldi e con i propri soldi pagano le tasse al comune di Tortora. Ma non voglio essere ripetitivo, mi sono già pronunciato precedentemente.
    In merito all’incontro del 21 maggio, visto questo “ovattato silenzio”, per riprendere un titolo di un recente articolo di questo blog che sembra calzare a pennello, sono propenso a non essere ottimista visto che come le tre scimmiette nessuno sa niente, nessuno ha visto niente e nessuno dice niente.

  233. e grazie x le bidonville, qui si parla del lungomare e l’abbattimento del parco
    http://www.echidalgolfo.ilcannocchiale.it/post/1755825.html

  234. A tutti coloro che chiedono informazioni sull’incontro di maratea: come potrete leggere da queste pagine, in questi giorni coloro che potrebbero dare informazioni alla stampa sono particolarmente presi dall’ennesima rivoluzione in seno. Venerdì, giorno di ricevimento, ero in comune con il collega Ciano e dopo un bel pò di anticamera ci è stato detto che erano troppo affaccendati e non avrebbero potuto riceverci.

  235. Possibile che nessuno sa come è andato a finire l’incontro riguardante il problema erosione? Il ripascimento si farà? Le briglie si abbasseranno come stimato?

  236. Non smuovete troppo le acque che poi succede l’irreparabile!!!

  237. il tempo passa e non si riesce a sapere niente, almeno voi………..
    cercate di innalzare la questione, cercando di sapere qualcosa e di smuovere un po’ le “acque”……………;)

  238. In merito all’incontro del giorno 21 u.s. il sig. Franco Guerrera dipendente del comune ufficio tecnico non potrebbe farci sapere qualcosa?

  239. Questa mattina non è stato possibile essere ricevuti dal Sindaco, evidentemente impegnato nelle ultime vicissitudini della sua Giunta. Ci ripeoveremo nella settimana prossima. il Gestore

  240. l’incontro con il sindaco com’è andato?
    l’estate sta arrivando e il tempo stringe, purtroppo…………..

  241. Ciao Francesco, è prassi delle regole di discussione del sito astenersi dal ricopiare/incollare interi articoli di giornali. Bisogna limitarsi ad inserire un link. Per questa volta faccio un eccezione visto il tema. Infine domani con altri colleghi incontrerò il sindaco per chiedere cosa viene fuori dalla conferenza di giorno 21. il Gestore

  242. Di seguito porgo in evidenza un articolo letto sulla Provincia Cosentina:
    Un piano per contrastare
    il fenomeno
    dell’erosione del litorale
    fuscaldese che da anni
    richiede un intervento urgente.
    E’ stato ufficialmente
    approvato, in sede di giunta
    comunale, il progetto definitivo
    relativo alla salvaguardia
    della costa che aveva
    generato mesi di polemiche.
    A dare l’importante e
    “storica” notizia è l’assessore
    ai Lavori pubblici del comune
    di Fuscaldo Innocenzo
    Scarlato. «Finalmente –
    afferma Scarlato – il problema
    relativo all’annoso fenomeno
    dell’erosione costiera
    si avvia verso la definitiva
    risoluzione. Ieri mattina, infatti,
    abbiamo provveduto
    all’approvazione del progetto
    concernente la realizzazione
    di barriere soffolte, il
    cui importo è pari ad oltre 3
    milioni di euro. Un provvedimento,
    questo, che, dopo
    un’attesa durata anni, ci permette
    di porre in sicurezza il
    litorale costiero del nostro
    comune, garantendo altresì
    la sicurezza e l’incolumità
    di tutti quei cittadini le cui
    abitazioni risultano ubicate
    a pochi metri dalla battigia”.
    La protesta più eclatante
    contro il disinteresse dell’amministrazione
    provinciale
    verso l’erosione della
    costa fuscaldese era stata
    condotta dal sindaco di Piane
    Crati e Consigliere provinciale
    che nel mese di dicembre
    dello scorso anno
    aveva occupato pacificamente
    l’ufficio del sindaco
    Davide Gravina. Ed è proprio
    il primo cittadino di
    Fuscaldo, Davide Gravina,
    che esprime insieme all’assessore
    al ramo la sua soddisfazione
    per il piano approntato.
    «L’approvazione
    del progetto, realizzato anche
    grazie alla preziosa collaborazione
    di tecnici professionisti
    –asserisce il sindaco
    – rappresenta un fatto
    certamente rilevante che
    consentirà la risoluzione
    non solo di un problema abbastanza
    serio ma, allo stesso
    tempo, consentirà a centinaia
    di residenti di non subire
    gravi disagi che, spesso
    e volentieri, hanno messo a
    rischio persino la stabilità
    delle strutture abitative». Il
    comune di Fuscaldo è uno
    dei primi ad aver approvato
    il progetto per la difesa del
    litorale. L’apertura dei cantieri,
    pertanto, è prevista per
    il prossimo mese di settembre,
    mentre la gara d’appalto
    sarà indetta per le settimane
    a venire. «Facendo
    nostre le preoccupazioni e
    le speranze della comunità
    fuscaldese, ma anche di
    quei proprietari che posseggono
    abitazioni nel nostro
    comune – aggiunge l’assessore
    Innocenzo Scarlato – ci
    auguriamo che i pareri sul
    progetto da noi approvato
    siano positivi in egual misura
    alla proposta preliminare
    ». L’amministrazione comunale
    ringrazia, per l’impegno
    e la vicinanza dimostrata,
    la Regione Calabria,
    la Provincia di Cosenza e
    l’ufficio tecnico diretto dall’ingegnere
    Agostino Scofano.
    Ringraziamenti anche
    agli ingegneri Paolo Contini
    e Gianluca Cantisani,
    nonchè l’ing. Alberto Borsani
    per il loro importantissimo
    apporto professionale.
    Un passo concreto e tangibile
    verso la soluzione di
    un problema tanto annoso
    quanto importante per lo
    sviluppo turistico ed economico
    di tutti i paesi della costa
    Tirrenica cosentina.

    Fuscaldo si trova 75 km circa più a sud di Tortora. Evidentemente lì è un altra Italia….. meditate gente, meditate.

  243. C’è per caso qualcosa che non sappiamo?

  244. sindaco@comune.tortora.cs.it
    questa è l’emai del sindaco……………prendiamocela con lui………..

  245. Oggi si dovrebbe tenere il fatidico incontro per approvare il famoso “ripascimento”…… il primo che sà qualcosa informi tutti gli altri. Grazie e….. incrociamo le dita.

  246. Per quanto mi riguarda quel giorno eroimpossibilitato ad andarci. Quindi da parte mia non ho novità Proverò a chiedere. il Gestore

  247. allora? nessuna novita’ sull’incontro a scalea riguardo all’erosione?

  248. Al gestore: se non sbaglio ci doveva essere un incontro riguardante il problema erosione. Per caso si hanno notizie? Grazie

  249. Mi scuso con il gestore, ma a volte l’istinto prevale silla razio. Saluti

  250. vincenzo lasala

    comunque delle notizie sono arrivate, anche se la discussione tra alessio e questo fantomatico francesco si è svolta su binari non proprio ………..ortodossi………………….
    ma a volte, forzando le cose, capita che vengono fuori le notizie più importanti………….
    per cui io mi sento anche di ringraziare francesco, perchè ha spinto in una direzione che ha fatto reagire alessio ,il quale poi delle cose concrete le ha pure espresse……….e quindi ringrazio anche alessio.
    saluti ad entrambi da parte mia, nella speranza che alla fine si arrivi dove la logica, ma anche il cuore vogliono; cioè una convergenza di sforzi per il bene comune ,del nostro parco, di tortora, degli enti deputati a far sì che le cose migliorino anzichè rimanerle lì, in una sorta di avvilimento che fa male al cuore e alle….tasche di chi ha subito l’ennesimo disagio…………
    vorrei tanto che tutto ciò serva a sensibilizzare chi ha motivo particolare a far rinascere la vita, il turismo, la gioia di stare insieme ,nella pulizia, nel decoro, nell’armonia reciproca.
    ancora un saluto a tutti.

  251. Mi scuso vivamente

  252. come è abitudine delle discussioni di questo sito gli utenti devono astenersi dall’usare toni non consoni ad un dialogo civile. Inoltre prego tutti dall’astenersi dall’instaurare botta e risposta personali su argomenti non inerenti alla discussione (es. gestione condominiale del parco california). Ho consentito un batti e risposta, altri non saranno ammessi. Come da prassi,se entrambi gli utenti coinvolti acconsentiranno, effettuerò uno scambio di mail tra i due. Potrete così continuare i vostri chiarimenti in privato e non su uno spazio pubblico. Confido nella vostra comprensione. il Gestore

  253. vorrei rispondere a franceso…io non so chi sia ma so che delle problematiche interne del California non sa un c….
    come si permette di dire che la mia gestione è scandalosa???chi le dà questa autorità???abbbiamo mai mangiato nello stesso piatto???a me risulta di no!!!!nel giro di un anno ho riportato il bilancio del california in attivo dopo che per due anni era stato in rosso, nel mio piccolo sono riuscito ad accontentare tante persone anche se i ci sono sempre quei condomini più fastidiosi che non sono mai contenti di nulla… quel muro non poteva essere subito ricostruito perchè era ed è ritenuto abusivo dalla capitaneria di porto di paola quindi prima di agire dovevo prendere le dovute precauzioni perchè non voglio finire in mezzo ai guai per qualcuno che non vuole spettatori…ma lei ovviamente anche di questo non sa un c….
    ci sono anche degli altri problemi di condomini che si rifiutano di pagare le proprie quote condominiali tanto che stiamo agendo per via legale. in giappone hanno costruito un aeroporto a mare, allora li vada a chiamare lei e ci faccia risolvere il nostro problema…
    in fine volevo ricordarle che c’è un vecchio proverbio: delle volte è meglio rimanere in silenzio per evitare di dire fesserie e far capire agli altri quanto si è stupidi…quindi caro francesco se lei non sa come stanno le cose è meglio che rimanga in silenzio o almeno queste idiozie le dica la sera in camera sua con la porta e le finestre chiuse allora si che probabilmente abbiano un senso…
    tanti saluti!

  254. Per Francesco: lo inserirò nella sezione +commentati il cui link si trova nella homepage, tra i bottoni in alto. il Gestore

  255. Ciao Alessio, non sono la stessa cosa ma entrambi hanno buone intenzioni per informare, entrambi sono validi. Ne approfitto per ringraziare te e tutti i villeggianti che passano da qui a depositare i loro preziosi contributi alla discussione. il Gestore

  256. Messaggio per il gestore: cortesemente se puoi riproporre questo articolo anche per il mese di maggio, in quanto ancora “molto” attivo. Grazie

  257. Messaggio per Alessio: le tue parole, come tante altre da te in precedenza pronunciate, vanno al vento.
    Hai detto che gestisci il Parco California….. dobbiamo ridere? La tua gestione è a dir poco scandalosa; lo dimostra il fatto che le macerie davanti al parco sono rimanste lì per 40 giorni! La vergogna di Tortora. Inoltre tre appartamenti sono stati sfondati dal mare e tu come amministratore o gestore (come ti definisci), avevi l’obbligo quantomeno di evitare la fiumana di curiosi che venivano con fotocamere, telecamere e quant’altro per avere nel loro archivio informatico un pezzetto di quella vergogna da mostrare poi fieri ai propri amici e conoscenti. Tutto questo si poteva evitare. Per nascondere quella vergogna non necessitava una “finanziaria” ma pochi euro. Con la dovuta calma poi si ripristinava il muro di protezione, che oggi dovevamo già ammirare con fierezza. Inoltre se vuoi dire la tua sul problema erosione e lungomare lo puoi fare, ma non avere la presunzione di “sapere” se vi è o meno lo spazio. In giappone hanno costruito un aeroporto sul mare…… se si vuole si può. Saluti

  258. credevo fossero la stessa cosa echi del golfo e blogtortora.
    se non è cosi’ chiedo con tutta sincerità scusa.

  259. Ok, era una battuta, come a dire che trascuravi blogtortora.it ma anche i quotidiani. 🙂

  260. perchè tramite la rivista possiamo far sentire la nostra voce

  261. Mi scusi alessio, perché tramite Echi dal Golfo 🙂 ? il Gestore

  262. volevo aggiungere solo una cosa….credete davvero che possa essere costruito un porto tale che possiamo villeggiare tranquillamente???
    beh se credete che maratea permetterà la cotruzione di tale porto e stia a guardare la concorrenza vi sbagliate di grosso.
    poi per quanto riguarda la questione lungomare, volgio informare tutti i lettori che non vi è lo spazio materiale per farlo, possono stanziare tutti i milioni che vogliono ma è un utopia credere che il lungomare potra essere costruito a mare.
    spero che i miei due commenti possono arrivare tramite “echi del golfo” ai pezzi grossi della politica tortorese, credo che dopo vent’anni sia arrivato il momento di dire basta alle prese in giro e a progetti impossibili, e credo che sia il caso di rimboccarsi le maniche e prendere qualche provvedimento.
    un saluto a tutti

  263. salve sig LaSala ho letto con attenzione quello che mi ha scritto. in primis posso dirle che le macerie sono state rimosse lunedì e volgio metterla al corrente che il NOSTRO e dico NOSTRO muro di protezione si fara’, anzi si inizierà a fare da lunedì 12. ora le spiego:
    verrà costruito un muro di 4 blocchi legato a quello già esistente con del ferro e cemento(questo ci farà stare tranquilli per tutta la stagione estiva) dopodichè a settembre si inizierà a costruire una specie di muraglia per proteggere le nostre abitazioni, dall’interno dei giardinetti, e che poi sara’ sempre unito con ferro e cemento a quello già esistente. Questo ci DARA’ sicurezza anche per un eventuale mareggiata invernale.(sempre che venga accettato il preventivo in assemblea).volevo però contraddirla su un suo concetto:il california viene deriso da parecchio tempo, non solo da ora in un primo momento per le persone che lo abitavano, poi per la mareggiata, poi per l’abusività, poi per la questione espurgo, e poi chissà per cosa verremo derisi
    voglio ricordarle che la gestione l’ho presa in mano con una condizione economica spaventosa(anche se spaventosa è a dir poco) io faccio del mio meglio per far si che almeno in questo contesto il california si regolarizzi perchè con una buona condizione economica si possono fare progetti importanti. io credo che per quanto riguarda il nostro “da fare” bisogni trattenere il respiro ancora per un anno poi potremmo respirare con serenità.
    tanti saluti e alla prossima

  264. vincenzo lasala

    caro alessio, sono enzo lasala, il cognato di lorenzo e il suocero di nicola, che tu ben conosci lì nel “parco”(lo vogliano ancora chiamare così?) california.
    ho letto la tua lettera e sono pienamente d’accordo con te sull’inefficacia di un ripascimento, che la prima grande ondata ottobrina cancellerebe in un baleno………..e sono pienamente d’accordo con te che il vero problema è a monte di tortora……..e chiamasi fiume noce……….
    ma se è chiaro che nessun ripascimento potrà mai risolvere il problema del nostro parco e di quelli a noi vicini; e se è chiaro che , dopo aver distrutto le nostre case il mare avanzerà inesorabilmente verso l’interno e porterà con sè tutto quello che incontrerà, in un futuro molto prossimo, ormai…………….
    perchè allora, dopo che la mareggiata del 25 marzo,ha inferto danni gravissimi alle nostre abitazioni, e ben sapendo che nessun ripascimento potrà mai efficacementre difendere le nostre case, perchè, dicevo, non cerchiamo di affrontare il problema, innnazitutto prendendo tutti coscienza che esso esiste ed esisterà (siamo 140 famiglie ) se non interveniamo almeno nel nostro piccolocon un efficiente muro a protezione……….
    pare non sia permesso rifarlo per intero e dalle fondamenta, cioè come cristo comanda, ma se ci è permesso almeno ripristinarlo (per la parte caduta), lo si potrà ripristinare in maniera efficace e
    non appoggiandovi sopra semplicemente altre file di blocchi che alla prossima mareggiata rifarebbero lo stesso servizio “gradevole” a mio genero e ad altri lì davanti???????
    almeno un muro decente saremo in grado di poterlo fare?
    ormai siamo al 7 maggio…………tuttele macerie sono ancora lì in bella vista di quanti passano, ridono, ironizzano……………..è passato un mese e mezzo………..tuttoancora tace!!!
    se poi nel frattempo fossero intervenute novità concrete ed importanti, saremmotutti lieti di conoscerle, in primis chi ha subito i danni sulla sua pelle e sulle sue tasche.
    e non dimentichiamo che noi, lì, ci andiamo tutti a villeggiare.dovremmo davvero comportarci tutti, allora, da vero condominio, condividendo i problemi ( e lì dentro ce ne sono all’infinito), ma tutti concordi a risolverli per quello che possiamo.
    al di là dell’egoismo………..di tanti……….
    in un condominio le regole sono chiare………..di fronte a problematiche comuni, tutti hanno il dovere di mettere fuori la propria parte, per la parte che compete, naturalmente, ma tutti devono convergere su un punto: il condominio ha le sue leggi, che tutti devono rispettare ,altrimenti è l’anarchia………..e ognuno si sentirà in diritto di fare come gli parrà, senza rispettare chi gli sta di fianco, chi gli sta sopra, chi gli sta sotto, chi gli sta dietro, chi gli sta avanti, chi gl ista di fronte, e via dicendo………………..
    allora ,il cosiddetto parco california tutto è fuorchè un parco.
    sta decadendo giorno dopo giorno…………….
    alla vista di chi vi passa è l’immagine del far west…………..
    è divenuto lo zimbello di ognuno vi ponga lo sguardo……………………
    è oggi un accumulo vergognoso di materiale di ogni genere………….
    è abbandonato all’incuria totale………..
    è proprio impossibile trasformarlo in un vero parco, con tanto di sicurezza, bellezza, eleganza, mediante una gestione efficiente, costante, regolamentata, attenta, precisa, concreta, efficace, pratica, continua, con il concorso, naturalmente di tutte le 140 famiglie???
    ci tengo come te ,alessio , e ci tengono tanti altri a viverci bene ,almeno per i mesi estivi, l’ dentro……………….perchè il california è una parte di noi ,almeno di chi ha fatto tanti sacrifici per acquistarne un pezzetto…………e siamo davvero tanti a desiderare di vederlo rifiorire…………………….mettiamoci insieme e diamoci da fare ,rimbocchiamoci le maniche uniti in uno spirito condominiale comune.
    alla prossima……..saluto enzo

  265. Salve A tutti mi chiamo alessio bardini conoscente del sig palombo lorenzo e villeggiante del parco california…volevo esprimere un mio modesto parere: ma siamo sicuri che questo tanto decantato ripascimento sia efficace per le sorti delle nostre case, del nostro turismo, insomma per le sorti di un posto che fino a prima dell’inserimento delle briglie nel fiume noce era un paradiso??? non ci stiamo per caso dimenticando che non abbiamo difronte la città alta di Diamante o la conca di Castrocucco, ma che abbiamo davanti ai nostri occhi un mare che più aperto non si può???ci rendiamo conto che un ripascimento del genere preveda un tremendo sforzo economico e temporale???(visto che il mare in inverno non sta a guardare noi)???
    a dispetto della mia giovane età sono al corrente di molte cose per quanto riguarda la soria di tortora…qualche anno fa vennero da Torre Annunziata delle navi attue al ripascimento.Queste navi prelevavano sabbia dall’Isola Di Dino e la scaricavano davanti aì nostri parchi ma appena si è alzato un pò il mare “poof” come d’incanto tutto svanito…mi domando se non si sono sprecati soldi per staccare l’isola dalla terra ferma???(facendoci fessi e contenti???). poi secondo me stiamo perdendo di vista la causa principale dei nostri danni…non perdiamo tempo a raccontarci balle con lo scioglimento dei ghiacciai, sappiamo tutti che la vera causa sono le briglie nel fiume noce costruite per salvaguardare i pilastri dei binari delle FS dalle piene invernali dello stesso fiume(e che piene!!!!).mi domando il comune di tortora non conta proprio niente al cospetto delle ferrovie dello stato????è vero che ultimamente sono state abbassate ma non prendiamoci in giro sappiamo tutti che oltre quell’altezza non scenderanno MAI!!!! quello che qualcuno dovrebbe capire è che la questione è seria per non dire tragica, quando il mare avrà finito con il California, con il Porto Marina, e con le Canarie arriverà al Centro Commerciale e al Comune stesso, è solo questione di tempo….Chiedo a tutti in coro di sostenere la nostra terra perchè anche se abito a 187 Km di distanza in fondo Tortora mi appartiene(sarà per il fatto che ci villeggio da quando sono nato,23 anni). NON permettiamo che Tortora diventi la nuova Atlantide!!!! un saluto a tutti.
    Ps qualcuno mi corregga se ho detto fesserie.

  266. Franco Guerrera

    X Francesco e per tutti: Ieri 22 aprile 2008 è stata convocata la Conferenza dei Servizi per il giorno 21 maggio 2008 alle ore 11,00. Gli Enti Sovracomunali (Calabria e Basilicata) esprimeranno la valutazione del progetto definitivo redatto dall’Ing. Gianluca Cantisaniper la ricostruzione del litorale e difesa del fiume Noce.
    Ricordo, ad ogni buon fine, che il finanziamento per la realizzzione delle opere interssate ammontano a 1.200.000, €uro con il concorso di ulteriori 700 mila €uro – finaziamenti cocnessi dall’assessorato ai lavori pubblici della Rgeione Calabria. – Dopo l’approvazione del progetto definitivo si passerà al progetto esecutivo e quindi a Dio piacente all’affidamento dei lavori.
    Franco Guerrera.

  267. Questa notizia l’ho appresa da un funzionario della Regione Calabria che si interessa al problema non solo di tortora, ma anche di tutta una serie di comuni interessati al problema. Questi fondi dovrebbero servire al solo ripascimento delle spiaggie. Di più non so. A presto

  268. Ciao Francesco, sarò lieto di informarmi meglio. Intanto puoi essere più preciso?

  269. Al gestore: ho saputo che sono stati stanziati 50 mln di euro per 40 Comuni circa per il problema erosione. Vorrei sapere se la notizia è fondata o meno. Grazie

  270. Chiedo al sig. Franco Guerrera, dipendente del Comune-ufficio tecnico lavori pubblici, se ci sono novità sulla situazione ripascimento……grazie

  271. Problema risolto, signor Lorenzo. Sono io che ringrazio lei e tutti coloro che hanno portato la loro opinione su questo spazio. Immagino che ci accomuni l’aver a cuore le sorti di Tortora.

  272. PALOMBO LORENZO

    Chiedo scusa al gestore per l’inesattezza dell’indirizzo di posta elettronica, fatta non volutamente ma per la fretta di rispondere. Vorrei inoltre precisare che nel mio precedente intervento forse sono stato frainteso o mi sono espresso male, ma quando ho scritto “quello che dice per bocca del sindaco….” mi riferivo all’amministrazione comunale e non al gestore che ringrazio per averci dato l’opportunità di far sentire la nostra voce. Mi auguro comunque che queste voci, che sono tante, vengano ascoltate e che chi ha il dovere, e sottolineo dovere, si adoperi concretamente e faccia il possibile per risolvere questo problema che non è solo dei bagnanti ma di tutti i tortoresi. Ai tortoresi e all’amministrazione comunale vorrei dire soltanto che non sono i vari parchi ( California, Portomarino, Canarie ) che si sono avvicinati al mare ma il contrario e credo che chi ha più di trentanni ricorda la distanza che c’era tra il mare e le nostre case e sinceramente sentire, e ci è stato detto, che si aspetta che il mare faccia opera di demolizione per sistemare il lungomare ci fa male.

  273. comunicazione di servizio. L’utente Palombo Lorenzo ha fornito un indirizzo e_mail falso o non abilitato. L’indirizzo è palombolorenzo@*******.**. L’utente in questione è pregato di fornire un indirizzo email realmente esistente per commentare, come previsto dalle regole di discussione che trova a questo indirizzo:
    http://www.blogtortora.it/?page_id=73

  274. Signor Palombo Lorenzo, io non dico cose per bocca del Sindaco. Io riporto semplicemente quello che mi ha riferito nel corso di una intervista. C’è una bella differenza. Le segnalavo il precedente articolo per completezza del discorso. Mi trova d’accordo su quanto dice: in particolare sul fatto che per l’estate bisogna farsi trovare pronti e non aspetttare che sia passata e iniziare i lavori. Potendo esprimere un desiderio…

  275. Vorrei portare all’attenzione di tutti questo articolo tratto dalla Provincia cosentina del 5 aprile 2008

    Montesano all’attacco….

    http://www.echidalgolfo.ilcannocchiale.it/

    Finalmente anche Montesano dice che lui non è mai stato a favore che il mare si portasse via le nostre case (i due parchi+ le canarie). E’ di conforto. Il sindaco Silvestri è propenzo anch’egli alla risoluzione del problema….. cosa si aspetta? Dobbiamo aspettare il passare di un altra stagione sperando che il Comune ci “accomodi ” come al solito? Perchè non iniziare concretamente adesso? Dobbiamo chiedere l’intervento del Gabibbo o delle iene? Potrebbe essere un’ idea?

  276. Palombo Lorenzo

    Caro Gestore mi sento rassicurato che il problema erosione non viene trascurato e sta a cuore anche all’amministrazione comunale, tanto rassicurato che quello che dice per bocca del sindaco, Giuseppe Silvestri e cioè che i lavori di ripascimento partiranno dopo questa prossima stagione estiva, mi rende felice perchè così anche quest’anno staremo in mezzo alle pietre, alla terra e alla polvere e forse con il solito centimetro di asfalto su terra. Forse sarò un profano in materia di ripascimenti ma credo che iniziarlo a settembre significa che durante il prossimo inverno sarà il mare a pascere la spiaggia e così nel 2009 saremo allo stesso punto di oggi. Suvvia siamo seri, la stagione estiva inizia a giugno e per quella data dovrebbe essere tutto pronto: spiagge, strade e quant’altro il comune possa offrire per incentivare il turismo, io sono proprietario e a queste condizioni ci vengo a malincuore ma chi affitta una casa può venirci una volta poi va da qualche altra parte.

  277. Vedi Francesco, blogtortora si è occupata di questo problema costantemente da un anno e mezzo a questa parte grazie anche alla vicinanza all’associazione “Amici del Mare”. Ti assicuro che il problema erosione non viene trascurato, in parte sta a cuore anche all’amministrazione comunale. Quest’ultima per bocca del sindaco, Giuseppe Silvestri, ha annunciato che i lavori di ripascimento partiranno dopo questa prossima stagione estiva. Trovi i contenuti in questo mio articolo http://www.blogtortora.it/?p=48.

  278. Al gestore: ti ringrazio per la dettagliata risposta che mi hai cortesemente fornito, ma la mia domanda era formulata partendo dal presupposto che i soldi, tanti soldi, erano stati stanziati ed i lavori partivano a momenti. Considerato che il ripascimento è una pratica comunemente usata da altri Comuni (Diamante forse inizierà con un ripascimento di un tratto di spiaggia, l’ho letto su un quotidiano locale), non vedo perchè non si possa rifare a Tortora. Una volta allungata a sufficienza la spiaggia, si potrebbero realizzare opere affinchè le mareggiate non arrivino a fare danni (ad esempio scogliere).
    Questo mio discorso non è riferito solo alla parte di spiaggia più stretta (ove esistono i 2 parchi che già conosciamo), ma è relativo a tutto il tratto che va dalla foce del Noce fino a Praia a Mare. Il territorio deve essere difeso e l’Amministrazione è TENUTA a salvaguardarlo. Il turismo e non solo ne risentirebbe bgravemente. Non capisco come tutto questo passi in secondo piano. A presto e grazie ancora.

  279. vincenzo lasala

    ed io che pensavo che quel documento comunale fosse una cosa nuova……..non avevo pensato alla trovata ironica di francesco ,che lo aveva postato oggi nel blog.
    Piuttosto, avevo anche pensato al fatto che siamo in campagna elettorale e, come in tutte le campagne elettorali che si rispettino, le promesse sembrano divenire di colpo realtà e concretezza, tranne poi ridivenire , dopo le elezioni, ancora delle promesse…….
    quindi , quel documento risale a due anni fa. Inutile illudersi ,non c’è nulla di nuovo sul….fronte occidentale!?
    o non è così?
    c’è qualche barlume di luce?
    qualche novità vera, concreta?
    spes ultima dea……………………….

  280. Salve Francesco, immagino la tua segnalazione sia ironica. Nel senso che da quando venne sbandierato quell’elenco è passato esattamente un anno. Quelle opere non sono partite. Su entrambe non ci giurerei, ma per certo sull’opera di prolungamento del lungomare il comune è gravato di un mututo da tempo. Quindi ne paghiamo le rate senza che i lavori siano avviati. Le due opere, logica vorrebbe,sono concatenate. Il prolungamento del lungomare, sempre per la logica, vive di propedeuticità nei confronti del ripascimento. In parole povere, sempre andando per logica, prima bisogna consolidare una trentina di metri almeno di spiaggia davanti a quel tratto, e poi si può pensare di costruire una strada che sia realmente a riparo dallemareggiate. Uno dei motivi di erosione, fornito anche dall’Ing. Cantisani, è l’effetto boomerang dato dal cemento del lungomare. L’onda arriva consumando sabbia, impatta con il lungomare senza aver esaurito la sua forza e torna indietro, con intensità uguale consumando altra sabbia. Un muro per osrreggere la strada del prolungamento avrebbe lo stesso effetto se non peggio visto che coincide con il tratto di spiaggia con minore spessore.

  281. Chiedo cortesemente al gestore se mi aggiorna sull’articolo che ho trovato sul Blog EchidalGolfo.ilcannocchiale.it

    Documenti Comunali

    IL COMUNE DI TORTORA DA’ AL VIA ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEL PIANO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE.
    E adesso dal modo di pensare si passa alla attività concreta. Nei prossimi giorni, infatti, l’Amministrazione Comunale darà al via alla lunga maratona dei lavori pubblici previsti nel Piano delle opere pubbliche 2007 approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 18/aprile/2007.

    Si procederà durante il corso dell’anno alla realizzazione dei lavori pubblici come previsti nel cennato Piano delle opere pubbliche 2007:

    · – “REALIZZAZIONE PROLUNGAMENTO LUNGOMARE F. SIRIMARCO FINO A COLLEGARSI CON LA STRADA VIA GIOVANNI XXIII” – Finanziamento di € 930.000,00 mediante mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti – in Roma;

    · – “RICOSTRUZIONE E STABILIZZAZIONE DEL LITORALE A SUD DEL FIUME NOCE NEL COMUNE DI TORTORA” – Finanziamento di € 1.200.000,00 della Regione Calabria – Assessorato ai Lavori Pubblici, edilizia residenziale e politica della casa, con sede in Catanzaro, con riferimento alla programmazione degli interventi dell’APQ – Difesa del Suolo – Erosione delle Coste, da stipularsi con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente entro la fine di settembre 2006;

    Ringrazio anticipatamente, Francesco.

  282. Un ringraziamento al Sig. Vincenzo L.S. che ha fatto sentire anche la sua voce, e so che non parla solo per se…. comunque vorrei invitare anche gli altri proprietari dei parchi Porto Marino e California ad aggiungersi alla discussione, in modo da far capire che alla nostra Tortora ancora ci teniamo! Diffondiamo il blog a quante più persone è possibile….. come ho gia detto….. più siamo e meglio è.

  283. Sono contento che anche i proprietari del villaggio Porto Marino siano presenti alla discussione. Questo rafforza la presenza sul blog dei proprietari, Tortoresi e non, che veramente tengono alla soluzione del problema. Porta con te altri proprietari e facciamo sentire la nostra voce. In rete tutto rimane, nulla svanisce. A presto Francesco

  284. vincenzo lasala

    concordo in pieno con quanto denuncia, in maniera civile, ma determinata, lorenzo………..
    anche io sono proprietario di una casa nel parco california ed anche io ,dopo trent’anni di attese inutili e di speranze smorte e dopo aver versato tanti bei soldini nelle casse del comune, ho perso la gioia e la voglia di rimanere a tortora, seppellito anche io da un cumulo di promesse mai divenute….. opere.
    l’unica opera….. distruttiva è quella delle mareggiate ,che puntualmente lasciano segni sempre più marcati e devastanti………….
    come vorrei invece che chi di competenza lasciasse il SUO SEGNO ,in nome del turismo ,della civiltà ,di tortora e di quanti che, come me ,ogni anno, concorrono a rimpinguare le casse di tutti.
    grazie di avermi dato la possibilità di essere in qualche modo visibile in questo blog.
    v.l.

  285. Franco Guerrera

    voglio segnalare dal sito: http://www.comunitamontanaaltotirreno.it/news.php della Comunità Montana – Alto Tirreno Cosentino – una “News di oggi 02.04.2008” che riporta la notizia che………….. “con Delibera del Consiglio Regionale è stato Istituito il Parco Marino della Riviera dei Cedri.
    Il Parco Marino della Riviera dei Cedri comprende il territorio che va da Acquappesa a Praia.
    Dal sito si potrà scaricare la “Proposta di legge 269/8^”.
    Con l’istituzione del Parco della “Riviera dei Cedri”, diverse sarebbero le opportunità turistiche, così rimarca il sito comunitario, occupazionali, culturali e didattiche di cui usufruirebbe l’intera zona. L’istituzione del Parco, infine, risulterà determinante per una gestione coordinata del territorio, finora oggetto di edificazione massiccia e pesante antropizzazione.
    Dunque Tortora ancora una volta rimane esclusa dalle iniziative legislative a favore del territorio.
    E’ necessario, che le associazioni ambientaliste e marine, ma soprattutto l’Amministrazione Comunale si appelli presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria affinché anche Tortora venga inserita nell’Istituzione del Parco Marino della Riviera dei Cedri.
    Franco Guerrera.

  286. Credo che ci siano nei nostri commenti i tre elementi base necessari per risolvere ilproblema: la giusta soluzione frutto di studi seri; la volontà politica-amministrativa; e tanti, tanti soldi.

  287. Il gestore scrive: …..è che di soluzioni ce ne sono diverse……
    -quindi, deduco, basta adottare quella giusta.

    Il gestore scrive: …..è legata alle caratteristiche particolari di ogni costa…..
    -ci sarà pure un esperto che riesca a capire le “particolarità” della costa di Tortora o stiamo parlando del pianeta Marte?
    Ripeto, è solo questione di volontà (oltre che di costi, naturalmente).
    Saluti

  288. Grazie signor Albé del suo contributo in questa discussione. Molti hanno avanzato delle soluzioni. Quel che posso dire io, con la piccola esperienza maturata occupandomi dell’argomento, è che di soluzioni ce ne sono diverse. Purtroppo ognuna, nella sua riuscita o nel suo fallimento, è legata alle caratteristiche particolari di ogni costa. Per questo motivo l’incertezza è dettata dal fatto che, ad esempio, ciò che ha funzionato sull’adriatico non è detto funzioni sul Tirreno o, sempre a titolo di esempio, l’intervento fallito sull’Alto Tirreno cosentino non è detto che non funzioni sul Tirreno ligure.

  289. Un saluto a tutti.
    Da circa 20 anni sono proprietario di un mini appartamento (per adesso non danneggiato) nel villaggio Porto Marino e vorrei esprimere il mio pensiero. Sono convinto, e non solo io, che non ci sia la volontà da parte dell’Amministrazione di risolvere il problema definitivamente (sottolineo definitivamente). I pochi interventi NON risolutivi fino ad adesso attuati hano permesso solo un “movimento” di danaro pubblico da gestire anche politicamente. Premetto che non sono un esperto in materia di “protezione della fascia costiera” ma vi invito a dare uno sguardo a http://www.fondazionemichelagnoli.it/legislazione/maricoltura/scogl_artificiali_a_taranto.htm che è uno dei tanti siti che parlano di protezione delle coste e non solo.
    Saluti.

  290. Riporto, di seguito, un articolo molto interessante, che riguarda il problema di cui sopra………….la cui soluzione è possibile. Per manufatti in aree costiere si intendono tutti quegli interventi di tipo ingegneristico che interagiscono con le tendenze evolutive della fascia costiera, finalizzate al controllo dei fenomeni dannosi per tali manufatti o per l’ambiente antropizzato nel suo complesso (in primo luogo erosione o eccesso di sedimentazione).
    Tra queste opere, dette di difesa costiera, vi sono le scogliere frangiflutti, le difese radenti, i pennelli etc. In generale, questi interventi mirano a ridurre l’energia delle correnti litoranee e del moto ondoso, favorendo così localmente la deposizione dei sedimenti e quindi limitando l’arretramento della linea di riva o addirittura favorendone l’avanzamento.
    Infine, tra gli interventi possono essere inclusi anche i ripascimenti (prelievo di sabbia da fondali profondi e sua ridistribuzione sui litorali in erosione) e i dragaggi nelle aree portuali. Questi ultimi sono effettuati periodicamente per garantire il movimento delle imbarcazioni nelle aree di manovra, ma sono frequentemente ostacolati o comunque resi molto onerosi dal contenuto d’inquinanti accumulati nei fanghi da rimuovere.
    Se si vuole, si può

  291. E’una buona idea.

  292. Franco Guerrera

    CIAO ANDREA. VORREI PROPORRE, SENZA FALSO POPULISMO, ATTRAVERSO “BLOGTORTORA”, AL SINDACO DOTT. GIUSEPPE SILVESTRI, DI TENERE UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO, INVITANDO I CITTADINI, GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE, LE ASSOCIAZIONI SOCIALI POLITICHE E SINDACALI, ASSOCIAZIONE DEI TITOLARI DEI LIDI BALNEARI O STABILIMENTI, CON LA PRESENZA DI: DOTT. LUIGI INCARNATO – ASSESSORE AI LL. PP. DELLA REGIONE CALABRIA – DOTT. MAIOLO – ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE E RISORSE FINANZIARIE DELLA REGIONE CALABRIA – DOTT. MARIO GERARDO OLIVERIO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA – IL DOTT. ARTURO RICCETTI – ASSESSORE AI LL. PP. DELLA PROVINCIA DI COSENZA – I CONSIGLIERI PROVINCIALI DEL COLLEGIO DI SCALEA: DOTT. MARIO RUSSO E DOTT. ANTONIO PRATICO’, IL DOTT. GENNARO MARSIGLIA – PRESIDENTE DELLA COMUNITA’ MONTANA “ALTO TIRRENO COSENTINO”, UNITAMENTE AL CONSIGLIO COMUNALE DI PRAJA A MARE, A PARTECIPARE, PRIMA DI PASSARE ALLA CONFERENZA DI SERVIZI, ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO PER IL: “RIPASCIMENTO DEL LITORALE DI TORTORA”, REDATTO DALL’ING. GIANLUCA CANTISANI. MA SOPRATTUTTO LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI TORTORESI E PRAJESI.
    FRANCO GUERRERA.

  293. Franco Guerrera

    Caro Andrea come sempre sei puntualissimo nel “relazionare” sui fatti, sugli eventi che accadono nel nostro territorio.
    Alla pari di Martino Ciano (vedi articolo sulla provincia), caro Andrea, anche tu hai fatto una ottima e razionale analisi di questo evento atmosferico (sic!!!). Sì perché di “evento” ancora si vuole (a piacimento) preferire parlarne, quasi come se fosse il risultato del “fato”. La situazione è drammatica, caro Andrea, così mi sono espresso con Martino Ciano, è oramai annosa ma i rimedi tecnici – scientifici – riparatori o se vuoi, meglio dirlo in gergo, interventi di pianificazione ci sono e vanno studiati per davvero, a difesa delle cose, delle persone e dell’intero territorio a rischio.
    Non sarò io a suggerire quali dovranno essere, sono tecnicamente incompetente (sebbene faccio parte dell’ufficio tecnico comunale della sezione lavori pubblici e manutenzione del territorio). E’ importante che il programma avviato dall’amministrazione (rinascimento, controllo dell’erosione, dell’esondazione ed quant’altro) sia concluso e non si fermi rispetto all’iter procedurale tecnico-amministrativo ed espletamento delle opere in fatti concreti di cantieribilità, nei tempi stabiliti e prescritti certamente non da madre natura ma dalla macchina della farraginosa burocrazia che da sempre e continuamente si dimostra tale. L’amministrazione comunale, ad onor del vero, ha avviato da tanto tempo (circa dieci anni) l’iter progettuale per ottenere risultati in tal senso e già due tipi e distinti interventi sono stati espletati, ora tocca saper integrare in modo organico le intenzioni, non solo politiche, ma soprattutto tecniche.
    Ieri sera (28 marzo 2008) ho incontrato a Grisolia Lido Gigino Incarnato – assessore regionale ai lavori pubblici della Calabria – e si è “ripetuto attento” a queste particolari problematiche non solo per Tortora ma per tutto il territorio tirrenico calabrese. Adesso ognuno deve fare la sua parte. Se così non sarà, allora è bene che non si ripeta il riferimento giornalistico di Martino Ciano de: “LA FAVOLOSA ATLANTIDE DI BACONE” dello stretto di Gibilterra. La leggenda classica non dovrà ispirare, come nel passato, molte opere letterarie, ma nemmeno dominare la natura per realizzare uno stato (territorio) ideale. Il progetto a cui sta lavorando, con integrazioni tecniche necessarie o meglio obbligatorie, il bravissimo e amico Ing. Gianluca Cantisani non è utopistico ma risolutivo. E così come Bacone assegna alla scienza, assunta sotto una prospettiva inedita, rivoluzionaria, il compito di far progredire l’umanità verso il bene, così la tecnica ingegneristica deve poter garantire alla nuova società la risoluzione del problema…Scusami di essere stato prolisso. Tuo stimatissimo Franco Guerrera.

  294. Sono contento che anche qualcun’altro sia interessato al problema “lungomare”, non solo i proprietari delle case che hanno subito i soliti danni di ogni anno, ma anche i tortoresi che sono stufi di continue promesse. Dobbiamo essere sempre di più e chissà, un giorno potremo formare un comitato per portare la nostra voce dove qualcuno la possa sentire.

  295. Ringrazio tutti gli utenti che stanno partecipando a questa discussione, mentre mi scuso con tutti per questi due giorni di “disservizio”, ma sono stato fuori paese per motivi personali. Agli “amici del mare” Claudio, Biagio, Luis et altri: come ormai ben sapete, blogtortora.it è sempre pronto e disponibile a sposare le vostre iniziative. Avete i miei contatti, sentiamoci e incontriamoci. Tra l’atro Claudio ne ha già avanzata una molto interessante. Ai signori proprietari delle case messe in pericolo: lo stesso vale per voi. Mi farebbe molto piacere portare a conoscenza di tutti anche la vostra voce. Difatti, fin ora, si è ascoltata principalmente quella di chi i parchi disastrati li giudica solo da un lato estetico (me compreso) e ne chiede l’abbattimento. La mail per contattarmi è blogtortora@email.it il mio cellulare è 328_0523076. Il Gestore.

  296. Continuo a ritenermi onorato per la considerazione che molti nostri compaesani tortoresi ci dedicano ogni qual volta si verifichi una mareggiata che lascia il segno sul territorio. Come se la categoria dei bagnini fosse a guardia del litorale e, in queste occasioni, avesse l’autorizzazione ad esternare il disappunto personale e fare le veci di tutti. Mi sento vicino a coloro che sul mare hanno le loro case e, anche costoro, sono da anni alla ricerca di tranquillità e vivono con la speranza di vedere risolto il problema erosione. Per il resto non mi sento di considerare nessun altro, perchè mai ho sentito, tranne rare occasioni, un’associazione di commercianti e artigiani, una categoria di professionisti, costruttori, locatori di case, professori, impiegati, ecc.ecc. prendere iniziative o alzare una voce verso le istituzioni. Io sono pronto a leccarmi le ferite, come ho sempre fatto, vorrei soltanto che si provvedesse a pulire la passeggiata per permettere ai signori di cui sopra, di non portare sabbia nelle loro case.
    Con rispetto
    claudio

  297. Questa non è la prima e ne l’ultima mareggiata.
    In merito voglio citare una frase che mi è rimasta impressa:
    La voglia di reaggire è tanta e tale, ma quando il coraggio rende forte in me, d’inanzi uno specchio vedo un vecchio….

    In effetti, fin quando ci fa comodo stiamo nel nostro piccolo, ma quando questo nostro spazio comincia a starci stretto, li cominciamo a lamentarci.
    Il problema erosione non è nato ieri e non è comparso all’improvviso, ma fin quando stavamo comodi nessuno si lamentava, a un tratto le scarpe sono diventate strette e tutti si lamentano.
    Oggi, anche se con molti sacrifici e tanti incontri, qualcosa si è ottenuto, ma attenzione….questo non vuol dire che da oggi in poi sarà tregua.
    Io esorto chi legge e interviene a evitare frasi come:
    Voi che avete il Lido dovete fare…..Voi Balneari …ecc..ecc…
    La spiaggia è di tutti, è dei Tortoresi e non dei concessionari.
    E’ un bene su cui bisogna fare affidamento e bisogna proteggere con ogni mezzo perchè fonte di guadagno per tutti.
    Non è un rimprovero per nessuno, chiedo solo collaborazione.
    Colgo l’occasione, se il gestore è d’accordo, nel proporre una campagna di sensibilizzazione al problema spiaggia.
    Una frase o una commento sulla situazione anche solo con le iniziali del nome e cognome o col nick, allo scopo di far capire a tutti che il problema è grave e va risolto e che non siamo solo noi gestori a condurre una battaglia, ma che questa è sostenuta da altri cittadini.

  298. Concordo pienamente con il sig Palombo, anch’io sono proprietario di un appartamento al parco California. Credo che non ci sia la volontà da parte dell’Amministrazione di effettuare i lavori ormai previsti da tempo. Una mareggiata non arreca danni se gli interventi sono risolutivi e fatti con le tecnologie a disposizione. I finaziamenti ci sono, ma evidentemente non c’è volontà. Per quanto riguarda i danni c’è da dire che ogni anno i proprietari del parco California, sborsano migliaia di euro per ripristinare la viabilità davanti al Parco e non solo. Il Comune, come ogni anno termina i lavori che NOI eseguiamo aggiungendo ormai a fine Luglio un centimetro di asfalto per far vedere ai turisti che la situazione è buona. A presto con altri aggiornamenti. Francesco

  299. quella di tortora è una situazione limite…se nn si interviene entro pochi anni la spiaggia scomparirà.il problema che tra 15 giorni nn ne parlera nessuno fino alla prossima mareggiata.il ripascimento è solo una soluzione temporanea che non servirà a molto per fermare il fenomeno.

  300. Carissimo amico Lorenzo, mi dispiace moltissimo per quello che succede con le mareggiate, io ti posso capire, perchè vivo di turismo e grazie alle vostre presenze per molti anni sono riuscito a costruirmi una famiglia, un lavoro.Oggi ho paura oggi mi sento impotente davanti a questi problemi, ma ho una forte voglia di reagire.
    capisco come ti senti e so che danni hai avuto tu e i tuoi vicini. Anche io ho subìto molti danni al mio stabilimento balneare, forse lo conosci bene è il lido 2000 vicino la foce del fiume. Abbiamo gli stessi interessi, muoviamoci insieme, io insieme a tutti i condomini del parco le canarie la passata estate abbiamo costituito un comitato (le rondini), martedi prossimo scenderà il presidente del comitato insieme ai legali del comitato, andremo insieme al comune per aprire un bel discorso. Ci potresti onorare della tua presenza e portare la tua sull’accaduto. Io ti chiedo solo di non mollare e dai per l’ennesima volta fiducia ai tortoresi. grazie.Biagio Praino lido 2000.
    Caro andrea ti invito a prendere visione delle mura del parco California e dello straripamento del noce, il quale sta scavando le fondamenta del parco le canarie, altro che sabbia e detriti e traffico sulle strade. I guai sono molti di più.

  301. L’utente cheha inserito la falsa email io@***.it è pregato di attenersi alle regole del sito sulla discussione che trova a questo linK:
    http://www.blogtortora.it/?page_id=73.

  302. Signor Palombo, ho spostato qui il suo commento. Grazie per aver partecipato alla discussione. L’opinione dei proprietari di quelle casa aggiunge molto.

  303. PALOMBO LORENZO

    Sono proprietario di un appartamentino del parco California da 25 anni, parco sempre disprezzato e additato per abusivismo e aggiungo con il benestare e delle autorità competenti dell’epoca ma anche parco apprezzato da chi vuole godersi una tranquilla vacanza sul mare in particolare anziani e bambini. Sono 25 anni che più di 100 famiglie proprietarie di queste case acquistate con sacrifici pagano regolarmente le tasse al comune di Tortora, spendono i propri soldi nelle attività commerciali del comune di Tortora ma in cambio che cosa ricevono, NULLA o meglio un centimetro di asfalto su terra il mese di agosto, perchè il comune di Tortora pensa che nei mesi di giugno e luglio ai bambini e anziani che scelgono prevalentemete questo periodo oltre allo iodio faccia bene camminare nella terra e respirare polvere. Come diceva sopra giustamente Checco, di finte promesse ne abbiamo sentite fin troppe e fatti pochi, basti pensare al porto canale del quale se ne parla da più di 30 anni, in quanto al fiorente turismo non credo che sia più tanto fiorente anzi il calo è una realtà. Per concludere mentre si fanno chiacchiere e finte promesse l’ultima mareggiata di Pasqua ha sfondato le nostre case e con le case la nostra voglia di rimanere nel comune di Tortora.

    26 Mar, 12:36