Corsi di formazione per proteggere il Parco del Pollino dagli incendi estivi
Con le associazioni di volontariato un progetto che mira alla prevenzione
DI ANDREA POLIZZO
BUONVICINO – Con l’arrivo dell’estate si ripresenta, puntuale come ogni anno, l’emergenza incendi. Ettari ed ettari di macchia mediterranea andati in fumo. Quasi sempre, dietro c’è la mano dell’uomo che, più o meno dolosamente, conquista al nuovo cemento ulteriori spazi.
L’Ente Parco del Pollino si batte con forza per arginare il fenomeno e, per l’estate 2009, coinvolge le associazioni di volontariato calabresi e lucane nella lotta alle fiamme con il progetto “Costruiamo la rete di protezione civile”, finanziato dalla Fondazione per il sud.
Per i gruppi di volontari presenti nell’area del Parco, un corso di formazione base di avvistamento degli incendi per fornire a Corpo Forestale e Vigili del Fuoco un valido supporto, come spiega il Presidente di una delle organizzazioni coinvolte, la Pronto Civium di Buonvicino, Salvatore Maiolino.
“Il corso – spiega il volontario – risulta molto utile per i soci della nostra organizzazione. Saremo in prima linea nella lotta agli incendi con compiti di avvistamento e segnalazione tempestiva dei roghi, ma anche di sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza del nostro “patrimonio verde”. L’obbiettivo, naturalmente, è quello della tutela dell’area di competenza del Parco senza, però, tralasciare le aree di competenza comunale.
Grande merito – conclude Maiolino – va al presidente del Parco, Domenico Pappaterra e al suo staff”.
Rotonda, sede centrale del Parco, Castrovillari e Santa Domenica Talao, i centri in cui si svolgono i corsi di formazione.
Nel progetto, il Parco Nazionale del Pollino è affiancato da Wwf, Astrambiente, Legambiente, Uisp Calabria, Confcooperative Basilicata e Calabria, Copollino e Associazione guide del Pollino.