Il Presidente della provincia è ancora il politico di S. Giovanni in Fiore
Battuto Pino Gentile con 164.562 voti (56,7%) contro 125.557 (43,3%)
DI GESTIONE
Questi i numeri del secondo turno. Per Oliverio un lusinghiero vantaggio di circa 13 punti percentuali: 56,7%, frutto di 164.562 voti, contro il 43,3% dell’avversario, per 125.557 preferenze. In sostanza, resta invariato il distacco di circa 40.000 voti del primo turno.
I risultati finali mostrano un Gentile perdente quasi dappertutto, ad eccezione di Scalea, Rossano e Roggiano Gravina. A Rende non c’è stata partita, a Cosenza Gentile è riuscito ad avere lievi vantaggi solo nelle sezioni del popoloso quartiere di via Popilia.
E dire che era arrivato al ballottaggio non solo sulle ali dell’entusiasmo, ma forte anche dell’apparentamento con Roberto Occhiuto (Udc) che portava in dote un lusinghiero 10% e sembrava il nuovo uomo forte della politica cosentina.
Alle 15.45 cioè dopo solo 45 minuti dalla chiusura dei seggi, Gentile aveva rilasciato una dichiarazione azzardata, nella quale parlava già da sconfitto e recriminava su pezzi di coalizione che avrebbero soltanto fatto finta di sostenerlo, liberando nel contempo i voti.
“È stato premiato il buongoverno. Dedico questo straordinaria vittoria ai nostri giovani, alle nostre ragazze. Per il loro futuro ci spenderemo senza risparmio”
[Mario Gerardo Oliverio]
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