I gruppi di minoranza del consiglio provinciale contro Oliverio
Silenzio del presidente nonostante i suoi ruoli istituzionali
di Andrea Polizzo
COSENZA ” I gruppi di centrodestra del Consiglio Provinciale di Cosenza intervengono sulla questione del depuratore di Tortora sempre pi๠oggetto dei media.
E lo fanno puntando l’indice verso il disinteresse del presidente della Provincia, Mario Oliverio. Il silenzio di Oliverio, come si legge in una nota stampa diffusa martedଠ19, contrasta con l’attenzione, pur tardiva, prestata alla protesta dei cittadini tortoresi e praiesi dalla Regione Calabria, per il tramite dell’assessore all’Ambiente Silvio Greco. Allo stesso modo contrasta con le competenze in materia dell’istituzione provinciale e con il ruolo di presidente dell’Ato di Oliverio.
“L’Ato della Provincia di Cosenza ” si legge nella nota ” aveva il dovere di prendere in carico con priorità la questione del depuratore di Tortora e di seguirla con attenzione e costanza, ma ha invece assunto un atteggiamento dilatorio e di trascuratezza che rischia di vanificare ed annullare gli interventi pur previsti dall’ente.
La situazione viene descritta come kafkiana. Vengono tirati in ballo i 400mila euro concessi dall’Ato al comune di Tortora per l’ampliamento dell’impianto a fronte di lavori che dovevano essere consegnati in aprile e non ancora conclusi. I gruppi di centrodestra si interrogano sull’attività della Provincia: “Forse troppo impegnata ad organizzare concerti e festini, resta in silenzio e non effettua controlli, non sollecita, rimane a guardare l’arrivo di una nuova estate che puntualmente giunge insieme al fetore. Un silenzio che, secondo consiglieri Provinciali, perdura anche rispetto all’ulteriore finanziamento di 350mila euro per l’adeguamento del depuratore, che rischia di essere perso se i lavori non saranno appaltati entro il 31 dicembre
Secondo gli esponenti della minoranza consiliare è disatteso un ruolo fondamentale della Provincia: quello di supporto ai comuni pi๠piccoli “cosa della quale ” si legge nella nota ” Mario Oliverio si è sempre vantato ma che, nel caso in specie, è venuta a mancare. Il presidente della Provincia e l’assessore provinciale all’Ambiente Marrello, a parole sempre interessati alla salvaguardia ambientale dei territori del cosentino, cercano di sfuggire alle proprie responsabilità rispetto ai guasti causati all’ecosistema dei luoghi da una politica di interessi e clientele, attraverso l’esercizio di un silenzio colpevole.
Difficile per loro, oramai ” ironizzano i consiglieri provinciali ” giustificarsi con l’accusa tanto cara ad Oliverio del “vuoto di interlocuzione regionaleâ€, posto che recandosi a Tortora l’assessore regionale all’Ambiente gli ha fatto venire meno anche quest’alibi.
Nelle discussioni di questi giorni è stato da pi๠parti tirato in ballo il depuratore Marlane. La nota dei consiglieri del centrodestra ritorna sull’argomento: “Cosa dire dei fondi stanziati nel 2006 per l’acquisto del depuratore Marlane? ” si chiedono i consiglieri di minoranza – Si è dovuto attendere fino a settembre del 2007 perché
La vicende del depuratore di via Falconara continuano a far discutere in un interesse accesso che stride con il silenzio istituzionale dedicatogli negli anni scorsi.